









Mai più dipendente!
Marco è un ragazzo adolescente, di 17 anni che vive a Rimini.
Un giorno come tanti, riceve un messaggio da parte dell’amico Nino che lo invita alla festa del suo diciottesimo, in discoteca.
AL TELEFONO
Mess. Nino: ciao Marco, 6 invitato al mio compleanno, questa sera alle 21:30, in disco.
Mess. Marco: ok, ci sarò.
Marco prende lo skateboard e si dirige verso casa.
A CASA
Mamma: ciao tesoro, com’è andata oggi a scuola?
Marco: come al solito, niente di che!
Mamma: sei sicuro. Dalla tua faccia non sembrerebbe, devi dirmi qualcosa?
Marco: effettivamente si, questa sera… Nino mi ha chiesto di andare alla sua festa di compleanno. Posso?
Mamma: non mi sembra una buona idea, non ci si può fidare della gente che si trova lì dentro…
Marco: perché i miei amici fanno quello che vogliono e io invece devo ascoltare sempre le tue stupide regole?
Mamma: tu sei ancora minorenne e fai quello che ti dico io…
Marco: ma non è giusto!!!
Marco se ne va arrabbiato e triste in camera sua. Si siede sul letto con malinconia, prende l’MP3 e le cuffie e ascolta la sua canzone preferita, con il volume al massimo.
Marco pensa: non è giusto, io ci voglio andare, credo proprio che scapperò dalla finestra.
Marco decide cosi di uscire di nascosto, sale sul suo motorino e si dirige in discoteca.
IN DISCOTECA
Nino: come al solito, sei in ritardo, ma almeno sei venuto!
Luca: Marco lascialo perdere, vieni con me che ti offro qualcosa…
Marco: ma io veramente…
Luca: non essere timido, forza seguimi.
Marco: e va bene, hai vinto tu questa volta!
Luca e Marco si addentrano tra la folla per arrivare al bancone delle bibite.
Luca: Fidati di me, ora ti offro qualcosa di speciale!
Di nascosto Luca scioglie dell’anfetamina nell’aperitivo di Marco che lui beve con piacere.
Marco: Mi sembra che ci sia qualcosa di strano qua dentro, però mi piace molto. Cameriere me ne porti un altro.
DOPO UN PO’ DI TEMPO…
Marco: Luca sono stanco, torno a casa.
Luca: ma no… dai, resta un altro po’!
Marco: no, veramente, mi sento molto male, torno a casa.
Marco si avvia verso l’uscita, quando incontra una ragazza che non conosce.
Azzurra: ciao io sono Azzurra.
Marco: piacere, io sono Marco. Ti serve qualcosa?
Azzurra: in realtà sì, mi servirebbe un passaggio verso casa.
Marco: va bene andiamo!
Marco e Azzurra salgono sul motorino, ma durante il percorso, per il ritorno, sbandano…
Marco: Azzurra, Azzurra, come stai?
Marco si accorge che la ragazza è svenuta, così chiama un’ambulanza.
IN OSPEDALE
Medico: mi dispiace, la sua ragazza è in coma, ma non sappiamo quando si sveglierà…
Marco: ehm, ehm… non è la mia ragazza, comunque grazie per l’informazione.
Medico: se vuole può vederla.
Marco: ok, la ringrazio.
Il ragazzo, triste e consapevole che fosse colpa sua, entra nella stanza. Si sente depresso e inizia a drogarsi, senza poterne più fare a meno. Dopo qualche settimana, la ragazza riprende conoscenza e Marco la va a trovare.
Azzurra: ciao Marco, non pensavo di trovarti qui! Perché sei triste?
Marco: non preoccuparti, non è niente.
Azzurra: se pensi che io sia in questo stato per colpa tua, puoi stare tranquillo, non è così.
Parlano per un bel po’ e diventano amici.
Dopo qualche giorno la ragazza esce dall’ospedale e inizia a frequentare Marco e, con il passare del tempo, lui si innamora di lei. Una sera, dopo essere tornato tardi e ubriaco, indossa il pigiama e mette i pantaloni a lavare.
Il giorno dopo la mamma mentre fa la lavatrice, trova nelle tasche dei pantaloni del figlio una bustina di polvere bianca e si insospettisce.
Una domenica Azzurra chiama Marco…
Azzurra: ti va di andare al parco, oggi pomeriggio?
Marco: sì, perché no, ci vediamo là.
AL PARCO
Marco: ciao Azzurra.
Azzurra: ciao Marco, come va? Io tutto bene, ma tu non mi sembra; che succede?
Marco: ma che dici! Io sto benissimo.
Azzurra: su dai, confessa… sai che puoi dirmi tutto, sono tua amica!
Marco: non ho niente, davvero.
Azzurra: certo, come no…
Marco: e va bene hai vinto tu!
Azzurra: quindi?
Marco: ho accettato delle pasticche e adesso non posso farne più a meno.
Azzurra: non preoccuparti, ci penso io ad aiutarti!
Marco: ma io veramente…
Azzurra: ciao Marco, ci vediamo domani…
Azzurra se ne va e lascia Marco da solo e si dirige verso la comunità terapeutica della sua città, dove parla della situazione in cui si trova il suo amico.
Dopo un lungo periodo di terapia, Marco esce dal tunnel, si fidanza con Azzurra e dopo aver imparato la lezione, apre con la sua ragazza una nuova comunità terapeutica, per aiutare gli altri ragazzi con problemi di dipendenze. Finalmente i due si sentono realizzati, per il successo ottenuto.
Published: Nov 20, 2016
Latest Revision: Jun 27, 2018
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