PADOVA E LA STREET ART by denise parlati - Illustrated by 1 CL IIS VALLE DI Padova - Ourboox.com
This free e-book was created with
Ourboox.com

Create your own amazing e-book!
It's simple and free.

Start now

PADOVA E LA STREET ART

by

Artwork: 1 CL IIS VALLE DI Padova

  • Joined Apr 2020
  • Published Books 1
Alessio B , pseudonimo di Alberto (Padova, 1971),è uno street artist italiano.
Come la maggior parte degli street artist si è dotato di un nome d’arte e non si sa bene per quale motivo lo abbia scelto.
Biografia
Scopre la Street Art a sedici anni, affascinato dai lavori di stencil art di Blek le Rat, che lo incuriosiscono durante un viaggio a Parigi, e di Banksy. Inizia quindi a dipingere come autodidatta eseguendo lavori ad olio su tela, utilizzando anche la spatola, e si specializza nell’esecuzione di ritratti. Si iscrive alla Facoltà di Architettura a Venezia, dove studia i classici e i contemporanei; nello stesso periodo frequenta Emilio Vedova, che lo incoraggia a sperimentare nuove tecniche esecutive.
“Grazie alle persone che ho conosciuto ed alle esperienze che ho fatto .. sono arrivato a capire che l’arte non può restare chiusa in un museo. A proposito a Berlino c’è il primo museo di street art, e un quartiere con opere di 450 artisti .. Dovremmo prendere ad esempio realtà come queste ”
Stile
IL lavoro di “preproduzione” è per Alessio B molto importante. Viene realizzato prima il disegno con le ombreggiature, poi più di una maschera in modo da poter lavorare con il chiaroscuro direttamente sul muro. La maschera viene realizzata in varie dimensioni a seconda della grandezza e del muro su cui vuole lavorare .Alessio B sottolinea di avere lavorato anche ininterrottamente per giorni ad uno stencil perché riuscisse secondo l’effetto voluto .
L’artista sottolinea di aver coltivato l’aspetto della creazione delle sue opere spesso di giorno, anche perché la notte doveva realizzarle .
Negli anni l’artista percorre diversi sentieri espressivi: dalle tele dipinte con colori spray utilizzando stencil per la creazione delle immagini in negativo fino alla realizzazione di immagini su tavole precedentemente intonacate. Alcuni dipinti su carta e sculture in vari materiali sono, invece, ricoperti di immagini tratte da giornali o manifesti pubblicitari e poi “laccate” con un materiale che, solidificando, “fossilizza” l’opera quasi congelandola per poterla trasmettere ai posteri.
Con le sue immagini – bambini che si tengono per mano, che disegnano un cuore sul muro, che guardano sognanti il cielo stellato, la Monnalisa in smoking con le mani in tasca che sorride ironicamente – e le sue frasi caratteristiche – FOLLOW YOUR HEART, ART IS NOT A CRIME , IKONA – l’artista ha tappezzato i muri delle città di mezzo Mondo.
“Io utilizzo molto i bambini perché arrivano in maniera più diretta”- dice l’artista che aggiunge-“l’artista non deve essere necessariamente trasgressivo, si può protestare anche contro eventi importanti come la guerra in Siria ma senza prendere una parte politica o l’altra …l’arte è un forte mezzo di comunicazione che può aiutare a pensare ” ed aggiunge “Mi sento arrivato quando ho reso felice per 5 secondi una persona. Se ho strappato un sorriso ho fatto bene il mio lavoro, che non è un lavoro. Ad esempio ho interpretato come tanti la Monna Lisa. Me la porto dietro come un marchio di fabbrica .”
L’esecuzione di una sua opera è sempre legata all’immediatezza, ma dietro c’è uno studio accurato del soggetto, che passa dalla realizzazione di un bozzetto e dalla progettazione minuziosa degli stancil, fino al loro intaglio, in ogni più piccolo particolare: è proprio la sovrapposizione di queste maschere a permettere di realizzare la tridimensionalità dell’opera nella sua completezza
Alessio B a Padova
L’artista dice di “essere affezionato ad alcune opere delle quali possiedo ancora la proprietà perché rappresentano il percorso che ho fatto. Il mio atelier è pieno di opere accatastate” .
-PEACE, PRATO DELLA VALLE
– MONNALISA, CORSO MILANO
– BLOW WITH SINAPSI, CORSO STATI UNITI
– LOOK AT THE STAR
– DREAM, P.zza dei Signori
Expositions and live
Partecipa alla Biennale di Venezia 2013 insieme ad altri artisti del territorio . Su di un muro creato per l’occasione vari artisti hanno dedicato la loro opera alla Biennale e l’hanno esposta per una settimana, alla fine della quale hanno lasciato il posto ad altri che hanno cancellato i disegni precedenti
Oltre che a Padova, Alessio B ha lavorato in molte città italiane ed estere.
Un elenco completo si trova sul suo sito:
http://www.alessio-b.com/bio
SITOGRAFIA:
https://www.ilgazzettino.it/pay/padova_pay/l_intervista_alessio_b_ha_48_anni_fa_il_writer_da_30_ma_non_lo_conoscete_se-4558826.html
TAG DELL’ARTISTA
https://www.youtube.com/watch?v=m6dtSs2gP1c
https://www.youtube.com/watch?v=m6dtSs2gP1c
https://www.ilgazzettino.it/pay/padova_pay/l_intervista_alessio_b_ha_48_anni_fa_il_writer_da_30_ma_non_lo_conoscete_se-4558826.html
https://www.biennalestreetart.com/alessio-b/
https://www.youtube.com/watch?v=m6dtSs2gP1c
https://ilpensieroviaggiatore.com/mappa-streetart-padova/alessio-b-padova/
https://ilpensieroviaggiatore.com/mappa-streetart-padova/alessio-b-padova/
2
PADOVA E LA STREET ART by denise parlati - Illustrated by 1 CL IIS VALLE DI Padova - Ourboox.com
Massimiliano Malosetti
TITOLO: Monna Lisa
AUTORE: Alessio B
TECNICA: Murales realizzato con stencil
DATA: 2015
LUOGO: Prato della Valle
LETTURA ICONOGRAFICA: L’opera rappresenta la Monna Lisa di L. Da Vinci. Il volto è ripreso dal celebre dipinto. Il corpo è quello di un uomo elegante che indossa giacca e pantaloni eleganti. La figura è priva di colori: in bianco e nero. Il viso è femminile, mentre l’abbigliamento è tipico da uomo. L’opera non è fatta con lo stencil, ma è un poster pronto incollato sul muro.
