Premessa
Quest’ anno ricorre il centenario della nascita di Mario Lodi , un’insegnante pedagogista ed anche uno scrittore. Durante la sua vita la sua vita è molto occupato del mondo della scuola attraverso un impegno quotidiano e concreto. Il suo contatto giornaliero con i bambini lo ha portato a ridisegnare i valori educativi della scuola dove il bambino è al centro di ogni attività.

1922
MARIO LODI nasce il 17 febbraio 1922 a Piadena (Cremona) e si diploma maestro all’istituto magistrale di Cremona il 10 giugno 1940, giorno dell’entrata in guerra dell’ Italia

1943-1945
il 10 febbraio 43 parte soldato. Vive la guerra e la prigionia.
Dopo la liberazione, aderisce a Piadena alla sezione del Fronte della Gioventù e organizza le prime attività libere:
un giornale aperto a tutti ,il teatro, le mostre dell’ artigianato locale, una scuola professionale gestita con docenti volontari.

1948
Nel 1948 è nominato maestro di ruolo a
San Giovanni in Croce (Cremona) ed entra in contatto coi maestri del Movimento di Cooperazione Educativa, un gruppo di insegnanti ed educatori che si prefiggono l’obbiettivo di riformare l’insegnamento nella scuola pubblica ai principi della costituzione repubblicana.
https://youtu.be/C7-ymbvj2GE
1956
Nel 1956 ottiene il trasferimento alla scuola elementare di Vho di Piadena , suo paese natale. Qui , in ventidue anni di insegnamento , realizza molti libri: alcuna , iscritti sono ai suoi alunni, di fiabe e racconti(cipì,bandiera, la mongolfiera,ecc.)
altri che documentano le sue esperienze pedagogiche :
c’è speranza se questo accade al Vho ,il paese sbagliato (Premio Viareggio 1971)cominciare dal bambino (1977)e la scuola e i diritti del bambino (1983)

1983
Nel 1983 A&B crea un giornale interamente scritto e illustrato da bambine e bambini in quanto hanno il diritto costituzionale di esprimersi e comunicare.

1989
Nel gennaio del 1989 riceve dall’ Università di Bologna la Laurea honoris causa in Pedagogia

Nel novembre gli viene assegnato il Premio Internazionale LEGO, che viene conferito a “personalità ed enti che abbiano dato un contributo eccezionale al miglioramento della qualità di vita dei bambini”

Con i proventi del premio in una cascina a Drizzona , vicino a Piadena , dove Lodi si trasferisce e crea la
Casa delle Arti e del Gioco
un laboratorio dove si sperimentano, con la guida di esperti , vari linguaggi dell’ uomo

2004
Nel 2004 viene insignito dal Presidente della Repubblica Ciampi della onoreficenza di Cavaliere di Gran Croce dell’ Ordine al merito della Repubblica , in considerazione delle mete conseguite nel campo culturale e dell’ insegnamento.


2006
Nel marzo 2006 a Mario Lodi il premio Unicef 2005 dalla parte dei bambini “per aver dedicato tutta la vita ai diritti dei bambini perchè avessero la migliore scuola possibile e per aver realizza la Casa delle Arti e del Gioco attraverso la quale continua a promuovere e a valorizzare la formazione degli insegnanti e le potenzialità espressive dei bambini”


2014
Muore il 2 marzo 2014 nella sua casa di Drizzona.
Con lui se n’è andato uno di quei piccoli maestri che hanno rivoluzionato la scuola italiana.



LE NOSTRE RIFLESSIONI
noi conoscevamo già Mario Lodi perché in classe 1 abbiamo letto Cipì, una storia che ci è piaciuta molto con tutti i suoi insegnamenti.
Secondo noi Lodi è stato un maestro eccezionale perché ha migliorato la scuola mettendo al primo posto il bambino con tutte le sue emozioni, le sue capacità, i suoi interessi ed anche i suoi problemi per farlo diventare migliore.
Proprio per questi motivi, Mario Lodi , ha ricevuto tanti premi e riconoscimenti
Published: Feb 25, 2022
Latest Revision: Feb 25, 2022
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