COSA SIGNIFICA VALUTARE?
La valutazione è indubbiamente una delle situazioni pedagogicamente più importanti e didatticamente essenziali nel processo di insegnamento-apprendimento. In generale significa attribuire o dichiarare il valore di qualcosa , il che, all’interno dell’istruzione scolastica, che è anche e soprattutto istituzione educativa, non può che tradursi nell’individuazione e nella ricerca di ciò che ha valore per la formazione dello studente , che deve costruire l’immagine di sé quanto più possibile realistica e costruttiva. Tutti i docenti dell’Istituto Comprensivo “De Amicis” concordano su un concetto di valutazione intesa come processo che, partendo da ciò che l’alunno è e sa, promuova il progresso avvicinandosi a mete raggiungibili, nel rispetto dei ritmi e delle condizioni soggettive dell’apprendimento: dal sapere, al saper fare al saper essere.
In questa prospettiva la valutazione periodica e finale tiene perciò conto non solo dei risultati delle prove oggettive, verifiche orali, esercitazioni, libere elaborazioni, ma anche e soprattutto dell’aspetto formativo nella scuola di base, ovvero del percorso di apprendimento e dei progressi effettuati da ciascun alunno rispetto alla situazione iniziale e alla maturazione globale, senza fermarsi all’assunzione delle singole verifiche.
Attraverso l’attivazione di opportune scelte, sono state attivate all’interno dell’Istituto Comprensivo De Amicis, scelte metodologiche che ottimizzassero lo sviluppo di percorsi offerti da favorire la politica “delle buone pratiche” della valutazione.
IL QUADRO NORMATIVO
“ La valutazione ha per oggetto il processo formativo ei risultati dell’apprendimento delle alunne e degli alunni, delle studentesse e degli studenti delle istituzioni scolastiche del sistema nazionale di istruzione e formazione, ha funzioni formative ed educative e concorre al miglioramento degli apprendimenti e al successo formativo degli stessi , documenta lo sviluppo dell’identità personale e promuove l’autovalutazione di ciascuna in relazione alle acquisizioni di conoscenze, abilità e competenze ”(Art. 1 comma 1 del D. Lgs. 62/2017).
“La valutazione del comportamento si riferisce allo sviluppo delle competenze di cittadinanza” (art. 1 comma 3 del D. Lgs. 62/2017).
La valutazione viene espressa con voto in decimi e viene pubblicata collegialmente dai docenti contitolari della classe per la Scuola Primaria e dal consiglio di classe per la Scuola Secondaria di primo Grado.
I docenti, anche di un altro grado scolastico, che svolgono l’ attività del potenziamento e l’arricchimento dell’offerta formativa , ornano elementi di informazione sui livelli di apprendimento conseguiti dalle alunne e dagli alunni e sull’interesse manifestato.
Tra le funzioni della valutazione c’è quella di comunicare alle famiglie gli esiti formativi scolastici e condividere gli impegni relativi ai processi di maturazione personale dell’allievo.
– Legge n. 169 del 30/10/2008;
– DPR n. 122 del 22/06/2009;
– Legge n. 170 dell’8 / 10/2010 (Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico);
– DM n. 21 del 12/07/2011 (Disposizioni attuative della L. n.170);
– D. Lgs. n. 62 del 13 aprile 2017
– DM n. 741 del 03/10/2017
– DM n. 742 del 03/10/2017
– Nota Ministeriale n. 1865 del 10/10/2017
– DM n. 254 Del 2012 Indicazioni Nazionali per il curriculum della scuola dell’Infanzia e del primo ciclo dell’istruzione
– DECRETO LEGGE n. 2 dell ‘8 aprile 2020
Dal decreto-Legge n. 2 dell ‘8 aprile 2020: art. 1. Misure urgenti per gli esami di Stato e la valutazione periodica dell’anno scolastico 2019/2020
- Con una o più ordinanze del Ministro dell’istruzione possono essere previste, per l’anno scolastico 2019/2020, specifiche misure sulla valutazione degli alunni e sullo svolgimento degli esami di Stato conclusivi del primo e del secondo ciclo di istruzione, nei casi e con i limiti indicati ai commi successivi.
- Le ordinanze di cui al comma 1 definiscono le strategie e le modalità dell’eventuale integrazione e recupero degli apprendimenti relativi all’anno scolastico 2019/2020 nel corso dell’anno scolastico successivo, a decorrere dal 1 ° settembre 2020, quale attività didattica ordinaria
-
L'eventuale integrazione e recupero degli apprendimenti di cui al primo periodo tiene conto delle specifiche necessità degli alunni delle classi prime e intermedie di tutti i cicli di istruzione, compreso come riferimento al raggiungimento delle competenze di cui alle indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell 'infanzia e del primo ciclo di istruzione, alle indicazioni nazionali per i licei e alle linee guida per gli istituti tecnici e professionali. (...)
