by Turrin thomas
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La poetica
La poetica di D’Annunzio – di ascendenza nettamente decadente – deriva dai presupposti ideologici appena richiamati e si contrappone a quella di stampo positivista poiché ripudia la ragione come strumento di conoscenza e negazione all’intelligenza la possibilità di consultare una gerarchia valoriale ‘oggetto umano.
L’istinto sessuale, l’ebbrezza erotica e l’amore fisico diventano lo stimolo per attingere il segreto della vita profonda, intesa come incessante rinnovamento della forza e della bellezza, per intuire la divinità delle cose e per partecipare al ritmo della natura e fondersi con la sua anima divina. La poesia, quindi, viene intesa come sapienza intuitiva che coglie la suprema armonia dell’universo, un mondo e una verità più profondi di quelli mostrati dalla ragione e dalla scienza.Conseguenza diretta di tale posizione è l’esaltazione della parola musicale, alogica, allusiva ed evocativa e del verso capace
Gabriele D’annunzio
Nasce a Pescara nel 1863, compie gli studi liceali a Prato dove rimane fino al 1881; anno in cui si trasferisce a Roma dove viene accolto dalla società letteraria nei salotti mondani, diventando cronista mondano. Conduce una vita sontuosa e piena di scandali.
1889 Pubblica “ Il Piacere ”
1892 incontro con la filosofia di Nietzsche (da cui deriva l’ideale del superuomo, un uomo che si sente superiore e per questo può dominare la massa)
1894 Relazione con Eleonora Duse, inizio guai economici per i debiti lasciati dal padre.
1897 si fa eleggere deputato della Destra per poi passare alla Sinistra
1898 si trasferisce a Firenze nella villa La Capponcina dove conduce una vita dispendiosa.
1904 comporre i primi tre libri delle laudi (Maia, Elettra e Alcyone).
1910 a causa dei debiti si trasferisce in Francia fino al 1915 (mantiene i contatti con l’università tramite la collaborazione al Corriere della sera sul quale viene usato “Le faville del maglio” testo in prosa autobiografico (1924-1928)
1912 compongono il quarto libro delle Laudi, Merope
1915 Scoppio Prima Guerra Mondiale e si Dimostra acceso interventista.1916
Perde un occhio in un incidente aereo e nel periodo di infermità Scrive il Notturno prosa autobiografiche Pubblicato nel 1921
1919 compie l’ Impresa di Fiume per denunciare l’accordo ‘Italia dopo i trattati di pace
1920 componeva il libro delle Laudi, Asterope
1921 si ritira nella villa “Il Vittoriale” a Gardone Riviera fino alla morte nel 1938.
Il Decadentismo è un movimento letterario molto importante della seconda metà dell’Ottocento. Prima di iniziare a parlarne, però, c’è bisogno di una piccola premessa: un movimento è un modo di fare arte o letteratura che in un certo periodo storico caratterizza le opere degli autori che appartengono a quell’epoca. Può succedere che siano gli autori stessi scegliere di fondare e aderire a un movimento – e in questo caso ci sono veri e propri “ manifesti ” e il movimento diventa una “scuola” – oppure semplicemente accade attenzione comuni, associati a scrivere opere dalle tematiche simili e saranno gli studiosi successivi a raggrupparli sotto il nome di un movimento.
Andiamo ora a conoscere il Decadentismo e le sue caratteristiche .
Origine e caratteristiche principali del Decadentismo
Che cosa sta succedendo agli artisti di tutta Europa a metà Ottocento ? Sono insoddisfatto dal razionalismo del positivismo , sono un po ‘nauseati dal mondo borghese , dalla società che impone regole ed etichette, diciamolo, ipocrite, e reagiscono cercando nell’arte e nella letteratura un modo per sentirsi migliori e per scandalizzare le menti benpensanti dei borghesi che tanto disprezzano.
L’origine del termine: la decadenza della societàPrima di capire in che modo questi artisti procedono per infastidire la società, chiariamo l’origine e la definizione del termine Decadentismo, sempre importante quando studiamo un movimento letterario.
Décadent è un termine francese, usato in Francia in quei tempi per definire, in senso dispregiativo, gli artisti che vivevano in modo scandaloso, fra droghe ed altri eccessi. Successivamente, precisamente nel 1886, viene fondata una rivista proprio da questi letterati scandalosi che, in modo provocatorio, scelgono di intitolarla «Le Décadent». Da qui il termine Decadentismo si userà per indicare la decadenza della società che non ha più veri valori e che li sta deludendo così tanto. Insomma, una partita agguerrita fra Società
Published: Mar 13, 2020
Latest Revision: Mar 13, 2020
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