4
PADOVA E LA STREET ART by denise parlati - Illustrated by 1 CL IIS VALLE DI Padova - Ourboox.com
Emma Favero
TITOLO: Peace
AUTORE: Alessio B
TECNICA: Murales realizzato con stencil
DATA: 2015
LUOGO: Prato della Valle
LETTURA ICONOGRAFICA: Una bambina indossa un kefia,il volto non si vede perché il foulard copre completamente il capo, lasciando intravedere solamente gli occhi.La bambina è rappresentata in primo piano,a mezzo busto e indossa una maglia larga nera.Con una mano fa il segno di evviva, con l’altra tiene un pennello.Non ha un espressione allegra,nonostante l’età, il segno che fa e il pennello in mano.Non sembra proprio che la scritta che ha fatto (peace),sia stato un gioco…
6
PADOVA E LA STREET ART by denise parlati - Illustrated by 1 CL IIS VALLE DI Padova - Ourboox.com
Francesco Lepore
TITOLO: Blow with Sinapsi
AUTORE: Alessio B
TECNICA: spray
DATA: Realizzata 11 settembre 2018, al Festival StreetArt ad Abano Terme
LUOGO: Corso Stat uniti, dimensioni: è di 10metri x 20metri
LETTURA ICONOGRAFICA: L’opera si sviluppa in orizzontale, lo sfondo è di un colore blu intenso, in primo piano si vede una bambina, vista di profilo, con una treccia. La bambina è rappresentata a metà busto, con le due mani tiene il fiore di tarassaco, fiore su cui soffia. La bambina è in bianco e nero, mentre il resto è molto colorato. Il rosso scelto per la ragnatela è in netto contrasto con lo sfondo blu. Alessio B ha collaborato con Zero mentale che ha realizzato la rete in rosso.
8
PADOVA E LA STREET ART by denise parlati - Illustrated by 1 CL IIS VALLE DI Padova - Ourboox.com
Alessia Raho
TITOLO: “HOPE”
AUTORE: Alessio B.
TECNICA: Stencil
DATA:10 Febbraio 2019
LUOGO: Quartiere Arcella
LETTURA ICONOGRAFICA: L’ opera raffigura la Nike di Samatracia, cioè la statua di una giovane donna con dietro le spalle un paio di ali.
La donna è senza testa e senza braccia; indossa una tunica di tessuto molto leggero che con l’effetto del vento segna le curve della donna e crea molte pieghette.
Il petto si protrae in avanti mentre la gamba sinistra rimane più indietro rispetto alla gamba destra.
Il colore di base è il grigio i punti di luce sono bianchi mentre le zone d’ombra sono nere.
Sopra il collo ci sono delle macchie de colori primari.
In alto c’è la scritta d’orata e in maiuscolo “HOPE” cioè speranza.
Quest opera è stata realizzata con la tecnica dello stencil su un armadio elettrico bianco tendente al grigio.
SIGNIFICATO: La Nike di Samatracia fu originariamente creata per celebrare la vittoria di una battaglia; Alessio B. ha voluto riprodurre la Nike come simbolo di speranza
10
PADOVA E LA STREET ART by denise parlati - Illustrated by 1 CL IIS VALLE DI Padova - Ourboox.com
Maria Viktoria Ihnatov
TITOLO: Look at the star
AUTORE: Alessio B.
TECNICA: stencil
DATA: 11 giugno 2019
LUOGO: muro palazzo Sacra famiglia
LETTURA ICONOGRAFICA: Il casco copre I capelli di una bambina. Si vede molto bene il viso. La bambina ha lo sguardo rivolto verso l’alto ed ha una espressione felice, ma riflessiva. A dare questa impression è anche la mano che raggiunge il viso con l’indice sulla guancia e il resto della mano chiusa. La posa è tipica del pensatore. La bambina si trova quindi nello spazio ed il tubo che le scende dalla parte sinistra, ne alimenta l’ossigeno. La bambina è rappresentata fino al busto, con indosso una maglia bianca a mezza manica. Per la bambina l’autore volontariamente non ha usato I colori e l’ha caratterizzata solo mediante il bianco della maglietta e una scala di grigi per la pelle delle braccia, del viso e del casco. Il contrasto fra la bambina e lo sfondo è netto. Dietro alla protagonista un cielo di stele bianche su di uno sfondo Azzurro che verso il basso diventa rosa.
12
PADOVA E LA STREET ART by denise parlati - Illustrated by 1 CL IIS VALLE DI Padova - Ourboox.com
MADE_514pseudonimo di Alberto Capozzi (Padova1975), è un artista e writer italiano.
Il nome d’arte “MADE” è una allusione all’urgente necessità del “fare” che contraddistingue l’opera di Capozzi fin dagli esordi. Le cifre dopo il nome “514” sono il risultato della ripresa del posto che occupano nell’alfabeto le lettere EAD. Made, infatti, dal 1991 collabora ed aderisce alla crew EAD (l’acronimo di Escuela Antiguas Disciples) formato da Joys, Made, Yama, Axe, Orion, Zagor.
Biografia
Comincia a dipingere graffiti negli anni novanta, sui muri di Abano Terme (PD). Studia presso l’IIS. VALLE di Padova ed a partire da quegli anni viene fondato il collettivo EAD. Insieme si occupano di numerosi interventi di riqualificazione urbana anche grazie alla collaborazione del gruppo con l’associazione JEOS.
Made si rivela fin dagli esordi un “writer” . Writer è l’artista che si dedica alla sperimentazione sui caratteri delle lettere del proprio nome.
Come Orion, anche Made è partito, quindi, dalla necessità di studiare il “lettering”, cosa che lo ha portato a lavorare non solo su murales, ma anche su tela e attraverso sculture.
Il sito personale dell’artista raccoglie una serie di esempi molto indicativi del suo stile che pur variando di supporto, in realtà rimane ancorato ad alcune caratteristiche ben precise.
“Sono partito dallo studio della grafia ed in particolare delle lettere del mio nome perché la scrittura, a differenza del disegno, non è immediatamente sottoposta a giudizio, eppure dall’uso delle lettere si possono ricavare tante informazioni. E’ un codice che ha un linguaggio suo proprio e sul quale si può lavorare, sperimentando le sue infinite possibilità..”
Il tag “Made” è per l’artista il punto di inizio e di fine delle sue opere. Le lettere del suo nome, sempre presenti nella sua ricerca, sono state stravolte e riviste al punto tale da non essere più riconoscibili.
Ispirato da Loomit, Dade, Jim Philips ed Escher, Made afferma di avere sviluppato uno stile ed un modo di proporsi che non prevede di lanciare un messaggio unico. La sua ricerca stilistica lo porta a maturare una forma espressiva che guida lo spettatore ad individuare ed a ricavarne la ragione ultima attraverso la sua stessa osservazione e riflessione.
Stile
Nelle sue opere, si sviluppano atmosfere oniriche che stimolano suggestioni estetiche e empatiche, con il risultato che gli osservatori si proiettano immediatamente nelle opere dell’artista.
L’artista ha portato lo studio lettering ad un livello di complessità dove il dinamismo sinuoso delle lettere del suo nome prende il volo e si rompe in un mix di suggestioni orientali e psichedeliche.
