L’AVVELENAMENTO DI UNA PROF.

Un bel giorno nella scuola del C.F.P. si sentì un urlo, era la prof. Leonardi che urlava: “NO NON UCCIDERMI”!!

Quando noi di 2d arrivammo ci fu un silenzio: la prof. era morta.

Così noi chiamammo Agata, la bidella che c’è sempre in giro, però nello stesso momento trovammo dei possibili indiziati, cioè: la prof. Masseroni, la prof. Compagnoni e da una parte anche Agata.

Il cadavere nel frattempo si trovava in aula magna.

Noi quando stavamo andando a vedere che era successo vedemmo la prof. distesa a terra morta e di fianco a lei c’era una bottiglia con dell’acqua mescolata con della sostanza per farla morire.

Intanto che noi facevamo le indagini abbiamo trovato le impronte della prof. Masseroni, così andammo subito a parlare con la prof.

e lei con sincerità ammise che era stata lei ad aver fatto morire la prof. Leonardi perché non le stava simpatica e poi perché l’atteggiamento che aveva nei suoi confronti era strano e poco collaborativo.

Tanto che la prof. Masseroni ammise che avevano discusso abbastanza anche in precedenza e trovarsela nella stessa scuola non le ha fatto molto piacere.

Inoltre i complici della vicenda erano la prof. Compagnoni e Agata che facevano da guardia essendo che nemmeno a loro due stava simpatica e non la reputavano nemmeno amica e collega.

Dopo i vari controlli, il cadavere venne portato via subito e venne messo in una classe per fare tutti gli accertamenti e nel frattempo furono prese conseguenze per le due prof. e per Agata, che vennero mandate via dalla scuola per le cose che hanno causato.