Le due tigri

LE DUE TIGRI

Libro creato da: Emilio Salgari

Lavoro svolto da:

Mattia Fondarò

RIASSUNTO

La storia si svolge in India durante il 19 secolo.

Il pirata Sandokan decide di recarsi in India insieme alla sua banda, per aiutare un suo amico di nome Tremal-Naik, la cui figlia di nome Darma è stata rapita dai Thugs, un gruppo di banditi.

All’inizio del viaggio la compagnia si trova ad affrontare le foreste molto pericolose, delle zone paludose dove si corre il rischio di ammalarsi di colera. Per la pericolosità del viaggio da affrontare il gruppo si fa accompagnare da due elefanti.

Il viaggio attraverso le foreste dell’India si dimostra molto difficile a causa dei numerosi pericoli, come per esempio l’incontro con una tigre o con un rinoceronte feroce

A complicare la situazione arrivano gli attacchi dei Thugs che uccidono i due elefanti

Nonostante tutti i pericoli i pirati riescono a penetrare nei sotterranei, dove si trova il covo dei seguaci

La banda di Sandokan fa strage dei thugs ma purtroppo non riescono a trovare Darma.

Scoprono che la giovane è stata portata dal capo dei seguaci di Kalì, precisamente a Delhi, dove è in corso una rivolta. I pirati quindi devono affrontare un nuovo e lungo viaggio e arrivati a destinazione, scoprono il luogo in cui si nasconde Suyodhana.

Sandokan affronta Sudouyana in un duello molto difficile che però vede vincitore Sandokan

La storia si conclude con il ritorno di Darma da suo padre Tremal-Naik

DESCRIZIONE DI SANDOKAN

Sandokan è un pirata gentiluomo, alto e muscoloso.

Le caratteristiche che risaltano in lui sono tante ma la principale come dice il libro, è il suo sguardo freddo, ma anche i suoi occhi nerissimi, un vero e proprio leader, da come si è visto in diverse situazioni presenti nel libro

In molte situazioni di panico Sandokan non ha mostrato aspetti negativi, ma il contrario, sapendo gestire la situazione nel migliore dei modi. Al confronto di molti altri pirati, esso ha dei sentimenti d’affetto verso i suoi aiutanti, come abbiamo potuto vedere Sandokan non ama uccidere i suoi nemici, ma come abbiamo visto nella scena finale, certe volte deve farlo per forza

RIFLESSIONI PERSONALI

Ho trovato il libro molto interessante e piacevole da leggere perché ho trovato ben espresso il senso di avventura che c’è anche dentro di noi

Inoltre mi è piaciuta particolarmente tanto la determinazione necessaria da mettere in gioco per superare gli ostacoli presenti nel loro cammino

Il mio personaggio preferito è stato Sandokan, per tutte le cose che ha fatto nel libro, il modo piacevole con cui ne usciva vincente da situazioni pericolose, il modo che aveva di ragionare era superiore a tutti gli altri.

FINE