Le sue opere sono caratterizzate da forme morbide, linee taglienti, macchie emotive e movimenti molto dinamici opposti a un modello geometrico, in cui le lettere trovano lo spazio per fondersi con il mondo figurativo.
La miscela di caratteri e figurativi, presente fin dagli inizi delle opere dell’artista, e l’uso frequente di toni luminosi e forti contrasti, gli permette di produrre scenari con impatti cromatici molto forti, in cui le opere superano la barriera del bidimensionalità e, attraverso uno studio sulla profondità e la prospettiva, si staccano dalla parete.
L’inserimento di arti, volti e figure gli garantisce il raggiungimento di apici di tensione che trascendono le tre dimensioni per coinvolgere la quarta, la dimensione temporale.
Nella sua ricerca sulle lettere, usa il tag come veicolo di studio, il gesto di movimento come espressione della volontà, la scritta come costrutto risultante, il messaggio è spesso distorto e psichedelico.
Sembra esserci una tensione in un equilibrio precario ma perfetto che anima l’opera di Made514 tra caos e controllo. Un filo sottile che riesce, nei graffiti come nelle opere su tela e carta, a combinare due aspetti apparentemente antitetici in una sottile fusione dell’affascinante aspetto visivo. Questa stessa tensione ritorna come un percorso ininterrotto in tutta la produzione dell’artista. Le lettere diventano gradualmente fluide nei pezzi delle opere diventando forme, fino a fondersi in una sinuosità caotica, ma regolata da letture precise.
Made a Padova
-Muro all’Arcella, via T. Minio, ingresso all’IIS VALLE
– Muro al Bassanello, via Cavalletto
– Saracinesca all’Altino di Padova, via Altinate
– Tetto del ritz ad Abano Terme
Expositions and live
Oltre che a Padova, Made ha lavorato in molte città italiane ed estere.
Dall’1.9.2013 all’ 30.9.2013 h aprtecipato al “B2b to biennale – BIENNALE DI VENEZIA”.
Un elenco completo si trova sul suo sito:
www. http://www.made514.com/expositions-and-live-paint/
SITOGRAFIA
https://www.artribune.com/tribnews/2014/04/il-collettivo-aed-in-azione-a-padova-lamministrazione-comunale-sceglie-la-street-art-per-reinventare-quattro-grigi-palazzoni-popolari/
TAG DELL’ARTISTA
https://www.associazionejeos.it/it/1-Associazione.html
http://www.made514.com
Intervista realizzata il 23 gennaio 2020 presso IIS VALLE di Padova
http://www.made514.com/walls/#lg=1&slide=0
https://www.instagram.com/made_514/
http://www.padovaoggi.it/cronaca/ex-cinema-altino-transennato-oggi-4-maggio-2016.html
http://www.made514.com/walls/#lg=1&slide=0
https://www.youtube.com/watch?v=rvsuSfjjrO8
https://www.youtube.com/watch?v=rvsuSfjjrO8
14
PADOVA E LA STREET ART by denise parlati - Illustrated by 1 CL IIS VALLE DI Padova - Ourboox.com
Manuèl Carraro
TITOLO: sconosciuto
AUTORE: Made514
TECNICA: spray e pennello
DATA: FESTIVAL STREET ART abano terme 2019
LUOGO: Tetto Dell’albergo Ritz Abano Terme ( pd).
LETTURA ICONOGRAFICA:È un’opera su di un pavimento di forma rettangolare con intorno una cornice bianca.
Lo sfondo è di un colore neutro grigio chiaro sul quale sono state create delle spirali rosse con un segno sottile, evidenziate da un rosa pallido.
In primo piano possiamo vedere teste di pesci in direzioni opposte e code bianche che escono ed entrano da forme concentriche tridimensionali e realistiche, questo sembra un fondo marino.
16
PADOVA E LA STREET ART by denise parlati - Illustrated by 1 CL IIS VALLE DI Padova - Ourboox.com
Alessia Bareato
TITOLO: sconosciuto
AUTORE: Made514
TECNICA: spray e pittura manuale
DATA: 2016
LUOGO: Istituto Giovanni Valle, Padova
LETTURA ICONOGRAFICA: I colori principali dell’opera sono bianco, quello che risalta maggiormente all’occhio, blu e giallo. Grigio chiaro e scuro, azzurro e giallo chiaro sono invece usati nell’opera per darle punti di luce e ombra, un senso profondità e tridimensionalità (fatto accentuato dalla scelta di accostamento di colori).
L’opera, come si può osservare, non è strutturata su un’unica parete uniforme ma su una base spezzata il ché dona due piani di lavoro. È inoltre interrotta da finestre presenti nella struttura dell’edificio.
Sono presenti delle sfere di svariate dimensioni gialle e blu per l’intera superficie.
Si sviluppa principalmente su una striscia centrale bianca, simile ad una via che sfocia in una cascata. Nella facciata in primo piano sono presenti diversi esseri, alcuni con sembianze pseudo umanoidi altri di forma totalmente astratta; in secondo piano due esseri, uno piccolo e astratto mentre l’altro grande con sembianze umanoidi che stringe una sfera blu in delle mani.
18
PADOVA E LA STREET ART by denise parlati - Illustrated by 1 CL IIS VALLE DI Padova - Ourboox.com
Diana Carare
TITOLO: DRAW THE LINE
AUTORE: Made 514
TECNICA: pittura murale con colori da parete e un pizzico di bomboletta spray.
DATA: estate del 2017
LUOGO: Via Marche, 109,quartiere San Giovanni, Campobasso.
LETTURA ICONOGRAFICA: Sullo sfondo ci sono tanti spirali a forma di rosa di colore grigio e di varie dimensioni. Poi man mano che si guarda verso il centro possiamo vedere due animali cui corpi attorcigliati fra loro. Dell’animale si vede solo la testa, forse di un gatto di profilo che si trova al centro della composizione.Mentre con un occhio celeste che guarda con attenzione allato.Il gatto è bloccato da una sorta di serpente bianco striato di rosso.questo corpo ha linee morbide,sinuose che coprono tutto il muro.L’animale al centro sembra quasi sentirsi protetto da questo enorme corpo che lo avvolge.Attorno Ci sono piccoli sassi rossi che da la tridimensionalità,come se venissero da dentro l’abitazione e per fare questo hanno rotto i muri.In basso al dipinto si sono pezzi di cristalli come se cadessero dal muro. Si poteva vedere chiaramente i volti degli animali, felini feroci e adulti con corpi bianchi curvi e rossi come i cristalli.Da tutto quel accorciamento dei due corpi si possono dedurre due zampe, probabilmente del gatto.Al lato in alto c’è scritto “Fall Equinox”,in cui tredici artisti usano le loro esperienze personali e le questioni politiche dei rispettivi paesi per riflettere le emozioni per lo spettatore attraverso varietà di mezzi, tecniche e forme. Gli artisti usano il loro passato per creare nel presente. La loro vita, la loro religione, i loro sentimenti, i loro pensieri danno vita a pezzi meravigliosamente e accuratamente costruiti che ritagliano dall’anima umana ciò che significa lottare e incontrare il cambiamento. Gli artisti si concentrano su questioni che ruotano attorno a identità, religione, immigrazione e umanità.
