La civiltà Greca

Intorno al 1200 a.C. i Dori invasero la Grecia dove a quel tempo si era sviluppata la civiltà dei Micenei.

Dori + Micenei = Greci.

I Greci praticavano l’agricoltura, l’allevavano di pecore, di capre  e di maiali, cacciavano cinghiali e cervi nei boschi e pescavano lungo le coste. L’attività più importante era il commercio via mare –> con le colonie.

LE POLEIS

Le poleis erano dei piccoli stati indipendenti con leggi proprie.  Erano delle città-stato chiamate poleis. Polis al singolare era composta da acropoli e agorà.

LA SOCIETÀ

La popolazione polis comprendeva cittadini stranieri e schiavi. Il ruolo più importante era quello dei cittadini. Erano considerati cittadini solo i maschi dai 18 anni, figli di genitori liberi (non schiavi) e nati nel territorio della polis. I cittadini potevano possedere terre e facevano parte dell’esercito. Gli stranieri non erano considerati cittadini. Gli schiavi erano prigionieri di guerra oppure cittadini che avevano perso la libertà perché non avevano pagato i debiti. Le donne in generale non ricevevano alcuna istruzione e non erano considerate, dovevano stare a casa e svolgere i lavori domestici.

Sparta e Atene erano le due polis piu popolose e piu potenti della Grecia

Sparta

Sparta é una citta del Peloponneso circondata da montagne. Essi erano un popolo guerriero e fin da piccoli i bambini erano educati alla vita militare. Gli spartiati erano un gruppo ristretto di uomini e avevano il potere nelle loro mani. Prendevano tutte le decisioni politiche e questa forma di governo era chiamata oligarchia. Gli spartiati non praticavano nessuna attività economica e nessun lavoro manuale, essi si esercitavano a combattere per tutta la vita. Nella popolazione c’erano anche i perieci e gli iloti. I perieci erano commercianti e artigiani che dovevano stare sotto le leggi degli spartiati e non avevano diritti politici ed erano obbligati a portare dei soldati. Gli iloti erano considerati schiavi di proprietà della polis  e svolgevano i lavori più pesanti, nessuna legge li proteggeva.  Le donne a Sparta erano molto libere, si allenavano nella lotta e nella corsa. Il ruolo più importante era mettere in vita guerrieri molto forti.

Atene

Atene è situata nell’Attica, una regione a est del Peloponneso. Atene in origine era governata da poche persone, ricchi proprietari terrieri discendenti delle famiglie più antiche. Intorno al 500 a.C. nacque una forma di governo: la democrazia. I cittadini adulti si riunivano in un’assemblea chiamata ecclesia , ognuno esprimeva un’opinione e approvava le leggi attraverso un voto; cosi venivano prese le decisioni che riguardavano la comunità. Erano considerati cittadini gli uomini liberi figli atenesi sia ricchi sia poveri. Non erano considerati cittadini, gli stranieri e gli schiavi. Le donne dovevano occuparsi dei figli come nelle altre poleis. Il modo di governare degli Atenesi fu innovativo, ritenevano un dovere partecipare  alla vita politica e governare le polis era importante come il proprio lavoro.

La religione 

I greci erano politeisti , credevano in molti dei e li rappresentavano come uomini e donne con sentimenti e passioni umane ma immortali e dotati di poteri straordinari. Secondo i greci gli dei intervenivano nella vita degli uomini per aiutarli o ostacolarli. Essi prima di prendere decisioni importanti andavano da un sacerdote o da una sacerdotessa per sapere se gli dei concordavano oppure no. Per ottenere il loro favore offrivano agli dei sacrifici di animali e in onore organizzavano grandi feste dove c’erano giochi e concorsi di poesia e musica. La religione era concentrata sui miti, storie di dei ed eroi che venivano tramandate di generazione in generazione, oralmente. Gli dei più importanti stavano sul monte Olimpo mentre quelli minori abitavano nei boschi, nei mari e nei fiumi.

I templi 

Il tempio per i greci era la casa terrena degli dei. Il tempio più grande era dedicato al Dio protettore della città ed era posizionato sull’acropoli. I templi venivano costruiti con argilla, pietra, legno e marmo ed erano decorati con statue e bassorilievi dai colori vivaci. Venivano eretti su un alto basamento con scalini ed erano chiusi da più file di colonne. La parte più interna si chiamava cella, qui si trovava la statua del Dio a cui era dedicato il tempio. Potevano entrare solo i sacerdoti mentre il popolo si radunava all’esterno, quando venivano celebrate le cerimonie religiose.

Santuari e oracoli 

Importanti erano anche i santuari in cui celebravano feste, gare e cerimonie. In particolare il santuario di Delfi, dove i pellegrini da tutta la penisola, venivano per ricevere un consiglio e prendere una decisione importante.

L’arte e La cultura

L’arte

Gli architetti greci seguivano regole precise di equilibrio e di misura. Gli scultori erano bravi nel riprodurre il corpo umano mentre nella pittura decoravano vasi di ceramica che rappresentavano momenti di vita quotidiana.

La cultura 

I greci hanno dato un grandissimo contributo allo sviluppo delle conoscenze e dell’arte.

La vita quotidiana

Le abitazioni dei cittadini comuni erano modeste, gli uomini non stavano molto tempo in casa perché per loro la vita sociale era più importante di quella privata. Donne e uomini indossavano tuniche in lana o lino che arrivavano fino alle ginocchia. Le scarpe più comuni erano i sandali. I greci mangiavano soprattutto pane, zuppe, verdure, olive, formaggio, miele e frutta. Gli abitanti delle campagne mangiavano carni di animali che allevavano, mentre gli abitanti vicino alle coste consumavano pesce. Le bevande più usate erano latte, vino e acqua con miele.

I bambini, fino a 7 anni, vivevano con la madre e si divertivano a giocare con vari oggetti di legno o terra cotta. Dopo i 7 anni i maschi ,ad Atene, frequentavano la scuola mentre le femmine rimanevano a casa a svolgere le attività domestiche. A Sparta andavano a scuola sia i maschi sia le femmine ed entrambi dovevano imparare a combattere.

Le colonie 

I Greci fondarono tantissime colonie lungo le coste dell’Italia del sud. Grazie al commercio queste colonie diventarono ricche e potenti a tal punto che l’Italia meridionale prese il nome di Magna Grecia ( grande Grecia ). A partire dal 1200 a.C. , nelle terra a est della Mesopotamia, si sviluppò la civiltà dei persiani che formarono un impero che andava dall’Egitto all’India. Il re persiano Dario I fece costruire la strada reale che univa la Persia al Mar Mediterraneo. Nel 490 a.C. , durante la prima guerra persiana, gli Ateniesi combatterono valorosamente e riuscirono a sconfiggere il grande esercito persiano che voleva conquistare le colonie greche dell’Asia minore.

Lessico 

Le prime testimonianze scritte in greco antico risalgono alla prima metà dell’VIII secolo a.C.

I Greci ripresero la scrittura alfabetica dei Fenici e vi aggiunsero le vocali, che nell’alfabeto fenicio mancavano.

DUE DOMANDE PER I MIEI COMPAGNI:

1. Che cos’erano l’Agorà e l’Acropoli?
2. Come erano considerate le donne a Sparta?