Opera aleatoria
Negli anni Cinquanta e Sessanta in America si affermano tecniche di pittura ( action painting ) e scrittura ( action poetry ) sul modello dei musicisti jazz.
Gli eventi sono spettacoli coinvolti sull’improvvisazione e sul coinvolgimento del pubblico.
I compositori che si riconoscono in questa corrente lasciano indeterminati e affidati al caso alcuni elementi musicali dell’opera: il risultato è imprevedibile.
L’ opera aperta o indeterminata da una grande libertà decisionale ad esempio Karlheinz Stockhausen , in una sua opera scrive molte brevi melodie che si può combinare in vari modi in una seconda di come l’occhio dell’esecutore vi si posa.
L’ aleatoria è il compositore affido al caso alcuni o tutti gli elementi compositivi.Il suo maggior rappresentante è John Cage.
John Cage
(Los Angeles, 1912-New York, 1992)
Studia composizione nel suo paese.
Fin dagli anni Trenta le sue composizioni anno un forte carattere sperimentale.
L’adesione al buddismo e il rifiuto del modello di vita americano basato sui consumi e sul successo lo porta a una nuova concezione del “fare musica”

TITOLO: Sonata n. 5
ANNO: 1938
L’action painting
nasce tra gli anni quaranta e sessanta ed è uno stile di pittura nella quale il colore viene fatto gocciolare spontaneamente, lanciato o macchiato sulle tele, invece che applicato con attenzione.L’opera che ne risulta enfatizza l’atto fisico della pittura stessa.
Paul Jackson Pollock
(Cody, 1912-New York, 1956)
Nel 1928 frequenta la Manual Arts High School a Los Angeles ma viene espulso.
L’esperienza di Mirò e di De Kooning fa crescere l’interesse per il segno e l’automatismo.
A partire dal 1946 utilizza la tecnica del dripping disponendo la tela a terra gli gira attorno.
Egli non tocca il supporto pittorico ma fa colorare e depositare la pittura sulla sua superficie lasciando traccia del movimento del braccio.



-Giuseppe Caggioli
-Andrea Bozzoli
-Adi kacmoli
Published: May 8, 2020
Latest Revision: May 30, 2020
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