CHI E’ GESU’

by Pietro

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CHI E’ GESU’

  • Joined May 2020
  • Published Books 4

La vita di Cristo

Chi è Gesù ? Gesù è il creatore del Cristianesimo , figlio di Giuseppe e Maria . 

Gesù nel suo viaggio del portare le persone buone , ebbe bisogno degli apostoli :

I dodici discepoli o apostoli originari sono elencati in Matteo : “I nomi dei dodici apostoli sono questi : il primo , Simone detto Pietro , e Andrea suo fratello ; Giacomo di Zebedeo e Giovanni suo fratello ; Filippo e Bartolomeo ; Tommaso e Matteo il pubblicano ; Giacomo d’Alfeo e Taddeo ; Simone il Cananeo e Giuda l’Iscariota , quello stesso che poi lo tradì “. 

Gesù di Nazareth è il fondatore e la figura centrale del Cristianesimo , religione che lo riconosce come il Cristo (Messia) , figura ancora attesa dalla tradizione ebraica , e come Dio fatto uomo .

 Durante gli ultimi anni della sua vita , Gesù ha svolto l’attività di predicatore , guaritore ed esorcista in Galilea e nella provincia romana della Giudea , nella regione storica della Palestina . 

Gesù è un adattamento del nome aramaico , che significa “YHWH salvezza” .

 Secondo la tradizione cristiana, le principali fonti testuali relative a Gesù sono i quattro vangeli canonici (Matteo , Marco , LucaGiovanni e gli atti degli apostoli) .

 Per quanto concerne le ricerche storiche sulla sua vita le principali fonti si trovano nel Nuovo Testamento , in particolare nelle Lettere di Paolo e nei vangeli sinottici , fonti che hanno trovato alcuni interessanti riscontri in ritrovamenti e studi archeologici .

 I vangeli narrano la nascita di Gesù da Maria vergine , la predicazione focalizzata sull’annuncio del Regno dei Cieli e sull’amore al prossimo e realizzata con discorsi e parabole accompagnati da miracoli ; narrano infine la sua passione , morte in croce , risurrezione e ascensione al cielo .

 Dai vangeli appare come la predicazione e l’operato di Gesù abbiano riscosso nella società ebraica coeva un successo limitato e circoscritto territorialmente ma che ha , secondo le fonti canoniche , raggiunto vari strati della società .

 Il breve periodo della sua predicazione si concluse con la morte in croce , richiesta , secondo i vangeli , dalle autorità ebraiche del Sinedrio , ma irrogata dall’autorità di Roma , su decisione finale del prefetto romano Ponzio Pilato .

 La visione islamica della figura di Gesù lo presenta come uno dei maggiori profeti venuti prima di Maometto ; nacque verginalmente , compì dei miracoli (per volere divino) , non morì , ascese al Cielo ,  deve tornare alla fine dei tempi quando sconfiggerà l’anticristo , ma non era Dio che , secondo la sūra CXII  “non ha generato né fu generato”.

Gesù è un personaggio storico ?

La storicità di Gesù , ovvero l’esistenza di Gesù di Nazareth come personaggio storico , è la tesi storiografica condivisa da molti studiosi

Essa si contrappone all’ipotesi del mito di Gesù , che nega la sua esistenza storica , tesi oggi sostenuta solo da una frangia critica degli accademici .

La storicità di Gesù è altresì alla base della fede cristiana , nelle sue varie declinazioni , ma l’esistenza di Gesù di Nazareth non va confusa con la storicità dei racconti , dato che tutti i fatti successivi al Calvario sono ricostruzioni successive e storicamente indimostrabili .

 Tuttavia rimane aperto il dibattito sulla storicità di eventi soprannaturali legati alla sua vita, come i miracoli di Gesù .

L’indagine storica su Gesù ha assunto , col tempo , un carattere interdisciplinare e ha conosciuto un allargamento interconfessionale della ricerca , con contributi rilevanti anche da parte di studiosi laici .