20
PADOVA E LA STREET ART by denise parlati - Illustrated by 1 CL IIS VALLE DI Padova - Ourboox.com
Emma Merlin
TITOLO: Time lapse (ladro di tempo)
AUTORE: Made514
TECNICA: spray e pennello
DATA: 26 Ottobre 2013
LUOGO: Padova (Cinema Altino)
LETTURA ICONOGRAFICA: L’opera si sviluppa in orizzontale. Lo sfondo è stato realizzato su due livelli: un livello di colore blu scuro che pare andare in uno spazio interstellare. da questo spazio interstellare si trova alla destra “un uomo” che fuoriesce da una specie di luce più chiara :a le gambe incrociate, indossa una tunica arancione, con un braccio in basso e l’altro rivolto verso il resto dell’opera. Il secondo livello è verde acqua fatto da inserzioni di forme esagonali che si staccano dal muro che separa dallo spazio interstellare. In questo secondo livello si trova uno spazio di “serpenti” realizzato con l’unione di molte firme di Made514 ed da una estremità (sinistra) tocca il sole, che con dei raggi gialli e arancioni lo fa sembrare esplodere. Ci ha messo 3 giorni per concludere quest’opera.
22
PADOVA E LA STREET ART by denise parlati - Illustrated by 1 CL IIS VALLE DI Padova - Ourboox.com
Giulia Pege
TITOLO: Muro all’Arcella.
AUTORE: Made514
TECNICA: spray e pittura manuale
DATA: realizzata nell’estate del 2019, in occasione dell’esposizione per la biennale di street art.
LUOGO: Padova, Arcella, via T. Minio, ingresso all’IIS Valle
LETTURA ICONOGRAFICA: L’opera è sviluppata in verticale. Lo sfondo è completamente coperto di verde (di due tonalità), lo sfondo verde è realizzato con linee e piccoli cerchi “tono su tono” che vanno verso il centro dell’opera.
Sopra lo sfondo, partendo dal basso, si intravedono delle lettere dell’alfabeto, che diventano forme di colore blu scuro, e rosso.
Queste lettere hanno l’aspetto di “lingue” che si aprono, e si richiudono,
si intrecciano ricoprendo tutta la superficie , dal basso verso l’alto. All’esterno sono blu con macchie rosse, mentre l’interno di queste lingue, è completamente bianco con sfumature grigio scuro, cosa che permette a queste forme di avere un aspetto tridimensionale.
L’effetto finale è che sembrano apparire dal centro dell’opera e voler raggiungere lo spettatore.
Tra le “turbolenze” si sviluppa una figura “zoomorfa” (un animale), le parti che si intravedono di questa figura sono la testa, in alto a destra, mentre in basso si scorge una mano, che sembra porgere allo spettatore un uovo striato.
L’opera presenta un grande contrasto di colori; cosa che da una grande profondità e un forte effetto dinamico all’opera.
24
PADOVA E LA STREET ART by denise parlati - Illustrated by 1 CL IIS VALLE DI Padova - Ourboox.com
PEETApseudonimo di Manuel di Rita  (Venezia, 1980),è uno street artist italiano.
Come la maggior parte degli street artist si è dotato di un nome d’arte  che “è Semplicemente un soprannome datomi dai compagni di scuola: Peeta, che ho deciso di scrivere con due “e” perché è più attraente dal punto di vista grafico.
Biografia
Negli anni l’approccio all’arte di strada si sviluppa attraverso la ricerca del lettering e condivide questa passione con la crew di cui fa parte, la EAD, (l’acronimo di Escuela Antiguas Disciples) formato da Joys, Made, Yama, Axe, Orion, Zagor ). Con il tempo collabora con altre Crew come FX and RWK crews.
“In generale, mi viene più facile definire la Street Art , dice PEETA, se in contrapposizione con i graffiti: la Street Art è in qualche modo un’evoluzione dei graffiti, che ha scelto altre tecniche e altri soggetti. Non solo: ha scelto un’estetica più semplice, esplicitamente comunicativa, nessun codice elitario ma la volontà di diffondere dei messaggi. Pur nascendo come movimento illegale, così come i graffiti, è maggiormente riuscita a ricavarsi uno spazio di legalità all’interno di festival e altre tipologie di manifestazioni artistiche e così oggi sembra comprendere, erroneamente, tutto il mondo dei graffiti che partecipa ugualmente a questo tipo di eventi e interventi ma che parla formalmente un altro linguaggio, memore di un diverso percorso e di diverse radici.”
“Chi proviene dalla provincia, da piccoli paesi, chi ha vissuto la propria giovinezza e sviluppato la propria curiosità in altri tempi e dunque non ha mai avuto un contatto quotidiano con i muri dipinti, fa un’estrema fatica a capire l’astrattismo del mio lettering quanto la mia esigenza di esprimerlo su un muro piuttosto che scegliere un supporto tradizionale.”
“All’inizio dipingevo finte sculture galleggianti poiché provenivo da studi sulla scultura e dall’osservazione ho imparato a dipingerle in modo abbastanza realistico ”
Stile
” Agli inizi degli anni novanta c’era una tendenza allo stile “3D” come quello di altri writer tedeschi come Daim, Delta (oggi conosciuto tramite il suo nome di nascita, Boris Tallengen) e Loomit. Poi ho lavorato a scuola molto con la materia con il legno, ho scolpito molto le forme su questi materiali e questa mia formazione l’ho sviluppata sempre di più, quindi ho fatto esperimenti su delle tele. Studio le luci, le ombre e poi è venuto fuori il mio stile anamorfico. Hanno cominciato a chiedermi opere in Giappone, in Russia. Dappertutto. Non è più come fare freestyle. Faccio il bozzetto a mano, quindi lo rendo digitale passandolo in analogico. Poi progetto al computer e faccio il rendering. Faccio molto lavoro prima di mettermi sul muro. Ci metto una settimana almeno di progettazione e due di lavoro effettivo. Studio al millimetro il punto di vista a partire dal quale poi la mia opera potrà essere vista in tutte le sue possibilità. Se poi vedo qualcuno che la fotografa dal punto sbagliato mi infastidisco.
“La procedura cambia notevolmente in base al supporto: se voglio dipingere un muro dovrò cercare di adattare le forme ed i colori all’architettura e al contesto circostante. Le tele, invece, ignorandone il contesto di arrivo, le caratterizzo di per sé stesse caricandole di espressività ‒ probabilmente ai più impercettibile ‒ attraverso scelte quali i colori o altri dettagli esecutivi. Le sculture infine hanno un altro importantissimo limite che va esplorato, cioè quello della possibilità fisica di costruzione delle forme, che le condiziona in larga parte.”
