la globalizzazione

by mattia

This free e-book was created with
Ourboox.com

Create your own amazing e-book!
It's simple and free.

Start now

la globalizzazione

  • Joined Jan 2021
  • Published Books 6

che cos’è la globalizzazione?

un fenomeno più che attuale: la nascita di questo concetto viene fatta risalire al  XX secolo , ma a ben guardare è stato con l’inizio del XXI secolo che la globalizzazione ha raggiunto il suo culmine. Si tratta di un fenomeno piuttosto intuitivo, che  migliora progressivo e capillare degli scambi e degli investimenti internazionali.  Il mondo globalizzato è il mondo di oggi, in cui le economie nazionali sono sempre più interdipendenti, il commercio non ha quasi più barriere, le comunicazioni sono di una semplicità disarmante, anche da un lato all’altro della Terra.  

2

Le cause della globalizzazione

Il  motore della globalizzazione  è l’economia: è stato infatti grazie alla sempre maggior interdipendenza delle varie economie locali che si sono create altre dipendenze, di tipo sociale, culturale, politico, commerciale e via dicendo. Le cause della globalizzazione sno però da rintracciare in diversi aspetti, che si sono verificati tutti più o meno nello stesso periodo storico. Tali cause sono le seguenti:

  • L’abolizione delle barriere doganali , che ha consentito il libero scambio e quindi una sorta di unificazione del mercato mondiale;
  • Lo sviluppo dei trasporti su scala mondiale , che ha permesso di commercializzare i prodotti da una parte all’altra del globo con minori costi ma al tempo stesso ha dato una spinta non da poco alla  delocalizzazione produttiva ;
  • Lo sviluppo delle nuove tecnologie , che ha dato una spinta propulsiva alle comunicazioni internazionali.
3
  • comunicazioni internazionali.

I lati oscuri della globalizzazione

GlobalizzazioneCome abbiamo accennato, i cosiddetti no-global si oppongono fortemente a questo fenomeno che ha investito l’intero Pianeta. I motivi sono opinabili ma bisogna riconoscere che la globalizzazione nasconde una serie di lati oscuri non trascurabili. Le multinazionali, proprio grazie a questa capillarità economica, hanno iniziato a mettere in atto un processo di delocalizzazione produttiva molto rischioso. Hanno cioè spostato parti o addirittura intere produzioni nei Paesi meno sviluppati e lo hanno fatto per godere di diversi vantaggi: costo della manodopera inferiore, tassazione ridotta e meno regole da rispettare anche per la difesa dell’ambiente. Quest’ultimo punto non deve essere sottovalutato: le multinazionali approfittano di questa situazione per non rispettare le regole rigide imposte nei Paesi più sviluppati. Questo significa che spostano l’inquinamento massiccio e spesso senza ritegno nelle zone dell’Est o del Sud del Mondo, perchè qui i governi non hanno ancora intrapreso politiche di tutela ambientale rigide. Il problema del degrado ambientale, però, non può essere spostato: investe tutto il mondo e la globalizzazione rischia di peggiorare ulteriormente una situazione già fortemente compromessa. 

4

Visualizza immagine di origine

5
This free e-book was created with
Ourboox.com

Create your own amazing e-book!
It's simple and free.

Start now

Ad Remove Ads [X]
Skip to content