
Relazione inchiesta sulle emozioni
Antonio Gabriel G.
Compito realizzato insieme a
Giovanni A. ed Emanuele C.
Ho intervistato parte della mia famiglia proponendo un quiz sulle emozioni, ed ho ottenuto vari risultati:
Mia sorella C. , ragazza di 19 anni, risulta essere stressata, abbastanza anaffettiva con un po ‘di rabbia repressa; t uttavia ci sono tante cose che rende felice come gli amici, i dolci ei temporali. Ha molta fantasia, ma ha paura per quello che la aspetta in futuro, per questo quando pensa al passato lo fa con nostalgia. Prova un forte disgusto per la maionese ed il caffè.
Mia nonna S. era un po ‘insicura nel rispondere, questo mi fa pesare che magari ha paura ad esprimere il suo pensiero. Dalle risposte sembra anche lei solitaria, stressata e delusa dalla vita. Ha un’età sopra i 65 anni, e tutto potrebbe essere comprensibile visto quello che ha vissuto, ma nonostante ciò non ha mai odiato qualcuno. La famiglia la rende felice la maggior parte del tempo, i suoi cari più preziosi sono i nipoti. Dopo l’intervista secondo me le servirebbe una vacanza per ritrovare il relax.
Mio nonno Salvatore invece (65+) rispondeva velocemente, e in modo sicuro di sé. Anche lui ha rabbia repressa ma non troppa; nei momenti in cui non è stressato è molto affettivo, vivace e leggero. Sua moglie (mia nonna) in particolare lo rende molto felice; in questo momento della sua vita le emozioni che prova di più sono la tristezza, e la paura per il covid, ma trova conforto nel curare l’orto, le api e il vigneto.
Entrambi i miei nonni provano un forte disgusto verso i wurstel.
Sono stato felice di far fare alla mia famiglia questo quiz perché così ho conosciuto ancora meglio la mia famiglia.





INCHIESTA SULLE EMOZIONI
di Elena C.
Dovendo fare un’inchiesta sulle emozioni ho intervistato le persone che mi stanno più vicine: i miei genitori, mia sorella, i miei nonni e mio cugino e ho formulato loro queste domande:
- In quale momento delle vita hai provato più felicità?
- In quale momento hai provato tristezza?
- Riesci a capire quando una persona è triste?
- Quando sei felice come lo manifesti?
- Qual è il comportamento che più ti fa arrabbiare?
- Come reagisci quando hai paura?
Le risposte sono state di vario tipo, a second dell’età e del carattere delle persone e delle esperienze che hanno vissuto nella vita.
Negli adulti ciò che provoca tristezza è soprattutto la morte. In età più giovane invece ci si sente tristi magari per la perdita di un’amicizia o per la perdita del fidanzato.
Una mamma è felice quando mette al mondo i propri figli mentre un nonno è felice quando i nipoti lo abbracciano e invece un adolescente è felice quando riceve un regalo desiderato.
Le donne sono più empatiche degli uomini e dei bambini e capiscono uno stato d’animo dai gesti, dallo sguardo o dal tono di voce.
La felicità si esprime con gesti, esclamazioni ma anche solo con il battito del cuore accelerato.
Le bugie e gli inganni sono la cosa che fanno più arrabbiare.
La paura invece fa venire l’affanno, l’ansia e fa perdere la capacità di prendere decisioni in maniera razionale.
Direi che questa inchiesta è stata interessante perché mi ha dato la possibilità di conoscere degli aspetti del carattere delle persone che mi stanno vicine, e quindi di aver avuto con loro un dialogo più intimo e personale.