“Per me la creatività è una perfetta sinergia tra spontaneità e conoscenza.”
 PEETA a Padova
-Arcella, Super Walls, via buonarroti, Padova
-, PEDRO
– The DREAM, con JOYS, ANDA HOTEL, Mestre
Expositions and live
Oltre che a Padova, PEETA ha lavorato in molte città italiane ed estere.
Un elenco completo si trova sul suo sito:
https://www.peeta.net/?lang=it; https://www.instagram.com/peeta_ead/
Molto interessante è la partecipazione alla Biennale di Venezia, come anche Made e Alessio B:
https://www.youtube.com/watch?v=RQhofBZoPa0
Sitografia
https://www.artribune.com/arti-visive/street-urban-art/2018/12/intervista-peeta/
https://streetartrat.com/?s=peeta
https://www.artribune.com/arti-visive/street-urban-art/2018/12/intervista-peeta/
https://www.artribune.com/arti-visive/street-urban-art/2018/12/intervista-peeta/
https://next.wired.it/nextfest-milano-2017/street-art-peeta-ozmo/?refresh_ce=
TAG DELL’ARTISTA
https://www.pinterest.it/pin/362399101245240592/?lp=true
https://next.wired.it/nextfest-milano-2017/street-art-peeta-ozmo/?refresh_ce=
https://www.artribune.com/arti-visive/street-urban-art/2018/12/intervista-peeta/
https://www.artribune.com/arti-visive/street-urban-art/2018/12/intervista-peeta/
https://www.peeta.net/?lang=it
https://www.flickr.com/photos/peeta_ead/8654331975
https://www.andavenice.com/it/board/i-graffiti-di-joys-e-peeta/
26
PADOVA E LA STREET ART by denise parlati - Illustrated by 1 CL IIS VALLE DI Padova - Ourboox.com
Denise Parlati
TITOLO: sconosciuto
AUTORE: collaborazione Joys e Peeta. Joys e Peeta hanno sperimentato e mescolato due stili molto diversi tra loro: quello più geometrico di Joys e quello anamorfico di Peeta, sono comunque due studi geometrici simili.
TECNICA: Spray ;Pennello
DATA: Marzo 2018
LUOGO: Mestre, l’opera è ben 200 metri quadrati
LETTURA ICONOGRAFICA: L’opera è orizzontale e viene considerato un manifesto per “Anda”, fatto per rappresentare un segno per il loro ostello che possa diventare un contenitore culturale cioè una rappresentare Anda in stile artistico e creativo.
Joys realizza(realizzato con)delle linee parallele nere che si incrociano con linee oblique. Dall’incrocio delle linee si formano delle scavature, sembrano delle nicchie, dei cassetti dove sembra possibile appoggiare degli oggetti. Gli interni sono colori vivaci: rosso, celeste e grigio. Giusto al centro dell’Opera c’è una forma che si introduce in questi spazi: è completamente bianca, si incastra, ma allo stesso tempo fuoriesce dal muro sembra una scultura, una sorta di elica d’aereo, ma guardando bene si trovano lettere del nome “Peeta”.
28
PADOVA E LA STREET ART by denise parlati - Illustrated by 1 CL IIS VALLE DI Padova - Ourboox.com
Mirco Stievano
TITOLO: Pedro
AUTORE: Peeta
TECNICA: Spray – Pennello – Scotch
DATA: 16 Aprile 2013
LUOGO: Presso il centro sociale Pedro
LETTURA ICONOGRAFICA: L’immagine si sviluppa in orizzontale, ha uno sfondo completamente bianco, l’immagine è caratterizzata da i 3 colori primari : Rosso, Blu, Giallo. Nella parte inferiore c’è una scritta in 3D che forma delle X, queste X essendo tridimensionali formano delle ombre sfumate, nella parte superiore ci sono strisce di colore verticali, di varie dimensioni, la parte superiore sorge su una recinzione, al centro le due parti si interrompono bruscamente con una linea che le divide.
30
PADOVA E LA STREET ART by denise parlati - Illustrated by 1 CL IIS VALLE DI Padova - Ourboox.com
Giulia Casellario
TITOLO:Anda Hotel
AUTORE: Peeta
TECNICA: Bombolette spray
DATA:2015
LUOGO: Via Ortigara, 10, 30171 Venezia VE
LETTURA ICONOGRAFICA: 
Peeta creò questa opera nel 2015 sulla facciata nord dell’hotel ANDA a Venezia.L’opera a primo impatto trasmette una sensazione di profondità e tridimensionalità.Realizzata con colori freddi tendenti al grigio scuro poi passa al tortora e al grigio più chiaro.l’opera è il risultato di una serie di forme e linee astratte che si incrociano l’una con l’altra.
32
PADOVA E LA STREET ART by denise parlati - Illustrated by 1 CL IIS VALLE DI Padova - Ourboox.com
Rebecca Tollin
TITOLO: sconosciuto
AUTORE: Peeta
TECNICA:con spray e pennello
DATA: creata in occasione della biennale di street art del 2018
LUOGO: Via Bonarotti,Padova
LETTURA ICONOGRAFICA: l’opera si sviluppa in verticale su di un palazzo che presenta tre finestre vere in sucessione verticalmente.L’artista simula una voragine ovale grigio scura su uno sfondo grigio ; all’interno della quale le tre finestre reali vengonbo coinvolte con chiaro, scuro,sfumature,ombreggiature e dentro il cubo posto alla sinistra del muro ci sono tre palle nere che sembra quasi di toccare.L’artista realizza l’opera in modo che la sua prospettiva possa essere vista mettendo lo spettatore in un punto preciso della strada. Un’intera facciata di un palazzo in via bonarotti, un’opera che si sviluppa in verticale ma mette a dura prova l’occhio dello spettatore in un continuo gioco d’inganni prospettici. In quest’opera è considerata un manifesto in cui forme e colori si adattano all’architettura del palazzo.
34
PADOVA E LA STREET ART by denise parlati - Illustrated by 1 CL IIS VALLE DI Padova - Ourboox.com
Sofia Bassan
TITOLO: Back to back
AUTORE: Peeta
TECNICA: Bombolette spray
DATA: giugno 2013
LUOGO: Biennale di Venezia, giugno 2013
LETTURA ICONOGRAFICA: L’opera è stata realizzata in orizzontale in uno degli spazi pubblicitari della Biennale di Venezia del 2013. Lo stile di partenza è sempre legato allo sviluppo del Tag in 3D con un utilizzo di un gioco di luci e ombre per aumentare l’effetto di sfondamento del muro. Lo sfondo è una scala di grigi che fa risaltare gli altri tre colori gestiti dall’artista: bianco, rosso e blu.
