zaza e il suo rigore

la mattina mi svegliai un rumore strano,mi alzai e trovai un marocchino sotto la doccia,io gli chiesi cosa ci faceva là e lui mi rispose 5 euri o il rigore lo sbagli.Io naturalmente non glieli diedi perché solo alla cina danno cosi tanti soldi,quindi lo presi e lo spedii nel mercatino dell’usato.Lui iniziò ad insultarmi <<haalalaahagaalòaha>>io ridevo e basta perchè è un marocchino e gli insulti dai marocchini gli prendo anche quando dormo.

Naturalmente quel rompi balle di conte mi iniziò a chiamare per dirmi che non dovevo venire ma io sono zaza,vengo lo stesso

quando iniziai a partire mi chiamò quel babbo di barzagli per invitarmi a casa sua che faceva ar patata al forno.Quando arrivai allo stadio vidi dei tizii ammucchiati come se fosse un rito satanico che mangiavano krauti e intanto quel mona del loro mister continua a toccarsi il kokobello.

Agli spogliatoi vedi quei deficenti dei miei compagni che pensavano solo a darsi sculacciate e intanto cantare “”volare”.Finito tutto arrivò il momento di andare in campo e come al solito sentii quei mona che mi dicevano di aggiustare il piedino d’oro.

Io pensavo che fossi dal kebbabbaro mohamed,pero visto che ero in un campo con uno che se prende le palle, bestemmia.Arrivò il momento del rigore,antonio mi disse che se non faccio gol il suo gattino rodolfo mi viene a trovare sotto le coperte.Io in memoria della mia maestra di danza iniziai la corsa con il ballo del quac quac e tirai ma la palla fece una brutta fine.MUORE.

in ricordo di zazina la palla

02-07-2016