Una breve, bizzarra intervista
di Emanuele C.
La mia famiglia alla prima domanda era come infastidita, alla seconda domanda tutti erano intristiti perché se qualcuno ti sgrida è perché non hai fatto una cosa giusta, alla terza hanno mostrato un largo sorriso, anche perché penso che ognuno di noi abbia qualcosa che lo rende felice, alla quarta domanda hanno risposto no perché secondo loro non esiste il vero odio, quinta domanda: erano un po ‘pensierosi ma alla fine hanno scelto no, sesta domanda erano felici e tristi allo stesso tempo, settima domanda hanno scelto il latte con i broccoli ed erano disgustati, nona domanda hanno scelto la strada buia ed erano impauriti, decima domanda hanno scelto la famiglia ed erano sorridenti, undicesima domanda hanno risposto tristezza perché c’è il COVID-19 e quindi non possiamo uscire.
Emanuele Coco

Inchiesta sulle emozioni
di Gaia B.
-Le situazioni in cui con maggior evidenza emergono certe emozioni: durante la nostra routine quotidiana.
-Le fasce d’età coinvolte dalle diverse emozioni:
candidati adulti,
coetaneo.
FASE 1: stesura delle interviste.
-Le emozioni dominanti nella vita quotidiana: rosa di emozioni.
FASE 2: individuazione della rosa degli intervistati e presentazione del lavoro.
-1 candidato adulto
-coetaneo
Presentazione del lavoro: la mia intervista ha lo scopo di scoprire quante emozioni si nascondono dietro la nostra routine giornaliera, con l’obiettivo di far capire quanto sia importante rendersi conto di provare qualcosa, anche durante le situazioni più banali.
FASE 3: realizzazione dell’intervista.
L’intervista si svolgerà nel primo pomeriggio, a casa dell’intervistato.
FASE 4: trascrizione dell’intervista.
1) È mattino, qualcuno ti sveglia urlando, in quel preciso momento cosa stai provando?
CA ”Paura, penso immediatamente sia successo qualcosa”.
- “Rabbia”.
2) Sei sveglia da poco, qualcuno inizia a parlarti, come reagisci?
CA ”Benissimo, sono sempre di buon umore la mattina, sono felice!”.
C. ”MI irrito e mi innervosisco”.
3) Se qualcuno ti fa perdere la pazienza durante la giornata tu cosa fai?
CA ”Respiro e mantengo la calma”.
C. “Gli urlo contro per fargli capire che mi dà fastidio”.
4) Ti sei mai chiesto cosa provi quando finalmente riesci a concederti un po ‘di relax?
CA “No”.
C. “No”.
5) Prova a immaginarti nel posto dove ti rilassi, cosa provi?
CA “Serenità”.
C. “Serenità”.
6) Una persona a te cara, ti dice qualcosa di poco carino, cosa provi in quel preciso momento?
CA ”Un po ‘di tristezza”.
C. “Disprezzo”.
7) E’ sera, stai cenando con la tua famiglia, ti senti felice?
CA “Sì, molto”.
C. “Sì”.
8) Ti capita di piangere?
CA “sì, ogni tanto”.
C. “Sì”.
9) Come ti senti dopo?
CA ”Mi sento più serena, in quanto ho buttato fuori tutto ciò che avevo dentro”.
C. “Mi sento bene, perché mi sono sfogata”.
10) Se invece ,a piangere, è una persona a te molto cara , tu cosa provi?
CA ”Provo tristezza, dispiacere per quella persona”.
C. ” Preoccupazione, perché penso sia successo qualcosa di grave, oppure sono stata io la causa”.
11) Siamo giunti al termine di questa piccola intervista, sei riuscito a renderti conto di quante emozioni proviamo giornalmente?
CA “Sì, anche perché io non mi soffermo mai su quello che provo, mentre oggi ho acquisito la consapevolezza di quante emozioni vivo giornalmente”.
C. “Sì, devo dire che non ci avevo mai fatto caso!”
Fase 5: analisi dei risultati e relazione finale.
Analizzando i risultati di questa intervista, si evince sicuramente che le nostre emozioni sono costantemente con noi, ma noi non ci accorgiamo quasi mai di loro, se non quando ne siamo ormai pieni o siamo costretti a parlarne. Solo a quel punto esterniamo tutto ciò che abbiamo dentro Dalla mia intervista possiamo capire come gli adulti hanno sicuramente maggiore consapevolezza di ciò che provano, mentre noi ragazzi siamo più impulsivi. In questa intervista emergono varie emozioni: tristezza, rabbia, felicità, paura specie nell’adulto.
Quindi posso concludere dicendo che entrambi gli intervistati, anche se in maniera diversa, sono riusciti ad esternare le loro emozioni, rendendosi conto di quante ne proviamo.
IL REDATTORE
Gaia Barbagallo
CA = candidato adulto
- = coetaneo
RELAZIONE
INCHIESTA SULLE EMOZIONI
gruppo di lavoro:
A.Giovanni, Antonio G., Emanuele C.
Dopo aver fatto questo lavoro, di somministrazione delle domande sulle emozioni, ho compreso che quando si deve rispondere alle domande che riguardano i sentimenti molti hanno difficoltà ad esprimersi.
Infatti ho notato che alcuni non riescono a parlarne facilmente, soprattutto se devono esprimersi su un’emozione come per esempio l’odio.
Questa difficoltà è emersa soprattutto negli intervistati della fascia d’età adulta e anziana. Invece ho potuto notare che i candidati coetanei, riescono a rispondere con più semplicità e quasi la totalità non prova sentimenti forti come l’odio.
L”ultima riflessione che posso fare è relativa all’ultima domanda che abbiamo posto agli intervistati, che riguardava l’emozione che stavano provando in quel momento della loro vita, la maggior parte di loro, ha risposto di avere paura e penso che questo sia riconducibile al difficile periodo di pandemia che stiamo vivendo.

