by meriem ameur
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PROLOGO
iniziò tutto così….
nel 3412 i miei genitori hanno voluto trasferirsi a Rosalandia , una citta che non ho mai visto ne sapevo che esisteva era una bellissima citta prima.
perchè è stata distrutta da dei alieni pirati che ci hanno portato via agrissavame nella loro astronave aliena che ci ha portato nello spazio , dove la mia astronave cadde nel vuoto dello spazio dove i alieni che sono morti cadendo dal astronave insieme ai miei genitori.
io e i miei 4 fratelli ognuno avevamo preso delle piccole navicelle nel pianeta più vicino a noi .
Eravamo scesi in uni uno in un pianeta sconosciuto sembrava disabitato ma invece era pieno di abitanti . Io ho iniziato a perlustrare
dove e iniziato a piacermi e dopo 3 anni ho saputo mio fratello è morto maggiore io ero distrutta per la notizia e mi aveva sconvolta.
dovevo procurarmi un lavoro per mandare i soldi ai miei fratelli.dopo il suo funerale.
mi sono sentita in colpa per la sua morte.
Per averlo lasciato da solo andare in quel pianeta sconosciuto.
CAPITOLO 1
Scusatemi mi sono dimenticata di dirvi come è fatto il pianeta sconosciuto.
Appena sono scesa dall’astronave, sono stata circondata dalle persone non erano proprie delle persone vere erano dei cibi come torte, polli, patate, broccoli: gli alberi erano a forma di broccoli è invece dei frutti c’erano delle cosce di pollo ,vicino c’era un fiume di salsa picante e le montagne erano fatte di gelatine di vari gusti come le fragole , banane ,nocciole, cacao e cioccolato.
l’erba era fatta di cous cous, l’arcobaleno era fatto di diverse salse moltissime buone specialmente la salsa di peperoncino.
, il sindaco mi saluto e mi disse -come sei venuta qua- io li risposi – sono qui perché la mia navicella si e guastata arrivando qui
Capitolo 2
Il sindaco era un tacchino molto grosso e grande molto grande sembrava un tipo duro e molto severo. Ma quando mi ha presentato a una famiglia che mi avrebbe adottata , ho scoperto che aveva un cuore d’oro, ero felice della notizia ma allo stesso tempo ero triste non lo so proprio perché ero triste , ho pensato che forse ero triste per la mia vera famiglia ,i miei cari mia madre mio padre e i miei 3 fratelli .
ma dopo aver incontrato la mia nuova famiglia , sembrava molto simpatica il padre ,la madre,e avevano una figlia che aveva la mia stessa età 12 anni era sorridente e sembrava molto giocherellona e divertente.
Dopo qualche giorno dopo ,io e Panada siamo diventate molto amiche , mi sta molto simpatica e divertente non ne faccio a meno della mia sorellastra.
A Proposito di Panada e di una famiglia peperoncini di quelli rossi molto piccanti ,
ci portammo alla casa .
Capitolo 3
Siamo arrivati alla casa , a forma di un piatto tipico della Tunisia ,
aveva un blu splendente , con decorazioni di colore nero ,fatte a mano sono fatte così molto precise che non sembrano dipinte a mano .
Siamo entrati all’interno era immenso c’erano i dolci a forma di divano era delizioso, la loro casa
CAPITOLO 4
| domenica | sabato | martedi | lunki | |
| lotta con i polli | cucina | ANDARE ALLA MECCA | PREGARE | |
| PREGARE | LOTTA CON I POLLI | MEDINA | ora libera | |
| cucina | PREGARE | LOTTA CON I POLLI | CUCINA |
copia qui le istruzioni dettate sul file di word.
mi sveglio mia madre adottiva e mi disse <SVEGLIATI DEVI ANDARE A SCUOLA DEVI PREPARARTI E IL TUO ZAINO È GIÀ PREPARATO INSIEME ALLA SUA DIVISA
LA COLAZIONE È GIÀ PRONTA SUL TAVOLO IN CUCINA.<
Mi preparai e tutto e siamo saliti in auto e siamo partiti io e mia sorellastra per la scuola
siamo arrivati era una scuola molto strana per i miei gusti era a forma di una mela siamo entrati ho visto immediatamente diversi tipi di cibo cerano i poli kaki peperoncini be cera tutto
siamo entrati nella prima aula non sapevo che lezione cera dopo la mia sorellastra mi disse<C’È LA LOTTA CON I POLLI < io mi spaventai dopo qualche minuto fini la lezione .
siamo andati alla prossima dovevamo pregare .
dopo siamo passati alla ultima lezione di cucina io prepaare un risotto africano che mi aveva insegnato a preparare un mio vecchio amico di nome ISMAELE allora il prof ,tacchino mi desse 10 pon vuol dire 10 e lode ero molto felice del mio primo giorno di scuola .
venne a prenderci la mia madrina. ‘
CAPITOLO 5
Il mio cucciolo alieno
Il terzo giorno il papà adottivo decide di regalarvi un animaletto per non farvi sentire troppo soli…
Inizia con un testo narrativo in cui racconti il primo incontro con il cucciolo e poi prosegui con
un testo descrittivo (parti dal disegno che hai creato, poi aggiungi tutti particolari che credi)
Stai attento a non creare un semplice elenco delle caratteristiche, ma crea un vero racconto.
Ha il carattere molto affettuosa , giocherellona e molto vivace affettuosa
Oggi il mio papà’ adottivo mi ha detto che ha un regalo per me , ma me lo darà solo se passerà il test di preghiera ,.
Io ero preoccupata per il test perchè una mia compagna mi ha detto che il test e molto impegnativo .giorno seguente il test lo ho passato .Il mio papà’ adottivo mi ha portato al PAMTI che sarebbe il canile mi ha regalato un pasticcino ,era molto carino e molto dolce e generoso lo avevo chiamato ARIAN .
in un certo senso era magica Arian perché cambiava di gusto e colore , era la mia migliore amica.

Published: Jun 9, 2017
Latest Revision: Jun 9, 2017
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