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Nome dell’autore: Piero della Francesca
Nome dell’opera: Dittico dei duchi di Urbino
Data: 1465
Tecnica: tempera olio su tavola
Dimensione: 47 x 33 cm
Collocazione: Galleria degli Uffizi, Firenze
ANALISI: il doppio ritratto, tra le effigi più celebri del Rinascimento italiano, venne dipinto a Urbino, in un momento imprecisato: pare che il ritratto di Federico fosse già completato nel 1465 (come farebbe pensare l’assenza di insegne onorifiche), mentre quello di Battista sforza sia postumo (come farebbe intendere l’ iscrizione, al passato)
Sandro botticelli
nome dell’ opera: madonna del magnificat
depositata a:galleria uffizi a Firenze
Data: 1481
misure: 118 x 118 cm
analisi:Non si conoscono le circostanze esatte della commissione della tavola. La ricchezza di allusioni al Battista, patrono di Firenze, ne fa sicuramente un lavoro di ambito fiorentino. La forma circolare era tipica di opere appese nelle anticamere o nelle camere da letto, il che farebbe pensare a un’opera per la devozione privata.

ESERCIZIO ANTONELLO
prospettiva
annunciazione a maria
espressione umanità
chiaro scuro e volume
forte realismo
colore a olio brillanti
AFFRESCO
ANALISI: L’affresco è una pittura eseguita sull’intonaco fresco di una parete: il colore ne è chimicamente incorporato e conservato per un tempo illimitato.
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PITTURA A OLIO:
Le origini della pittura a olio affondano le radici nell’antichità; ne davano notizia già Marco vitruvio pollione,Plinio il vecchio e Galeno. Teofilo (monaco) la riporta nel De diversis artibus, un celebre ricettario della porima metà del XII secolo e, alla fine del Trecento, la cita Cennino Cennini nel Libro di arte. Non è pertanto da prendere alla lettera la leggenda, riportata anche dal Vasari nelle sue Vite, secondo cui Jan van eick fu l’inventore dei colori a olio; è certo, invece, che i pittori fiamminghi del XV secolo perfezionarono questa nuova e prodigiosa maniera di colorire, ovviando ad alcuni inconvenienti.
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RITRATTO DI ANTONELLO DI MESSINA: Antonello da Messina, soprannome di Antonio di Giovanni de Antonio (Messina, 1430 Messina febbraio 1479), è stato un pittore italiano. Fu il principale pittore siciliano del Quattrocento, primo nel difficile equilibrio di fondere la luce, l’atmosfera e l’attenzione al dettaglio della pittura fiamminga con la monumentalità e la spazialità razionale della scuola italiana. I suoi ritratti sono celebri per vitalità e profondità psicologica.
UOMO VITRUVIANO:
L’uomo vitruviano è un disegno a penna e inchiostro su carta (34,4 x 24,5 cm) di Leonardo da Vinci, conservato nel Gabinetto dei disegni delle Gallerie dell’ accademia di Venezia Celeberrima rappresentazione delle proporzioni ideali del corpo umano, cerca di dimostrare come esso possa essere armoniosamente inscritto nelle due figure “perfette” del cerchio, che rappresenta il Cielo, la perfezione divina, e del quadrato, che simboleggia la Terra.
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Published: Jan 16, 2020
Latest Revision: Jan 16, 2020
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