Interviste
di Paola P.
Buon pomeriggio, siamo qui oggi per parlare delle emozioni, cosa sono? Cosa si prova?
Oggi siamo qui con Graziella, Veronica e Loredana, allora: Graziella ciao, ci possiamo dare del tu? Quanti anni hai?
Graziella: Sì, certo. Ho 68 anni.
Andiamo alla prima domanda:
Cosa sono per te le emozioni?
G: Per me l’emozione è quando accade qualcosa di bello. Le emozioni sono varie come la rabbia, felicità e tristezza.
Quando hai dato il tuo primo bacio?
G: Quando avevo 20 anni.
Cosa hai provato?
G: Ho provato una bella sensazione come quando si dice che si hanno le farfalle nello stomaco.
La tua paura più grande?
G: Ho paura dei terremoti, e un’altra mia paura è avere qualche brutta malattia.
Che cos’è per te l’amore?
G: L’amore per me è un’unione di due persone che combinano una famiglia, e l’amore che una prova alle persone a cui vuoi bene.
Hai mai provato gelosia?
G: No!
Cos’è per te la tristezza?
G: Per me la tristezza è quando una persona non ha qualcuno con cui confidarsi.
Hai mai provato la rabbia?
G: Sì, a volte.
Cos’è per te la rabbia?
G: La rabbia è un sentimento forte, tanti sono i motivi per cui è possibile perdere la calma ad esempio quando una persona ci procura un danno o un fastidio.
Hai mai provato disgusto?
G: Sì, quando una volta ho mangiato un tipo di pesce che non mi piaceva, era veramente orribile !!
Veronica 15 anni
Cosa sono per te le emozioni?
V: Le emozioni per me sono le diverse sensazioni che provo in momenti diversi, per esempio: quando succede qualcosa di bello mi sento felice.
Quando hai dato il tuo primo bacio?
V: Il mio primo bacio l’ho dato a 14 anni.
Cosa hai provato?
V: Ho provato una forte emozione, non so bene come spiegarlo, era un’emozione forte.
La tua paura più grande?
V: La mia più grande paura sono gli insetti, perché li trovo sgradevoli e inutili.
Che cos’è per te l’amore?
V: Per me l’amore è un forte sentimento che si prova verso un’altra persona che può essere un parente o un’amica; è un sentimento basato sulla fiducia e l’affetto.

