Miriam Basso- La pedagogia di Platone

by miriam

This free e-book was created with
Ourboox.com

Create your own amazing e-book!
It's simple and free.

Start now

Miriam Basso- La pedagogia di Platone

  • Joined May 2018
  • Published Books 1

La vita di Platone

Platone nacque ad Atene nel 428 a.C. da una famiglia nobile imparentata con Crizia (uno dei 30 tiranni).

Partecipò a 3 spedizioni militari durante la guerra del Peloponneso dopo le quale incontrò Socrate, che diventerà il suo maestro e ispirerà la sua riflessione filosofica.

La morte di Socrate fece perdere a Platone la fiducia nella possibilità di impegnarsi nella politica ateniese.

Iniziò allora a viaggiare:

->Andò a Siracusa dove strinse amicizia con Dione, interessato ai suoi programmi politici.

Abbandonò la città a causa dell’ostilità di Dionigi (tiranno di Siracusa) ->venne catturato e reso schiavo ma   un amico riuscì a ottenere la sua liberazione.

<-Tornò ad Atene nel 387 a.C. dove abbandonando le sue aspirazioni politiche fondò “l’accademia”.

Un luogo dedicato alla riflessione filosofica.

In questo periodo iniziò a scrivere i primi dialoghi, nei quali affrontò le questioni filosofiche poste da Socrate e la funzione dei Sofisti.

->Nel 364 a.C tornò di nuovo a Siracusa, dove diventò consigliere di Dionigi con la speranza di trasformare lo     Stato siracusano alla luce dei suoi principi filosofici.

Fu di nuovo costretto ad abbandonare la città dove tornò ancora qualche anno dopo incontrando un’altra delusione e mettendo a rischio la propria vita.

<-Dopo il ritorno ad Atene Platone non lascerà più l’Accademia dedicandosi alla revisione dei suoi scritti e alla stesura di nuovi fino alla morte, avvenuta nel 348 a.C.

2

Le basi filosofiche

Platone vive con sofferenza il declino economico, culturale e morale della propria città, che interpreta come crisi dell’uomo nella sua totalità. Il suo pensiero è quindi tutto orientato a fornire i princìpi per riconoscere l’esistenza umana sulla base della razionalità del sapere filosofico.

Socrate, di cui Platone era discepolo, gli ispira una nuova concezione dell’educazione.

Egli osserva che le cose di cui facciamo esperienza attraverso i sensi sono manifestazioni concrete si idee o concetti unitari.

Secondo Platone le idee sono l’essere vero, perfetto e incorruttibile mentre la realtà sensibile è una copia imperfetta e mutevole.                          ->

Questa prospettiva dualistica viene applicata da Platone non soltanto alla realtà globalmente intesa, ma anche all’essere umano, che egli concepisce come composto di una parte materiale e di una spirituale: il corpo (imperfetto e mortale) e l’anima (perfetta e immortale).

4
This free e-book was created with
Ourboox.com

Create your own amazing e-book!
It's simple and free.

Start now

Ad Remove Ads [X]
Skip to content