LA RIVOLUZIONE COPERNICANA

                      LA RIVOLUZIONE COPERNICANA

Tolomeo, uno scienziato e astronomo egiziano che visse nel II secolo a.C., elaborò la teoria geocentrica o tolemaica che prevedeva che la terra fosse al centro dell’universo e il sole le ruotasse attorno.

ORDINE DEI PIANETI SECONDO TOLOMEO 

Terra –> Luna–> Mercurio–>Venere–>Sole–>Marte–> Giove–> Saturno

(Nettuno e Urano furono scoperti successivamente)

Niccolò Copernico, un matematico e astronomo polacco che visse nel XVI secolo, rivisitò la teoria tolemaica e la cambiò nel 1543 in eliocentrica nella quale il Sole è al centro e i pianeti gli girano intorno. C’erano ancora però delle differenze rispetto a quella a cui ci affidiamo oggi: all’ora si pensava che le orbite fossero circolari, mentre oggi sono di forma ellittica, la Luna è il satellite della Terra (non più rappresentata come un pianeta). Urano e Nettuno non sono ancora presenti.

ORDINE DI PIANETI SECONDO COPERNICO 

SOLE->MERCURIO->VENERE->TERRA E LUNA->MARTE–>GIOVE–>SATURNO

La teoria di Copernico però non fu accettata dalla chiesa perché le Sacre Scritture prevedevano che la Terra fosse al centro di tutto.

Infatti per questo motivo il suo libro contenente il suo progetto intitolato “de revolutionibus orbium coelestium” fu condannato e bandito dalla chiesa cattolica.

La chiesa si oppose al lavoro di Copernico (e successivamente anche a quello di Galileo Galilei) perché nella Bibbia era scritta un’altra cosa.

Galileo Galilei formulò una teoria diversa da quella della Bibbia, in cui le Sacre Scritture prevedono che Dio abbia plasmato i pianeti perfettamente; lo scienziato italiano dimostrò attraverso l’osservazione dei corpi celesti mediante un cannocchiale perfezionato, che questi non erano perfetti, ma che ad esempio sul Sole sono presenti delle macchie e sulla Luna diversi crateri.

Niccolò Copernico fu una fonte di ispirazione per le scoperte successive di Galileo e Newton perché le sue scoperte andavano contro le riflessioni della chiesa.

Oggi, 2019, si pensa che negli altri pianeti del Sistema Solari non ci possano esistere forme di vita simili a quelle degli esseri umani, perché alcuni di questi sono troppo vicini al Sole (Mercurio e Venere), quindi è presente troppo calore per poterci vivere, e altri, invece, non hanno abbastanza ossigeno o fonti per poter vivere bene senza ammalarsi.

Tra un migliaio di anni, forse, si potrà dimostrare che sono presenti delle forme di vita su altri pianeti perché magari verranno inventati marchingegni che permetteranno di vivere a temperature molto alte e a temperature bassissime come ad esempio più di -3000°.

Verranno inventate inoltre delle tute speciali con il riscaldamento e l’aria condizionata inglobati, per permettere

a tutti di stare comodi e intanto al caldo o al fresco. Queste tute saranno l’ideale per non indossare troppe giacche e sciarpe quando sarà molto freddo in inverno e per restare comodi anche quando sarà estate. Inoltre le tute verranno trasportate anche nei pianeti abitati super caldi, come Venere e Mercurio, e molto molto freddi, come Urano e Nettuno.

              BY ARI & MEGGHI