UN GIORNO FILIPPO RICEVETTE IN REGALO DIECI FOGLIETTI DI UNA SPECIALE CARTA COLORATA: SE SI BAGNAVA CON L’ACQUA, LA CARTA SI POTEVA INCOLLARE SU UN GRANDE FOGLIO BIANCO.

PER PRIMA COSA FILIPPO COSTRUI’ UNA CASA COL TETTO ROSSO, LA PORTA AZZURRA E UN COMIGNOLO NERO DA CUI USCIVA IN FUMO QUADRATO.

POI, DOPO AVER SBAGLIATO DUE O TRE VOLTE, FILIPPO RITAGLIO’ UN ALBERO. SUL FOGLIO RIMANEVA ANCORA MOLTO SPAZIO BIANCO. FILIPPO DECISE DI METTERCI UN ANIMALE, MA QUALE? RITAGLIO’ UN BEL CERCHIO ROSSO, CI INCOLLO’ UNA TESTA AZZURRA QUADRATA E QUATTRO ZAMPE RETTANGOLARI VERDI. MA UNA GLI VENNE PIU’ CORTA DELLE ALTRE, COSI’ LA BUTTO’ VIA. FECE ANCHE DUE ORECCHIE LUNGHE LUNGHE DI UN BEL COLORE MARRONE. ERANO BELLISSIME!

 SODDISFATTO MISE DA PARTE IL SUO LAVORO, QUANDO SENTI’ UNA VOCINA…FILIPPO GUARDO’ IL  FOGLIO E VIDE IL SUO STRANO ANIMALE CHE SI AGITAVA. “EHI, TU, PENSI DI AVER FINITO QUESTA PORCHERIA?”.  IL MIO PAESAGGIO NON E’ UNA PORCHERIA”RISPOSE FILIPPO OFFESO.

“SCUSA, SE NON TI E’ TROPPO DISTURBO, POTRESTI MICA FARMI LA QUARTA ZAMPA? NON VEDI CHE CADO SEMPRE? E POI, QUESTA TESTA QUADRATA…TUTTI MI PRENDERANNO IN GIRO!”. “TI POTREI FARE UN CAPPELLO!” FILIPPO RITAGLIO’ UN BEL CAPPELLO GRIGIO E LO MISE SULLA TESTA DEL SUO STRANO ANIMALE. COSI’ ANDAVA MOLTO MEGLIO!

“ADESSO NON RIMANE CHE LA FACCENDA DEL NOME. PENSI CHE POSSA ANDARE IN GIRO SENZA UNO STRACCIO DI NOME? TUTTO HA UN NOME. SOLO IO NON CE L’HO.” DISSE LO STRANO ANIMALE,ASCIUGANDOSI UNA LACRIMA.

“PROVVEDO SUBITO”DISSE FILIPPO.

“POTREI CHIAMARTI…TONDIGNACCO….OPPURE STRISCIAORECCHIA….O PANCIARIGHE…”

“MA SONO UNO PEGGIO DELL’ALTRO!” DISSE L’ANIMALE STRANO.”SCEGLIERO’ IL NOME DA SOLO…MI CHIAMERO’ ANNIBALE!”

ANNIBALE SALUTO’ FILIPPO E SE NE ANDO’. 

“FERMATI, ASPETTA, DOVE STAI ANDANDO?”

“STO ANDANDO VIA, HO UN MUCCHIO DI POSTI DA VEDERE E GENTE DA CONOSCERE” E SPARI’ DAL FOGLIO.

“POTEVI FERMARTI UN PO’ A CHIACCHIERARE, MI FAREBBE PIACERE”MORMORO’ FILIPPO.

“ALLORA VA BENE, MI FERMERO’ ANCORA UN PO’. IN QUESTO CASO AVRO’ BISOGNO DI UNA SEDIA. O ALMENO DI UNO SGABELLO.” FILIPPO RITAGLIO’ UNA SEDIOLINA. ANNIBALE SI ACCOMODO’ E DISSE:”ALLORA, DI COSA VORRESTI PARLARE?”

“PER ESEMPIO, DEL POSTO IN CUI TI HO MESSO”DISSE FILIPPO. “BEH, NON E’ MALE, C’E’ IL SOLE, IL BOSCO…”.  FILIPPO NON RICORDAVA DI AVER DISEGNATO UN BOSCO.  “E NATURALMENTE IN MEZZO AL BOSCO VIVONO SCOIATTOLI, CAPRIOLI, QUAGLIE”. FILIPPO GUARDO’ IL FOGLIO ATTENTAMENTE, NON VIDE NIENT’ALTRO CHE DUE ALBERI E UNA CASETTA, MA NON DISSE NULLA PERCHE’ NON VOLEVA FARE UNA BRUTTA FIGURA.

“HAI MAI VISTO UN RINOCERONTE? DICO, DA VICINO?” CHIESE ANNIBALE. – NO.- ” E UN ORSO POLARE?” -NEMMENO.- ” E UNA PIOVRA? UN TAPIRO? UN CAPODOGLIO?”  FILIPPO SCOSSE LA TESTA SCONSOLATO… ” BEH, NEMMENO IO. PER QUESTO SONO DI PARTENZA.”

ANNIBALE SI ALZO’.

“SE PER CASO INCONTRI UN TAPIRO O UN CAPODOGLIO O UN ORSO POLARE, POTRESTI TORNARE A RACCONTARMELI” DISSE FILIPPO.

“SE TROVO IL TEMPO, VOLENTIERI. TU INTANTO INVENTA ALTRI PAESAGGI…UN OCEANO, UNA SAVANA, UNA TUNDRA. CHISSA’ CHE UN GIORNO NON MI TROVI A PASSARE DI LI’…”  E SE NE ANDO’.

DA LONTANO, FILIPPO SENTI’ ANCOR ANNIBALE CHE GLI GRIDAVA:” E INCOLLA MEGLIO LE FOGLIE SULL’ALBERO! MICA SIAMO IN AUTUNNO!”.

Questo libro è il frutto di un lavoro programmato nell’ambito del progetto

CONTINUITA’ INFANZIA-PRIMARIA

dalle insegnanti Antonella Amorosi e Raffaella Perini (scuola primaria)

in collaborazione con Giacon Laura(scuola infanzia)

Scuola infanzia BRONDOLO

Scuola primaria MARIO MERLIN

ISTITUTO COMPRENSIVO n. 4- CHIOGGIA- VENEZIA

TITOLO PROGETTO: Annibale sul foglio

OBIETTIVI:Favorire il passaggio dei bambini di 5 anni alla scuola primaria

DISCIPLINE COINVOLTE:Lingua italiana, Educazione artistica, Educazione motoria

ATTIVITA’:1° incontro – Narrazione prima parte della storia e inizio produzione artistica

2° incontro – Narrazione seconda parte della storia e completamento attività artistica

3° incontro – Espressività corporea in palestra sul tema del racconto

I lavori prodotti sono stati utilizzati per la preparazione dell’e-book ed esposti presso la scuola primaria.