 Gli studi moderni , che ora prendono in considerazione anche una varietà di testi cristiani apocrifi , sono inoltre spesso caratterizzati da una rivalutazione dei materiali tradizionali e quindi da una rinnovata fiducia nella possibilità di ricostruire resoconti della vita di Gesù con tratti plausibili dal punto di vista storico .

 In ambito europeo i contributi più significativi hanno riguardato l’analisi sulle prime comunità cristiane e sulle tracce lasciate in esse dalla predicazione di Gesù .

Come per altri fondatori di movimenti religiosi , anche nel caso di Gesù le fonti disponibili sulla sua opera sono state redatte soprattutto nella cerchia dei seguaci .

Il dato non deve stupire perché la sua vita – efficacemente descritta da un biblista cristiano come quella di un “ebreo marginale” – non è stata tale da attirare l’attenzione dello storico o del letterato del tempo , quanto piuttosto quella delle persone coinvolte nella sua esperienza religiosa . 

Nondimeno Gesù è , insieme a Giuseppe Flavio e Paolo di Tarso , la figura ebraica più trattata e citata del suo tempo .

Quali sono le fonti che attestano che Gesù è realmente esistito?

La storicità di Gesù , ovvero l’esistenza di Gesù di Nazareth come personaggio storico , è la tesi storiografica condivisa da molti studiosi .

Essa si contrappone all’ipotesi del mito di Gesù , che nega la sua esistenza storica , tesi oggi sostenuta solo da una frangia critica degli accademici .

La storicità di Gesù è altresì alla base della fede cristiana , nelle sue varie declinazioni , ma l’esistenza di Gesù di Nazareth non va confusa con la storicità dei racconti, dato che tutti i fatti successivi al monte Calvario ci sono ricostruzioni successive e storicamente indimostrabili .

Tuttavia rimane aperto il dibattito sulla storicità di eventi soprannaturali legati alla sua vita, come i miracoli di Gesù .

L’indagine storica su Gesù ha assunto , col tempo , un carattere interdisciplinare e ha conosciuto un allargamento interconfessionale della ricerca , con contributi rilevanti anche da parte di studiosi laici . 

Gli studi moderni , che ora prendono in considerazione anche una varietà di testi cristiani apocrifi , sono inoltre spesso caratterizzati da una rivalutazione dei materiali tradizionali e quindi da una rinnovata fiducia nella possibilità di ricostruire resoconti della vita di Gesù con tratti plausibili dal punto di vista storico . 

In ambito europeo i contributi più significativi hanno riguardato l’analisi sulle prime comunità cristiane e sulle tracce lasciate in esse dalla predicazione di Gesù .

Come per altri fondatori di movimenti religiosi , anche nel caso di Gesù le fonti disponibili sulla sua opera sono state redatte soprattutto nella cerchia dei seguaci

Il dato non deve stupire perché la sua vita – efficacemente descritta da un biblista cristiano come quella di un “ebreo marginale” – non è stata tale da attirare l’attenzione dello storico o del letterato del tempo, quanto piuttosto quella delle persone coinvolte nella sua esperienza religiosa . 

Nondimeno Gesù è , insieme a Giuseppe Flavio e Paolo di Tarso , la figura ebraica più trattata e citata del suo tempo .

Quindi le fonti che attestano che Gesù è vissuti davvero sono : 

La sindone che si trova a Torino . 

I Racconti biblici o dei libri antichi . 

che tutti i fatti successivi al Calvario sono ricostruzioni successive e storicamente indimostrabili .

 Tuttavia rimane aperto il dibattito sulla storicità di eventi soprannaturali legati alla sua vita, come i miracoli di Gesù .

L’indagine storica su Gesù ha assunto , col tempo , un carattere interdisciplinare e ha conosciuto un allargamento interconfessionale della ricerca , con contributi rilevanti anche da parte di studiosi laici .

 Gli studi moderni , che ora prendono in considerazione anche una varietà di testi cristiani apocrifi , sono inoltre spesso caratterizzati da una rivalutazione dei materiali tradizionali e quindi da una rinnovata fiducia nella possibilità di ricostruire resoconti della vita di Gesù con tratti plausibili dal punto di vista storico .

