Tesina

A partire dalla seconda guerra mondiale sino ad oggi si è parlato moltissimo del nucleare e dei suoi aspetti, sia come fonte energetica che come eventi negativi e disastrosi avvenuti in questi anni come Chernobyl. Ho scelto questa tematica, proprio perché dopo aver visto il film “Il dottor Stranamore, ovvero: come imparai a non preoccuparmi e ad amare la bomba” del 1964, mi son reso conto della reale paura popolare presente nel film a causa dei dissidi esistenti tra le maggiori potenze del tempo che minacciavano incauti l’invio della bomba atomica nei vari stati. Il film tratta la storia di una flotta aerea americana che bombarda la Russia con la bomba atomica e automaticamente tramite un sistema russo fece esplodere anche l’America. Ma non finisce qui, perché come ben sappiamo “la storia si ripete”, anche ai giorni nostri ci sono conflitti a causa del nucleare tra il presidente americano Trump e il leader nord-coreano Kim Joun un tra il 2018 e il 2019 e a gennaio di quest’anno tra il presidente Trump e lo stato iraniano a causa dell’uccisione da parte degli americani del generale iraniano Soleimani.

Sicuramente vi starete chiedendo da dove nasce la bomba atomica? Tutto ebbe inizio grazie ad Albert Einstein che scoprì la relazione tra la massa e l’energia, E=mc² ( dove E sta per energia, m per massa e c per la velocità della luce nel vuoto= 300.000 Km/s), quindi anche la massa più piccola può creare un immensa quantità di energia, come l’energia che lega le cariche all’interno del nucleo, chiamata forza nucleare forte. Tramite questo principio ci sono due applicazioni la fissione nucleare che si usa nelle centrali nucleari e la fusione nucleare che avviene nel sole. La prima avviene tramite la disintegrazione di un atomo pesante, come l’uranio 235, che bombardato da un neutrone dividerà in due l’atomo rilasciando dei neutroni che a loro volta lo colpiranno, creando così una reazione a catena. Se non sarà controllata l’energia generata creerà un esplosione su cui si basa il concetto di bomba atomica, se controllata invece darà vita alla pila atomica utilizzata nelle centrali nucleari e il primo fu Enrico Fermi.

Come funzionano le centrali nucleari? Nel reattore si trova il combustibile nucleare e avviene la fissione controllata, il calore da essa prodotto andrà a generare vapore surriscaldato azionando una turbina a vapore. Quest’ultima è collegata all’alternatore, cioè un generatore di corrente elettrica. Il controllo della fissione spetta alle barre di controllo che aumentando di numero diminuiscono la potenza della caldaia o viceversa per spegnerla. La fusione nucleare è esattamente l’inverso del processo precedente piuttosto che distruggere un atomo, si formerà un nuovo nucleo a partire dai due isotopi