36
PADOVA E LA STREET ART by denise parlati - Illustrated by 1 CL IIS VALLE DI Padova - Ourboox.com
Roulè,  ovvero Andrea Andolina, nato a Padova, dove vive, è uno street artist italiano.
Come la maggior parte degli street artist si è dotato di un nome d’arte e non si sa bene per quale motivo lo abbia scelto.
Biografia
“Nell’89 quando ci fu la caduta del muro di Berlino, da qui ho cominciato a pensare che potevo dedicarmi a questa disciplina, il writing”
Negli anni l’approccio all’arte di strada si sviluppa attraverso la ricerca del lettering e condivide questa passione con la crew di cui fa parte, la EAD, (l’acronimo di Escuela Antiguas Disciples) formato da Joys, Made, Yama, Axe, Orion, Zagor ). Ben presto il gruppo viene utilizzato dalle amministrazioni locali con un intento di riqualificazione urbana. L’artista quindi nasce come writer, ma oltre ai graffiti su muro, si dedica all’illustrazione ed alla fotografia. In particolare l’artista risulta molto interessato alla fotografia che diventa un mezzo espressivo che utilizza in maniera molto personale.
Stile
Molto interessante è la ricerca che Roulè sviluppa attraverso la fotografia. Si tratta di veri e propri “miniset “ che l’artista allestisce in maniera minuziosa e che ricreano scene di vita di strada. Visivamente crea piccolissimi personaggi che con le loro ambientazioni ci fanno immaginare momenti quotidiani dell’artista di strada. Per quel che riguarda le opere su muro, invece, oltre al “tag”, l’artista si occupa di ripensare in maniera sempre creativa e originale una serie di furgoni ed automobili abbandonati che si sciolgono. Sono le cosiddette “pitture liquide” dove il soggetto principale dell’opera pur dipinto con una estrema nota realistica, in un secondo momento, poi, svela la sua natura di finzione perdendo il colore di cui è fatta. Vecchie automobili degli anni Cinquanta, furgoni francesi dalle carrozzerie improbabili, taxi inglesi, camper squassati, automobili americane grandi e corrose dalla ruggine: tutti in stato di abbandono, con indecifrabili scritte aggiunte alle carrozzerie e immancabilmente con gli pneumatici sgonfi. Roulè studia nel dettaglio questo tipo di soggetti che non appartengono proprio alla sua esperienza diretta, sono automobili di una altra epoca che probabilmente all’artista piace e a cui si dedica con la necessità di farla rivivere nella sua epoca.
In generale ciò che stupisce è il continuo cambio delle prospettive: le mini sculture sembrano scene a grandezza naturale, i furgoni sembrano veri, ma poi si sciolgono, nelle foto con le opere il protagonista sembra volare …
Roulè a Padova
Indicative dello stile e della ricerca condotta dall’artista sono le opere pubblicate su instagram:
https://www.instagram.com/stories/highlights/17997905962287740/
 – Mini set  fotografico 01
– Mini set  fotografico 02
– Biennale Street Art, “sign liquid”, Super Walls, Padova, ristorante
– Sign liquid, Padova
– Sign liquid, furgone verde, su tela
Expositions and live
Un elenco completo si trova sul suo sito:
https://www.roulè.com
Sitografia
http://www.arte.it/calendario-arte/padova/mostra-andrea-andolina-roulè-street-art-46827
https://www.youtube.com/watch?v=RiWavD70xzA minuto 7:00 ca
TAG DELL’ARTISTA e mini set mentre realizza il tag
https://www.youtube.com/watch?v=RiWavD70xzA minuto 13:13 fa il tag
http://portanova12.com/Artisti/andrea-roule/
https://www.instagram.com/stories/highlights/17997905962287740/
https://www.facebook.com/watch/?v=400547867312889
https://www.roulè.com/outdoor-1
https://www.youtube.com/watch?v=RiWavD70xzA minuto 12:26
https://www.roulè.com/outdoor-1
38
PADOVA E LA STREET ART by denise parlati - Illustrated by 1 CL IIS VALLE DI Padova - Ourboox.com
Manuel Diserò
TITOLO: sconosciuto
AUTORE: Roulè
TECNICA: Drop
DATA: 2019
LUOGO: sconosciuto
LETTURA ICONOGRAFICA: L’artista padovano Roule ha realizzato quest’opera con l’utilizzo della tecnica “drop” e fa parte della serie Sign liquid che presenta una sequenza di automobili e furgoni vintage in stato di onirico abbandono. Il van in questione è sui toni del marrone, sembra stato a lungo esposto al passare del tempo di un’ immaginaria periferia ma, ad uno sguardo più attento, si capisce che questo veicolo non è altro che un immagine in dissolvenza e gocce di colore in libera caduta che si espandono. La carrozzeria del furgoncino è principalmente nei toni dell’ arancione (parte frontale e laterale inferiore) la parte posteriore è più scura, nei toni del marroncino ad eccezione dei parafanghi evidenziati con colori più chiari e con un marcato contorno atto a dare il senso del volume. Il fianco del furgone è evidenziato da una larga striscia bianca che parte dal primo all’ultimo finestrino e salta all’occhio per il forte contrasto di colore. Soprattutto il tettuccio c’è un grosso spessore di colore bianco con sfumature e qui, nella parte anteriore, c’è un secchio rovesciato di cui vediamo la parte laterale e il fondo. Attraverso i grandi vetri trasparenti del furgone notiamo che all’interno vi è lo stesso materiale chiaro del tettuccio che sembra sia colato da sopra. Le ruote sono nere con i cerchioni interni grigi, sia la parte interna che esterna si sta sciogliendo. Nella parte bassa del muro, quasi centrale, si intravede un cespuglio verde e quella che sembra una scala rovesciata orizzontalmente o una panca. Il camioncino è realizzato con molta cura nei dettagli, lo vediamo nella minuzia dei particolari quali lo specchietto retrovisore, la resa dei vetri eccetera.
40
PADOVA E LA STREET ART by denise parlati - Illustrated by 1 CL IIS VALLE DI Padova - Ourboox.com
Filippo Marcenta
TITOLO: sconosciuto
AUTORE: Roulè
TECNICA: varie tecniche messe tutte assieme
DATA: sconosciuta
LUOGO: sconosciuto
LETTURA ICONOGRAFICA: Questa è un’opera fotografica di Roule. Per realizzare quest’opera, l’artista ha creato un mini set utilizzando piccole sculture. Ha riprodotto una scena urbana che forse racconta un episodio della sua vita. In questa fotografia c’è un uomo seduto su una struttura in legno. Lo spazio è delimitato dal nastro che segnala che ci sono lavori in corso. Ci sono due secchi di vernice blu che si sono rovesciati a terra e la vernice ha creato una scia che sembra un piccolo fiume. L’uomo è da solo e mi sembra triste ed è seduto su un muretto. Con questa fotografia forse Roule ci vuole dire che fare l’artista è difficile perché in certi momenti puoi pensare che nessuno capisca la tua arte.