 In ambito europeo i contributi più significativi hanno riguardato l’analisi sulle prime comunità cristiane e sulle tracce lasciate in esse dalla predicazione di Gesù .

Come per altri fondatori di movimenti religiosi , anche nel caso di Gesù le fonti disponibili sulla sua opera sono state redatte soprattutto nella cerchia dei seguaci .

Il dato non deve stupire perché la sua vita – efficacemente descritta da un biblista cristiano come quella di un “ebreo marginale” – non è stata tale da attirare l’attenzione dello storico o del letterato del tempo , quanto piuttosto quella delle persone coinvolte nella sua esperienza religiosa . 

Nondimeno Gesù è , insieme a Giuseppe Flavio e Paolo di Tarso , la figura ebraica più trattata e citata del suo tempo .

Quali sono le fonti che attestano che Gesù è realmente esistito?

La storicità di Gesù , ovvero l’esistenza di Gesù di Nazareth come personaggio storico , è la tesi storiografica condivisa da molti studiosi .

Essa si contrappone all’ipotesi del mito di Gesù , che nega la sua esistenza storica , tesi oggi sostenuta solo da una frangia critica degli accademici .

La storicità di Gesù è altresì alla base della fede cristiana , nelle sue varie declinazioni , ma l’esistenza di Gesù di Nazareth non va confusa con la storicità dei racconti, dato che tutti i fatti successivi al monte Calvario ci sono ricostruzioni successive e storicamente indimostrabili .

Tuttavia rimane aperto il dibattito sulla storicità di eventi soprannaturali legati alla sua vita, come i miracoli di Gesù .

L’indagine storica su Gesù ha assunto , col tempo , un carattere interdisciplinare e ha conosciuto un allargamento interconfessionale della ricerca , con contributi rilevanti anche da parte di studiosi laici . 

Gli studi moderni , che ora prendono in considerazione anche una varietà di testi cristiani apocrifi , sono inoltre spesso caratterizzati da una rivalutazione dei materiali tradizionali e quindi da una rinnovata fiducia nella possibilità di ricostruire resoconti della vita di Gesù con tratti plausibili dal punto di vista storico . 

In ambito europeo i contributi più significativi hanno riguardato l’analisi sulle prime comunità cristiane e sulle tracce lasciate in esse dalla predicazione di Gesù .

Come per altri fondatori di movimenti religiosi , anche nel caso di Gesù le fonti disponibili sulla sua opera sono state redatte soprattutto nella cerchia dei seguaci

Il dato non deve stupire perché la sua vita – efficacemente descritta da un biblista cristiano come quella di un “ebreo marginale” – non è stata tale da attirare l’attenzione dello storico o del letterato del tempo, quanto piuttosto quella delle persone coinvolte nella sua esperienza religiosa . 

Nondimeno Gesù è , insieme a Giuseppe Flavio e Paolo di Tarso , la figura ebraica più trattata e citata del suo tempo .

Quindi le fonti che attestano che Gesù è vissuti davvero sono : 

La sindone che si trova a Torino . 

I Racconti biblici o dei libri antichi . 

 

Betlemme – Efrata (la fruttifera), situata a mt 777 sul livello del mare, con le sue abitazioni in pietra bianca e rosata, si adagia su due colline della Giudea ricoperte di vigne, fichi, mandorli, melograni ed ulivi. Qui, in una grotta naturale che serviva da rifugio per i pastori e da stalla per gli animali, nacque Gesù.

La città di Nazaret è chiamata il fiore della Galilea per la delicatezza del suo paesaggio naturale. E’ meta ininterrotta di pellegrini perchè in questo luogo Gesù è vissuto per circa 30 anni. Proprio a Nazaret, Maria ricevette la visita dell’angelo Gabriele che annunciò la nascita di suo figlio Gesù.

Gerusalemme, in Giudea, è una città antichissima, già abitata in epoca preistorica. Lungo il corso dei secoli Gerusalemme, la città santa per eccellenza, fu più volte distrutta e ricostruita. Ebbe un’importanza fondamentale nella vita di Gesù perchè qui venne crocifisso e risorse.

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