David Bowie

David Bowie, pseudonimo di David Robert Jones, nasce a Londra l’8 gennaio del 1947. La musica diventa parte integrante della sua vita sin dall’adolescenza e nel 1962, insieme a George Underwood, di una band chiamata The Kon-rads, il cui obiettivo è riproporre alcune cover di successo. A questa esperienza ne seguono altre sempre come componente di una band, ma nel 1967 Bowie capisce che la sua carriera è orientata al ruolo di solista.

Da qui inizia una scalata al successo che porta l’artista inglese a suonare sui palchi di tutto il mondo, seguito da un numero incalcolabile di fans che amano la sua musica. Negli anni ’70 Bowie compone un successo dopo l’altro e brani come “Heroes“, “Be my wife“, “Life on Mars“, “Young Americans” e “Space Oddity” entrano nella leggenda. Negli anni’80 David Bowie, che nel frattempo inizia a farsi chiamare Il Duca Bianco, è uno degli artisti più gettonati del panorama rock mondiale e a contribuire ad ingrandirne la fama escono pezzi di grande successo come “Modern Love“, “Absolute beginners“, “Under Pressure” (cantata insieme ai Queen), “Loving the Alien” e “This is not America“.

Gli anni ’90 consacrano David Bowie come star mondiale, un’icona della musica che ha cambiato il concetto di sound rock. E’ tempo di “Ziggy Stardust“, “Jump they Say” e “Fame ’90“, ma la lista potrebbe andare avanti ancora per molto. Gli anni 2000 vedono un lento ma inesorabile ritiro di Bowie dalle scene, se si escludono rare e sporadiche apparizioni. Nel 2013 torna in sala di registrazione per comporre The Next Day, album che contiene 20 inediti dell’artista inglese. Nel frattempo, però, un cancro colpisce il cantante che deve combattere la battaglia più difficile della sua vita. Pochi giorni fa è uscito il suo ultimo lavoro dal titolo Blackstar, il testamento musicale da lasciare ai posteri.

Oggi David Bowie ci ha lasciati, la malattia ha avuto la meglio su di lui, e proprio da questo 10 gennaio il mondo della musica rock è un pò più povero.