42
PADOVA E LA STREET ART by denise parlati - Illustrated by 1 CL IIS VALLE DI Padova - Ourboox.com
Giacomo Schiavon
TITOLO: Mini set che ricostruisce una scena di arte urbana
AUTORE: Roulè
TECNICA: Drop
DATA: 2019
LUOGO: sconosciuto
LETTURA ICONOGRAFICA: L’opera è rappresentata su un muro in orizzontale e raffigura un furgone che si sta sciogliendo , da qui il nome drop una tecnica che rappresenta l’immagine che si scioglie in con gocce.
I colori sono rosa chiaro , arancione, rosso , nero e bianco.
Metà opera è ben definita e l’altra si sta sciogliendo.
Sul furgone c’è un tag , ossia un termine indicatore che rappresenta , in questo caso  l’artista , infatti , il tag in questione è una R di Roulè.
Il van raffigurato sembra essere abbandonato , vedendo le condizioni in cui è messo , è un po’ impolverato e sporco.
44
PADOVA E LA STREET ART by denise parlati - Illustrated by 1 CL IIS VALLE DI Padova - Ourboox.com
Tommaso Furlan
TITOLO: Van Drop
AUTORE: Roulè
TECNICA: Airlite color, manipolazione di una foto
DATA: giugno 2019
LUOGO: ristorante AMICI MIEI; dimensioni: il muro 12,0 m x 10,5 m
LETTURA ICONOGRAFICA: Il camion sembra essere fatto di gelato, di fragola e di vaniglia, che in seguito si scioglie, sul tettuccio c’è una ciliegia che sembra “proprio vera” di color rosso. Le gocce varie e grandi di diversi colori: rosa, giallo, pink, nero e soprattutto colori a pastello. Il colore più presente è il rosa chiaro. Il furgoncino è decorato al centro con una linea lunga viola, le gomme sono nere e il cerchione è rosa e si scioglie. Ci sono molti particolari soprattutto nella parte anteriore con il motore e il fanale anteriore tenuto da un palo grigio.
Il TAG si trova sul lato destro in basso di colore grigio, applicato grazie alla tecnica dello “STENCIL”.
46
PADOVA E LA STREET ART by denise parlati - Illustrated by 1 CL IIS VALLE DI Padova - Ourboox.com
Anna Cecchinato
TITOLO: sconosciuto
AUTORE: Roulè
TECNICA: su tela
DATA: sconosciuta
LUOGO: sui siti non viene specificato dove si trova
LETTURA ICONOGRAFICA: Il tema del camioncino abbandonato è lo stesso che l’artista ha realizzato sui muri della città. La novità sono i colori: giallo, verde e celeste. Il camioncino è abbandonato, è pieno di incisioni e scritte e le ruote si sciolgono. C’è la contrapposizione fra la parte superiore che è estremamente realistica e la parte inferiore che si scioglie fondendosi.
48
PADOVA E LA STREET ART by denise parlati - Illustrated by 1 CL IIS VALLE DI Padova - Ourboox.com
Tony Gallopseudonimo di Alberto TONELLO (Padova1975), è uno street artist italiano.
Come la maggior parte degli street artist si è dotato di un nome d’arte e non si sa bene per quale motivo lo abbia scelto.
Biografia
Il suo percorso artistico comincia come musicista suonando come componente della band Stato Bardo come chitarrista. Ex rocker, a partire dal 2008 si avvicina al mondo della pittura, una passione sempre portata avanti negli anni e che arriva poi a colmare un vuoto dopo lo scioglimento del gruppo.
“Ho fatto parte di una band ed ancora adesso faccio il parrucchiere, sono tutti mestieri cui mi sono dedicato con creatività”
Dice di aver fatto il percorso inverso rispetto ad uno street artist tradizionale. Io non sono mai stato writer, ho cominciato dalle tele. Comincio sempre dal disegno, ho cominciato a travestire degli uomini con cappelli da gatto, da animali.
Stile
I soggetti partono dalle mie emozioni, mi interessano gli animali e la natura. Nelle mie opere l’essere umano, come in una seconda pelle, ha la possibilità di mimetizzarsi nella natura prendendo le sembianze di un animale o di un albero, mantenendo intatti però i sentimenti, le emozioni, i valori dell’uomo. Questa ricerca artistica è diventata per me l’addentrarsi in un viaggio magico da cui ho tratto una prima lezione importante, ancorché apparentemente contraddittoria: bisogna oltrepassare sempre la realtà, al contempo guai a fidarsi delle apparenze. Amo pensare che la mia espressività artistica susciti in chi la osserva reazioni e sentimenti di curiosità, perché nasce dalla necessità profonda di esplorare un mondo fantastico che solo a pochi è dato conoscere, e mi piace credere che attraverso di essa qualcuno possa scorgerlo. I miei soggetti si travestono di colori accesi per essere meglio accettati, ma al contempo non temono il giudizio perché sfoggiano una segreta personalità atta a scavare nelle emozioni delle persone con cui interagiscono.”
 
“In questi anni d’arte mi sono ispirato, tra gli altri, al pittore e disegnatore australiano Anthony Lister (http://allthoseshapes.com/lister_graffiti_street-art/ ; http://anthonylister.com/web/) e ai gemelli graffitari brasiliani Os Gemeos (https://en.wikipedia.org/wiki/OSGEMEOS).“
Tony Gallo a Padova
Nel suo atelier è tutto ordinato, quando realizza una opera disegna sempre prima il bozzetto e gli stencil
-Le quattro stagioni, c/o Ipercity parcheggio, Albignasego
– Cappuccetto orso, cinema Rex
– Asilo, via Modena, Padova
– Natura, Bar pier 88, lungargine Scaricatore, Bassanello
– The DREAM, con Boogie, piazzetta Bussolin
Expositions and live
Oltre che a Padova, Tony Gallo ha lavorato in molte città italiane ed estere.
