Mahatma Gandhi

Motivi che ci hanno spinto a scegliere questo personaggio

Noi abbiamo scelto Gandhi perché ci ha impressionato moltissimo. È una persona ritenuta importante per la storia dell’India. Mahatma dal parer nostro era una persona che voleva rivoluzionare il mondo (cambiarlo in meglio). La storia del Mahatma (“grande anima”) Gandhi è di come riuscì a piegare un impero, quello inglese, e a insegnare all’uomo moderno come cambiare il mondo senza la violenza. Ma come sappiamo bene il mondo non si può governare da una persona sola, lui però volle provarci e qualcosa di buono lo ha fatto, infatti ha vinto il premio nobel della pace.

Cenni sulla vita e attività e impegno svolto

Mohandas Karamchard Gandhi, detto Mahatma, nacque il 2 ottobre 1869 a Porbandar in India. Si laureò in giurisprudenza e lavorò come avvocato a Bombay. 

Nel 1893 si recò in Sud Africa per lavoro. Qui si scontrò con una realtà terribile, in cui migliaia di immigrati indiani sono vittime della segregazione razziale, e questo lo spinse alla lotta politica, utilizzando un suo metodo di lotta basato sulla resistenza nonviolenta, denominato anche Satyagraha: una forma di non-collaborazione con il governo britannico. 

Nel 1915 Gandhi tornò in India dove circolavano già da tempo fermenti di ribellione contro l’arroganza del dominio britannico e diventò il leader del Partito del Congresso, partito che si batteva per la liberazione dal colonialismo britannico. Dal 1919 in poi presero il via alcune campagne satyagraha, e Gandhi fu incarcerato parecchie volte. Nel 1930 Gandhi organizzò la marcia del sale, nella quale si disubbidiva alla tassa sul sale. 

Il 30 gennaio 1948 venne assassinato durante un incontro di preghiera.

Successi ottenuti

Gandhi giunse all’uguaglianza sociale e politica tramite le ribellioni pacifiche e le marce. 

In Sudafrica, alla fine, il governo attuò importanti riforme a favore dei lavoratori indiani ed eliminarono parte delle vecchie leggi discriminatorie.

L’India invece, dopo tutte le lotte pacifiche di Gandhi, il 15 agosto 1947 conquistò l’indipendenza, e Gandhi visse questo momento con dolore pregando e digiunando.

Eredità che ha lasciato alla società

Gandhi ci ha insegnato che superare un mondo dominato dai disvalori dell’individualismo, della separazione e dello sfruttamento, è possibile imparando ad onorare le virtù ecologiche di una esistenza semplice ma piena e attraverso una pratica spirituale.

Inoltre con il Satyagraha ci ha insegnato una forma di lotta non violenta, che si basa sull’amore e sul rispetto del prossimo e di se stessi, l’unica via per il raggiungimento della giustizia.

Quando ha vinto il premio nobel e perché 

Mohandas Gandhi é diventato l’emblema della non violenza nel XX secolo. È ampiamente riconosciuto che il leader nazionalista indiano sarebbe stato il perfetto vincitore del premio Nobel per la pace, ma non lo vinse Mai. Gandhi fu candidato al Nobel in 1937, 1938, 1939, 1947 e in ultimo, pochi giorni prima di essere assassinato, nel gennaio 1948.

Eppure la commissione non si è mai posta domande per la mancata dell’assegnazione del premio Nobel a Gandhi, e fino a poco tempo fa le fonti che potevano chiarire le idee della questione, non sono state accessibili.

Frasi, citazioni importanti

Ecco alcune delle sue più importanti citazioni:

• “Nessuno può farti più male di quello che fai tu a te stesso.” 

• “Qualsiasi cosa tu faccia potrebbe non fare alcuna differenza, ma è molto importante che tu la faccia.”

• “Serenità è quando ciò che dici, ciò che pensi, ciò che fai, sono in perfetta armonia.” “I diritti aumentano automaticamente per chi compie debitamente i suoi doveri.”

• “Io non amo affatto la parola tolleranza, ma non ne ho trovate di migliori.”

• “Se pensi che tutto il mondo sia sbagliato ricordati che contiene esseri come te.”

• “L’uomo scaccia la tristezza sorridendo: piangendo, la moltiplica.”

Commento personale sul personaggio scelto 

Per noi Gandhi è un grande esempio perché solo con la forza dell’amore e della non violenza è riuscito a farsi avvicinare molte persone ed è riuscito a rendere l’India indipendente. Dovrebbe essere un esempio per tutti perché non si può continuare a combattere con le armi e uccidere persone, ma secondo noi si deve seguire Gandhi perché con la violenza non si risolve niente. Anche se non ha ricevuto il premio Nobel noi crediamo che comunque le persone lo riconoscano come un vincitore e portatore di pace nel mondo.

Creato da:

– Albiero Silvia

– Cabrini Emanuele

– Ruggieri Giulia

– Valente Alberto