il pass

Il 12 dicembre, al CFP, c’è stato un duplice omicidio di due alunni.

durante le ore di lezione, precisamente alla quarta ora, nella lezione di mid Oscar Galdiolo chiede alla professoressa Masseroni se poteva andare in bagno, dopo cinque minuti che Oscar supplicava la professoressa riesce a convincerla ad andare in bagno, e così Oscar va.

Passano i minuti ma Oscar non torna, così la professoressa Masseroni  chiede a Marco Scascia se può andare a chiamarlo, ma Oscar in bagno non c’era, così Marco torna in classe per dire alla professoressa Masseroni che Oscar in bagno non c’era.

La professoressa gli disse di andarlo a cercare per tutta la scuola, così Marco esce dall’aula e nei corridoi incontra un amico di Oscar, Marco, gli chiede se l’avesse visto e lui risponde di no e così continua a cercarlo.

Prima va nelle aule info ma lì non si vede nemmeno lì, così

cerca in tutti i piani fino ad arrivare alla dispensa e vede il professore di matematica (Carlo Acerno) con il libro di matematica in mano, pieno di sangue.

Marco va leggermente più avanti e vede Oscar morto, sdraiato per terra con una chiazza di sangue attorno a lui.

Marco inizia a correre per andare a dirlo alla professoressa Masseroni ma il professore Acerno lo prende, gli tappa la bocca così che non potesse urlare, e sempre con lo stesso libro con cui a ucciso Oscar uccide pure Marco colpendolo più e più volte sulla testa, causandorgli un trauma cranico ed un emorragia.

il professore Acerno vuole nascondere il corpo di marco nel pass, così Carlo va davanti al pass e mette dento Marco Sciascia.

Così il professore Acerno prende il libro con cui ha ucciso Marco e Oscar e lo getta nel carrello di Agata (la collaboratrice scolastica) e scappa via di corsa nell’ ascensore giusto in tempo

perché dalle scale stava scendendo Agata, lei non vide chi ci fosse all’interno dell’ascensore, vide solo le porte che si chiudevano.

Agata va verso la caldaia a prendere il suo carrello delle pulizie ma nota qualcosa di strano: nota del sangue dentro il sacco della spazzatura, così Agata prese dei guanti e sposta la spazzatura per vedere da dove provenisse quel sangue e vede il libro che il professore Acerno ha buttato via.

Agata non capiva come mai su quel libro ci fosse del sangue così Agata andò in dispensa a vedere se ci fosse Raffaella per chiederle se sapesse perché su quel libro ci fosse del sangue e soprattutto di chi fosse.

Agata va di là e trova Oscar morto, Agata impanicata va a chiamare la preside correndo.

la preside fa isolare tutto l’edificio, chiama la polizia e un investigatore (non che io).

arriviamo al CFP e ci portano nel luogo del delitto, fanno

tantissime foto, descrivono tutto nei minimi dettagli e poi chiedono qualche informazione alla preside sulla vittima (Oscar) vanno nella classe di Oscar per parlare con la professoressa Masseroni e così scoprono che mancano un altro alunno nonché Marco e da lì iniziarono le ricerche per tutta la scuola.

lo cerchiamo ovunque ma non si trova finche Leonardo ( un ragazzo di cucina che faceva laboratorio quel giorno) non va davanti al pass per mandare giù a Raffaella il burro, apre il pass e trova Marco rinchiuso lì dentro dal professore Carlo Acerno.

Leonardo corre a chiamare la preside per digli che aveva trovato l’altro alunno.

La preside insieme alla polizia e me corriamo a vedere, facciamo le foto pure lì e poi tirano fuori Marco.

ora che i cadaveri sono stati trovati la domanda sorge spontanea chi li ha uccisi?!

Fortunatamente il professore Acerno si era dimenticato che

nei corridoi ci sono le telecamere e sul libro le sue impronte digitali.

Facciamo analizzare le impronte digitali sul libro e guardiamo le telecamere.

E così sappiamo chi è l’assassino del CFP.

arrivano le analisi ma l’assassino sappiamo già chi è grazie alle telecamere.

Interroghiamo l’assassino e confessa il suo duplice omicidio, viene portato in carcere e si aspetta il processo per vedere quanti anni starà dentro ma la polizia dice come minimo quarant’anni.