Inchiesta sulle emozioni
di Ludovica L.
- C’è qualcuno a cui confessi i tuoi segreti?
No, li tengo per me.
- Cosa fai se vedi la tua migliore amica che piange?
Aspetto che si tranquillizzi, per poi farmi spiegare il motivo.
- Hai preso tre nel compito d’italiano, come reagisci?
Arrivata a casa guardo attentamente ogni mio errore.
- La tua amica ti mette in ridicolo davanti a tutti, cosa fai?
Faccio finta di nulla, ma comincio a preparare il mio piano di vendetta.
- Stai guardando un film insieme alle tue amiche, ma ti viene da piangere cosa fai?
Per un film difficilmente mi viene da piangere, anche se vedo loro piangere.
- Accidentalmente hai rotto un prezioso candelabro, cosa fai?
Nascondo le prove del reato, fin quando non se ne accorge qualcuno.
- Cosa fai se ti fanno i complimenti perché sei elegante?
Ammetto l’evidenza.
So di avere buon gusto.
- Hai ricevuto un premio per il tuo rendimento scolastico, cosa fai?
Faccio salti di gioia, ma lo dico alle persone persone più care?
- Come ti senti quando pensi di aver fatto una brutta figura?
Sento il mio battito cardiaco accelerato.
- Cosa provi se qualcuno è arrogante nei confronti della tua migliore amica?
Mi dà fastidio l’arroganza delle persone, ed è nella mia natura prendere le difese degli altri.
Da questa auto-intervista ho potuto approfondire il mio lato non emotivo.
Mi ha stupito (ma non più di tanto) il mio modo di reagire privo di emozioni e affetto che a volte può essere non capito da chi mi conosce da poco. Però cerco sempre di capire le emozioni degli altri.

QUESTIONARIO
di
Sara M. e Sofia D.B
- come ti senti quando sei solo?
- cosa hai provato l’ultima volta che hai litigato con qualcuno?
- come reagisci a un “vattene” secco?
- sentendo la parola “amore” cosa provi?
- hai mai provato disprezzo per una persona, animale o cosa? Se è sì che emozione hai provato?
- cosa provi o provavi quando vieni o venivi interrogato?
- rimani al buio per un black out, hai paura o rimani indifferente?
- come ci rimani se ti insultano?
- sei mai stato geloso di qualcuno? cos’hai provato?
- se vedessi una persona piangere, come ti sentiresti?
dai 5 ai 10 anni:
- molto triste
- molta rabbia e pentimento
- rabbia
- felicità, gioia
- sì ho provato odio, dolore e infelicità
- ANSIA e felicità
- un po ‘paura e indifferenza
- molto maschio
- no
- mi sentirei estremamente dispiaciuta
dai 12 ai 18 anni
- malessere momentaneo
- indifferenza
- indifferenza
- gioia
- una sorta di rabbia
- insicurezza e ansia
- lieve paura
- maluccio
- no
- dipende dalla persona che piange
più di 18
- tristezza, angoscia
- rabbia, crisi
- malessere
- felicità, calore, palpitazioni, benessere
- rabbia e rancore
- insicurezza, panico e ansia
- sì poche volte
- suggestione, crisi dolore
- indifferenza
- compassione, preoccupazione
| tristezza | felicità | panico | crisi | dolore | indifferenza | malessere |
| 4/30 | 3/30 | 1/30 | 2/30 | 2/30 | 3/30 | 4/30 |
| insicurezza | gioia | ansia | rabbia | paura | ||
| 2/30 | 2/30 | 3/10 | 5/30 | 2/30 |
Da quanto abbiamo riportato io e Sofia Di Bartolo, possiamo arrivare alla conclusione che le più emozioni provate, in questo caso, sono la tristezza, il malessere e il più di tutti la rabbia. Forse è proprio la rabbia che ci da la “forza” e la testardaggine di andare avanti e dimostrare a tutti il meglio? O è la tristezza o ancora il malessere? Secondo me l’offerta più plausibile è la rabbia, perché secondo me è proprio quella che ci fa rialzare quando si cade.

Published: Feb 13, 2021
Latest Revision: Feb 13, 2021
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