La giornata della memoria
La giornata della memoria è dedicata allo sterminio degli ebrei, e viene celebrata in tutto il mondo il 27 gennaio (che ricorda appunto il 27 gennaio del 1945 quando le truppe Russe iniziarono a liberare gli ebrei, dai campi di concentramento)
I campi di concentramento
“Lager” è la parola tedesca, utilizzata per indicare i campi di concentramento che sono stati voluti da Adolf Hitler (dittatore tedesco) con un solo obbiettivo cioè quello di sterminare gli ebrei (ma anche tutte le perone per loro “sbagliate” come gli omosessuali o i diversamente abili)

Campo di concentramento di Auschwitz
Il campo di concentramento di Auschwitz è stato il campo più grande realizzato dai nazisti, solitamente dopo la selezione dei prigionieri (quelli “utili” continuavano a vivere quelli “non utili” potevano e dovevano morire) i prigionieri ebrei o meno, uomini o donne (non faceva differenza) venivano costretti a faticosi lavori, a dormire e mangiare poco o niente insomma, a vivere in condizioni davvero molto penose. In quei campi non c’era solo il peso dei duri lavori, ma anche il peso della mancanza delle persone care, nel campi i prigionieri subivano una violenza non solo fisica ma soprattutto psicologica, che gli faceva dimenticare la propria vita, i propri interessi e le proprie emozioni.
Ma purtroppo per molti questo non è stato il peggio, molte persone vennero uccise, sterminate tramite la famosa doccia di gas per poi passare ai forni crematori; dove i corpi venivano definitivamente eliminati.
Venne scelto Auschwitz come campo di concentramento principale, per la sua posizione geografica, era un’area abbastanza isolata ma allo stesso tempo aveva una ferrovia che si collegava a molti paesi.
Bergen-Belsen
Bergen-Belsen non era un vero e proprio campo di concentramento, dato che non vi erano camere a gas, forni crematori o esecuzioni di massa; nonostante ciò anche i morti in questo campo furono circa 70.000 se non molti di più.
I militari tedeschi, costruirono il Campo in Germania nel 1940 e fino al 1943 fu solo un campo di detenzione per i prigionieri di guerra poi, diventò un campo di “passaggio” lì gli ebrei (ma non solo) venivano usati come merce di scambio ma non venivano ritenuti utili, venivano uccisi.
Dopo l’arrivo delle forze alleate il 17 aprile 1945 nonostante i carenti servizi igienici, di cibo, di acqua, di adeguati alloggi e l’arrivo di epidemie come il tifo e la tubercolosi, Bergen-Belsen diventerà un campo di raccolta per i numerosi ebrei che riuscirono ad evacuare (ospitò circa 12.000 sopravvissuti)
Published: Jan 28, 2021
Latest Revision: Jan 28, 2021
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