La Diversità

La Diversità

Wanda Russo

classe 3c

plesso schito

a.s.2020-2021

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “5° K.WOJTYLA”

elaborato finale

SAGGIO BREVE

tipologie 

• Argomentativo: si presenta una tesi e la si argomenta con documenti a disposizione
• Esplicativo: Serve a spiegare ai lettori un argomento utilizzando informazioni e dati prese dalle fonti a disposizione 
• Critico: serve a confutare una tesi o una teoria aiutandoti con citazioni e dati che conosci tu o che puoi ricavare dalle fonti che ti sono state date 

struttura

• Titolo= breve frase incisiva che riassume l’argomento (di solito si mette alla fine)
• Introduzione= si informano i lettori sull’argomento del saggio e sulla tesi di cui si parlerà
• Sviluppo= si approfondisce la tesi argomentandola con il materiale e le informazioni a disposizione
• Conclusione= si riassumono in poche frasi gli argomenti principali a sostegno della nostra tesi e si ribadisce la sua validità

Io, oggi, voglio parlarvi di un argomento che tocca tutti: la Diversità. Parto col dire che siamo tutti umani e siamo diversi per le nostre particolarità e per il nostro essere speciali che ci rende unici. Come dice anche Luisa Tedesco nella sua poesia (“diverso”), siamo come gli alberi: ognuno ha delle particolarità diverse (come un ramo, una foglia, o un frutto in più) ma noi li chiamiamo sempre “alberi”. Siamo diversi perchè magari mio padre è muratore mentre il tuo è imprenditore o perchè tu hai tante lauree e io no. Magari sono diverso perchè non crediamo nello stesso Dio o perchè abbiamo culture e tradizioni diverse. Questo però non deve portarci a discriminare o lasciare che gli altri si prendano gioco di noi perchè ognuno è indipendente.

La diversità non esiste da poco ma già da molti anni e lo capiamo dal fatto che Hitler era nazista e discriminava: credeva che la razza ariana fosse la migliore e sottovalutava le altre razze, soprattutto gli ebrei. Prese di mira proprio gli ebrei sia perchè erano proprietari di banche, i quali soldi andavano a Hitler, sia perchè li credeva deboli. C’è tra l’altro la diversità tra i popoli che hanno lingue, culture e tradizioni diverse e questo porta a gruppi separati non basati dalla personalità della persona stessa.

Vorrei, inoltre, soffermarmi sulle persone disabili che sono quelle più discriminate. Entrando in contatto con loro possiamo scoprire anche il loro modo di vedere il mondo. Gli individui con disabilità sono spesso in svantaggio nella vita sociale. Facciamo l’esempio delle persone sulla sedia a rotelle: non hanno la capacità di correre o camminare sulle loro gambe. Oppure possiamo fare l’esempio delle persone autistiche: non possono guidare un’auto o una moto perchè fanno fatica a comprendere, imparare. Possiamo però stargli accanto e aiutarli sempre.

Siamo nel 2021 e si sente ancora parlare di omofobia…

Fortunatamente dopo numerose lotte, si sono accentuati i diritti LGBT però ancora ci sono tracce di omofobia o critiche e giudizi sugli omosessuali. Esiste anche una giornata contro l’omo/bisex/transfobia che si celebra il 17 maggio. La maggior parte dei ragazzi tende a nascondere il proprio orientamento sessuale per paura di essere giudicato, preso in giro o essere trattato diversamente, soprattutto in famiglia. si sente in giro che molti/e ragazzi/e vengono mandati via di casa dai genitori che non li accettano per quello che sono. Speriamo che un giorno, al più presto, queste discriminazioni finiranno per essere liberi.

FRANCESE

Le droits LGBT en France ce sont consideres parmi les plus libereaux d’Europe et les plus avancé du monde. L’age de l’autorisation pour les relation homosexuelles a ete change plus d’un fois avant d’etre décidé par le president de la republique francaise, François Mitterrand. En 2013 la France est devenue le 13 pays du monde a legaliser le moriage homosexualle. Les lois centre la discrimination fondèe sur l’orientment sexuelle sont entrè en vigueur en 1985, alors que les transexuels etaient autorises a changer legalment de sexe en 2009. La France est un pays le plus gayfriendly du monde, en fait à Paris il y a des quartiers avec de communites LGBT florissent.

ITALIANO

I diritti LGBT in Francia sono considerati tra i più liberali d’Europa e i più avanzati del mondo. L’età del consenso  per le relazioni omosessuali è stata modificata più di una volta prima di essere stata decisa dal Presidente della Repubblica francese, François Mitterrand. Nel 2013 la Francia è diventata il 13° paese del mondo a legalizzare i matrimoni tra omosessuali. Le leggi contro le discriminazioni sulla base dell’orientamento sessuale sono entrate in vigore nel 1985, mentre i transessuali sono stati autorizzati a cambiare legalmente sesso nel 2009. La Francia è uno dei paesi più gayfriendly del mondo, infatti a Parigi ci sono dei quartieri con fiorenti comunità LGBT.

INGLESE

May 17th is world day against homophobia and I want to tell you about a song about the world of homosexuals, very famous because music is the best way to express LGBT pride. The song is called “I want to break free”. The translation of the title is “I want to free myself” in fact the characters wanted to free themselves from the burden of keeping everything hidden. The video shows how difficult it was to talk about homosexuality in the 80s. The singer, Feddie Mercuri, was homosexual and until his death it was taboo for him. This is why in the video the singers dress up as women to express themselves in their own way and to make it clear that there was a need for freedom.

ITALIANO

Il 17 maggio è la giornata mondiale contro l’omofobia  e voglio quindi parlarvi di una canzone che tratta il mondo degli omosessuali ,molto famosa perché la musica è il modo migliore per esprimere l’orgoglio LGBT. La canzone si chiama “I want to break free”. La traduzione del titolo è “Voglio liberarmi” infatti i personaggi volevano liberarsi dal peso di tenere tutto nascosto. Nel video si nota quanto era difficile parlare di omosessualità negli anni 80. Il cantante, Feddie Mercuri, era omosessuale e fino alla sua morte per lui era un tabù. Per questo nel video i cantanti si travestono da donne per esprimersi a modo loro e per far capire che c’era bisogno di libertà.