by Sabrina Dangelo
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Venerdì 9 Luglio, ci siamo recati presso il bosco della Reggia di Portici, una dimora storica costruita dal sovrano Carlo di Borbone come palazzo reale, dotata di un anfiteatro e di un giardino all’inglese che non si avvale di elementi geometrici per definire e circoscrivere lo spazio, ma si basa su elementi naturali. All’interno del parco vi sono numerose specie di piante sia esotiche che tipiche della macchia mediterranea, che abbiamo imparato a riconoscere. Tra le piante che mi hanno maggiormente affascinato per la loro bellezza vi è la Bougainvillea spectabilis, una rampicante sempreverde originaria del Brasile, che prende il nome del navigatore ed esploratore francese Louis-Antoine Conte di Bougainville: la particolarità di questa pianta è che quelli che sembrano dei petali del fiore in realtà sono foglie modificate e colorate chiamate brattee. Altra pianta interessante che abbiamo incontrato è stato il Mirto, nome botanico Myrtus communis,
una pianta originaria del bacino del Mediterraneo con fiori bianchi dotati di numerosi stami e foglie profumate ricche di oli essenziali con le quali si produce un liquore molto apprezzato, soprattutto in Sardegna.
Lunedi 12 luglio abbiamo visitato il Real Orto Botanico di Napoli, uno dei più importanti e antichi d’Italia che possiede diverse collezioni di piante esotiche rare come quella delle Cycadaceae; Qui ci siamo soffermati ad ammirare la Zelkova carpinifolia, un maestoso albero alto più di 40 metri originario del Caucaso, l’Araucaria bidwillii, una conifera potenzialmente pericolosa per la caduta delle sue pesanti ed enormi pigne, il Rhus toxicodendron, conosciuto come Edera velenosa perchè se toccato può provocare gravi dermatiti, la rarissima felce fossile Woodwardia radicans, i bambù giganti del genere Mosa che possono crescere anche di 50 cm in un giorno e molte specie di Cactus tipici dei deserti messicani.
Published: Jul 14, 2021
Latest Revision: Jul 14, 2021
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