Noi cittadini in un mondo sostenibile

Dopo l’ingresso a scuola verso le 9:30 ci siamo recati presso il canile comunale di Ortona…

Una volta entrati ci accolgono i volontari e “coccolatori” di questi splendidi animali purtroppo con passati sfortunati, spiegandoci come e cosa fare quando si entra in contatto con il cervello animale

Una volta messa la carne sul fuoco; ci fanno entrare in contatto (purtroppo solo visivo perchè alcuni animali sono pericolosi dato i loro passati…)

Una volta visto questi splendidi cani entriamo in contatto vero e proprio con la parte piu tranquilla dell’allevamento

Il cane a spasso: quali sono le leggi da rispettare?

Portare il cane a spaso in aree urbane è un piacere, ma spesso i proprietari non rispettano gli obblighi della legge

L’impronta ambientale digitale

I consumatori credono che l’innovazione tecnologica sia fondamentale per affrontare ambientali future. Il 46% degli intervistati la pensa così mentre i 36% vorrebbe che i propri dispositivi offrissero consigli per vivere in maniera sostenibile. In molti ambiti della vita sono connesse allo sviluppo sociale ed economico della comunità.

L’ABRUZZO IN CIFRE

Ambiente ed energia

Nel 2020 in Abruzzo rispetto al 2019 si è registrata una diminuzione del fabbisogno energetico elettrico. Tale combinazione contrapposta ha prodotto un surplus, seppur lieve, di energia di 52,6 Gwh, mentre nel 2019 c`era un deficit pari a 293,7 Gwh. Undici regioni producono meno energia elettrica rispetto al fabbisogno: in testa il Veneto con -16. Tra le prime regioni, che in percentuale rispetto al fabbisogno presentano deficit elevati di energia, troviamo Marche (-68,6%), Liguria (-62,2%) e Veneto (-54,2%). Tra le regioni con una maggiore produzione di energia elettrica rispetto al proprio fabbisogno ci sono la Puglia (+11. In percentuale è la Calabria che produce più energia rispetto al proprio fabbisogno (179,5%). Per la presenza di industrie e per l’elevata popolazione, la Lombardia con il 21,1% è la regione con la maggiore quota percentuale di fabbisogno di energia elettrica, seguita a distanza dal Veneto (10,0%); al contrario, il minor fabbisogno si osserva in Valle d`Aosta (0,4%)e Molise (0,5%).Rispetto alla produzione nazionale, la regione con la quota più alta di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili è la Lombardia con il 15,3%, mentre quella che ne produce di meno è la Liguria con lo 0,5%. Nel dettaglio, in Abruzzo la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili è garantita prevalentemente dall`idroelettrico con 1. 165,6 Gwh (43,3%), seguito dal fotovoltaico che ne produce 945,5 Gwh corrispondenti al 35,1%; l’eolico (15,2%) produce 410,2 Gwh, mentre le bioenergie producono 170,2 Gwh (6,3%). Anche in Italia il contributo maggiore alle energie da fonti rinnovabili proviene dall`idroelettrico con il 40,7%, dal fotovoltaico il 21,3 alle bioenergie il 16,8%, il cui contributo è di poco superiore a quello dall’eolico (16,0%). In Abruzzo dal 2006 al 2020 si osserva un incremento della produzione di energia da fonti rinnovabili, passata da 2. L’aumento della produzione di energia dall’eolico e dalle bioenergie risulta modesto. In relazione all’utilizzo, in Abruzzo il settore dell`industria è quello che consuma più energia elettrica 47,7%  L’andamento dei consumi evidenzia che in Abruzzo nel settore industria dopo aver toccato i 2. 808 Gwh nel 2020), il consumo domestico dal 2013 risulta costante con la sola eccezione del 2011.