by filippo negrelli
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autore: antoniello da messina
opera: annunciata
data: 1474
tecnica: olio su tavola
dimensione: 45 x 35
collocazione: galleria regionale di palazzo abatellis, palermo
analisi: è un capolavoro di raffinatezza e modernità dotato di un solido impianto geometrico. questa donna sembra una suora che legge la bibbia

autore: beato angelico
opera: annunciazione
data: 1472
tecnica:olio e tempera su tavola
dimensione: 230 x 321
collocazione:convento di san marco
analisi: Beato Angelico dispone secondo la tradizione l’arcangelo Gabriele a sinistra e Maria a destra come farà anche Leonardo nel suo dipinto. si vede maria con le mani sulla pancia e sembra anche che stava aspettando l’angelo

autore: leonardo da vinci
opera: annunciazione
data: 1472
tecnica: olio e tempera su tavola
dimensione: 98 x 217
collocazione: galleria degli uffizi firenze
analisi: Nel prato si riconosce l’influenza dell’arte fiamminga. Infatti, le erbe e i fiori dipinti in primo piano sono realizzati con grande attenzione. anche in quest’opera sembra che maria stava spettando l’angelo

autore: giotto
opera: la madonna di ognissanti
data: 1310
tecnica: tempera con pennello
dimensione: 204 x 325 cm
collocazione: chiesa di ognissanti, firenze
analisi: Il pannello dal 1306-10. fu originariamente collocato sulla vecchia parete divisoria della chiesa di Ognissanti, officiata dai frati Umiliati prima di essere trasferita nel loro convento, almeno alla fine del 17 ° secolo. Nel 1810, in seguito alla repressione francese dei conventi, fu collocato in Accademia. È agli Uffizi dal 1919.

autore: sandro botticelli
opera: madonna del magnificent
data: 1480
tecnica: tempera su tavola
dimensione: 118 cm
collocazione: galleria degli uffizi firenze
analisi: quest’opera mi trasmette 1 cosa importane è che la madonna sta proprio scrivendo il vangelo, ma quest’opera non mi piace molto.

autore: piero della francesca
opera: la flagellazione
data: 1459
tecnica: tempera su tavola
dimensione: 67 x 91 cm
collocazione: nazionale delle marche
analisi: quest’opera mette gesà in secondo piano e ne mette in primo l’autore di quest’opera cioè piero della francesca

autore: michelangelo
opera: la pietà di michelangelo
data:
tecnica: scultura
dimensione:
collocazione: san pietro roma
analisi: quest’opera mi piace molto anche se è un po’ triste, ma per me quest’opera è perfetta le linee sono perfette, le curve, i piegamenti dei vestiti, i dettagli.

autore: antonello da messina
opera: ritratto d’uomo
data: 1475
tecnica: olio su tavola
dimensione: 25 x 30
collocazione: national gallery, londra
analisi: L’opera ritrae un uomo sconosciuto, di rango sociale medio-alto a giudicare dall’abbigliamento. quest’opera ha molti dettagli, come lo zigomo e la mascella.

autore: andrea mategna
opera: cristo morto
data: 1470
tecnica: tempera su tela
dimensione: 68 x 81
collocazione: pinacoteca di brera, milano
analisi: Il Cristo morto (noto anche come Lamento sul Cristo morto o Cristo morto e tre dolenti) è uno dei più celebri dipinti di Andrea Mantegna. quest’opera mi fa venire in mente la tristezza, i volti delle persone ti fa venire in mente la tristezza, il volto di cristo morto.

autore: andrea mategna
opera: oculo del soffitto con putti e figure
data: 1474
tecnica: affresco
dimensione:
collocazione: castello di san giorgio
analisi: Sul soffitto ribassato Mantegna realizzò una decorazione divisa in vele e pennacchi. quest’opera sembra che sia reale
Published: Mar 25, 2020
Latest Revision: Mar 25, 2020
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