Un elenco completo si trova sul suo sito:
http://www.tonygallo.it/works.html
Sitografia
https://video.mattinopadova.gelocal.it/locale/videointervista-con-lo-street-artist-tony-gallo/41865/41982 minuto 00:58,
https://www.youtube.com/watch?v=UDlSID1CN18 presentazione della band al minuto 1:13
https://video.mattinopadova.gelocal.it/locale/videointervista-con-lo-street-artist-tony-gallo/41865/41982 minuto 00:58,
Ibidem
TAG DELL’ARTISTA
http://www.vicenzatoday.it/eventi/la-street-art-a-bassano-del-grappa-l-amour-terrible-di-tony-gallo.html
http://www.tonygallo.it/video.html
https://www.youtube.com/watch?v=x9dBld5JH_I; https://www.facebook.com/blogdipadova/videos/tony-gallo-in-action-la-nuova-opera-di-street-art-sta-prenden/1269683983099403/
https://www.facebook.com/watch/?v=400547867312889
https://www.facebook.com/tonygallohelp/photos/a.10151145963492724/10154012797012724/?type=1&theater
https://www.youtube.com/watch?v=Z5Huz2i1Iqo; http://www.padovaoggi.it/cronaca/next-opening-pier88-murales-tony-gallo.html, l’opera continua il giardino verticale; https://www.fly-in.it/portfolio/copertura-artistica-per-dehors-in-pvc-2/
https://www.youtube.com/watch?v=G38z6mBHH1M; https://video.mattinopadova.gelocal.it/dossier/il-buongiorno-del-mattino/piazzetta-bussolin-si-arricchisce-di-un-murales-di-tony-gallo/57706/57978
50
PADOVA E LA STREET ART by denise parlati - Illustrated by 1 CL IIS VALLE DI Padova - Ourboox.com
Simone Mistrorigo
TITOLO: sconosciuto
AUTORE: Tony Gallo
TECNICA: graffito su muro
DATA: sconosciuta
LUOGO: V. Gustavo Modena, porta di un asilo, Padova
LETTURA ICONOGRAFICA: Secondo me quest’opera assume significati molto importanti come quello del cellulare e dei social , tema molto legato al presente del giorno d’oggi; molte persone spesso si conoscono attraverso questi mezzi e spesso non assomigliano minimamente alla realtà.In quest’opera sono rappresentati due ragazzi di giovane età:il ragazzo ha i capelli blu,il viso allungato con una bocca sottile come fosse un taglio, e indossa una maglia a righe orizzontali rosse e gialle.La ragazza ha i capelli rosa, il viso allungato occhi sempre ridotti come dei puntini,ha un becco al posto del naso, inoltre , indossa anche lei una maglia decorata con croci nere e pallini gialli su di uno sfondo verde/viola. Essi comunicano attraverso due bicchieri collegati da un filo.A parer mio il becco rappresenta il modo di comunicare di certe persone che non vivono la vita vera, ma solo attraverso i social, infatti con il becco non si può riuscire a comunicare del tutto i propri sentimenti e le proprie emozioni. A parer mio l’uso dello sfondo bianco all’interno da parte dell’artista potrebbe rappresentare l’esistenza di un mondo parallelo dove esistono solo i due ragazzi.
52
PADOVA E LA STREET ART by denise parlati - Illustrated by 1 CL IIS VALLE DI Padova - Ourboox.com
Luna Manigrasso
TITOLO: Le quattro stagioni
AUTORE: Tony Gallo
TECNICA: Aclilico su muro
DATA: Aprile 2017
LUOGO: Parcheggio Ipercity 
LETTURA ICONOGRAFICA: Quest’opera si trova in via Saonara (nel parcheggio dell’ Ipercity) e stata fatta il 9/4/2017 (ci ha messo 2 giorni), l’ opera e stata commissariata dal gruppo Ipercity. Le figure sono antropomorfe (becco o orecchie animali), per lo spazio che gli è stato dato tony ha dovuto stendere le figure per far in modo che ci stiano. La figura a ha i capelli lunghi e arancioni, indossa un’ adito che gli arriva alle ginocchia ed e a pua  rosa, nello sfondo ci sono dei fiori che la coprono e nei piedi della bambina c’ è una palla da spiaggia. Nella figura b si può ancora vedere un pò la palla di prima, c’ è appoggiato la testa del bambino che ha i capelli azzurri, un secco, indossa una maglietta a strisce verdi e bordeaux, nello sfondo all’ inizio ci sono dei fiori ma alla fine si vedono delle foglie secche. L’ immagine c c’è una bambina stesa nella neve, con dei capelli viola, con un maglione natalizio blu, e una gonna rosa. L’ immagine d c’è un bambino con una felpa gialla a poua di vari colori, nella felpa si possono vedere che ci sono delle orecchie e ha un pantalone rosa con dei cuoricini rossi. 
Tony Gallo ha realizzato questo’ opera con l’intenzione di incastrare emozionalmente le stagioni con i motivi e i soggetti che possono essere caratterizzati da loro. L’ idea del movimento e per accentuare la leggerezza in uno sfondo così pesante come il cemento armato (lasciato volutamente); lui disegna sempre gli stessi soggetti per far si che tutte le persone possano riconoscerlo
54
PADOVA E LA STREET ART by denise parlati - Illustrated by 1 CL IIS VALLE DI Padova - Ourboox.com
Icaro Marchetti
TITOLO: L’amore di un albero
AUTORE: Tony Gallo
TECNICA: ha usato vari strumenti (bombolette spray ,pennelli)
DATA: realizzato nel 2018
LUOGO: bar Pier 88 (bassanello)
LETTURA ICONOGRAFICA: È un opera creata dallo street artist padovano TONY GALLO Il murales si trova al bassanello sulla facciata dell’innovativo bar Pier88 che si inalza proprio sul lungo argine. il soggetto rappresentato nel dipinto è un giovane ha un cappuccio giallo con punti rossi, una bandana gialla , una t-shirt a strisce azzurre e rosa dei pantaloncini rossi con macchie rosa delle calze alte a strisce azzurre e blu e delle scarpe rosse. Lo sfondo del murales è verde scuro che va in contrasto sia con il marroncino dei tronchi sia con i vivaci colori usati per dipingere gli abiti del bambino. Il ragazzo siede su un ceppo di albero e sta abbracciando un albero su cui è inciso un cuore. Riguardo il significato non sono riuscito a trovare nulla. In questa opera Tony Gallo esprime tutto il suo amore per la natura
56
PADOVA E LA STREET ART by denise parlati - Illustrated by 1 CL IIS VALLE DI Padova - Ourboox.com
Christel Encajonado
TITOLO: sconosciuto
AUTORE: Tony Gallo
TECNICA: bombolette spray e pennelli
DATA: Finisce l’opera il 19 Giugno 2019
LUOGO: Quartiere Osvaldo Padova
LETTURA ICONOGRAFICA: Tony Gallo ha scelto un racconto che si intitola  Cappuccetto Orso che si sviluppa in orrizzontale per intero con lo sfondo degli alberi stilizzati marroni senza foglie e un cielo sereno. I personaggi sono due, uno é disteso con le mani sulla faccia e questo nonostante abbia un corpo da uomo (con pantaloni azzurri con piccoli quadratini e maglietta a righe gialla e verde con un fazzoletto bianco a pallini colorati) in realtà ha un volto animalesco:con il muso e occhietti ridotti a due puntini. Questo specie di orso viene consolato da cappuccetto rosso che ha capelli blu e un finto becco sul viso, tiene in mano un peluche di lupo e pare di averlo perso perchè a sinistra c’é un suo ritratto con scritto all’interno missing
58
PADOVA E LA STREET ART by denise parlati - Illustrated by 1 CL IIS VALLE DI Padova - Ourboox.com
This free e-book was created with
Ourboox.com

Create your own amazing e-book!
It's simple and free.

Start now

Ad Remove Ads [X]
Skip to content