Nel caso in cui sia presente l'insegnamento didattico in presenza delle
istituzioni del sistema nazionale di istruzione non riprendiamo entro il 18
maggio 2020 ovvero per ragioni sanitarie non responsabili svolgersi esami
in presenza, oltre alle misure di cui al comma 3, in quanto compatibili,
le ordinanze di cui al comma 1 disciplinano:
- a) le modalità, anche telematiche, della valutazione finale degli alunni, ivi compresi gli scrutini finali, in deroga all’articolo 2 del decreto legislativo n. 62 del 2017 e dell’articolo 4 del decreto del Presidente della Repubblica n. 122 del 2009;
- b) la sostituzione dell’esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione con la valutazione finale da parte del consiglio di classe che tiene conto di un elaborato del candidato, come definito dalla stessa ordinanza, nonché le modalità ei criteri per l’attribuzione del voto finale, con specifiche prescritte per i candidati privati, salvaguardando l’omogeneità di svolgimento rispetto all’esame dei candidati interni, in deroga agli articoli 8 e 10 del decreto legislativo n. 62 del 2017; (…)
- Limitatamente all’a.s. 2019/2020, ai fini dell’ammissione dei candidati agli esami di Stato, si prescrive dal possesso dei requisiti di cui agli articoli 5, comma 1, 6, 7, comma 4, 10, comma 6, 13, comma 2, e 14 , comma 3, ultimo periodo, del decreto legislativo n. 62 del 2017.

INDICATORI PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA
I QUADRIMESTRE
RELAZIONE CON I COMPAGNI
L’alunno / è ben inserito / a nel gruppo-classe, è punto di riferimento per i compagni, collegato a creare un buon clima di collaborazione. |
5 |
È capace di autocontrollo e rispetto per gli altri, socializza spontaneamente. |
4 |
L’alunno / a è inserito / a nel gruppo-classe e collabora positivamente ai lavori di gruppo. Ecapace di autocontrollo e rispetto per gli altri, socializza facilmente. |
3 |
L’alunno interagisce da solo con un ristretto gruppo di compagni, ma è disponibile solo da inserire nel gruppo, non sempre si confronta con le esigenze altrui. |
2 |
L’alunno non sempre esercita un adeguato autocontrollo. |
1 |
RELAZIONE CON GLI ADULTI
L’alunno collabora fornendo senza bisogno di stimoli dell’adulto. È molto corretto e responsabile e riconosciuto il ruolo dell’insegnante accettandolo. |
5 |
L’alunno collabora positivamente. È corretto e responsabile e riconosciuto il ruolo dell’insegnante accettandolo. |
4 |
L’alunno ascolta l’insegnante ma non sempre mette in pratica un comportamento adeguato. |
3 |
L’alunno non sempre ascolta l’insegnante quando viene richiamato al compito o al rispetto delle regole. |
2 |
L’alunno fatica ad accettare il ruolo dell’adulto come guida e / o manifestaacquistato oppositivi e non sempre rispettosi. |
1 |
CURA DELLE STRUTTURE E DELLE ATTREZZATURE
Rispetta sempre l’integrità delle attrezzature, collabora autonomamente nel mantenere l’ordine e la pulizia all’interno degli spazi. |
5 |
Rispetta l’integrità delle attrezzature, collabora positivamente nel mantenere l’ordine e la puliziaall’interno degli spazi. |
4 |
L’alunno ha cura dei propri materiali, ma non rispetta quelli altrui. |
3 |
Utilizzare gli spazi della scuola senza operare in maniera efficace al mantenimento dell’ordine. |
2 |
L’alunno spreca i materiali didattici di sua proprietà e / o ripetutamente non porta a scuola quelli necessari. Non usa in modo appropriato gli spazi interni ed esterni dell’edificio scolastico.Talvolta rovina gli arredi |
1 |
I NTERESSE
L’alunno evidenzia uno spiccato interesse verso tutte le discipline. È di stimolo per il gruppo, propone approfondimenti. |
5 |
L’alunno evidenzia interesse verso tutte le discipline. È di stimolo per il gruppo. |
4 |
L’alunno si dimostra interessato verso la maggior parte discipline. È attento durante le attivitàdidattiche proposte. |
3 |
L’alunno si dimostra interessato e attento solo ad alcuni argomenti o attività |
2 |
Anche durante le attività più gradite, spesso ha bisogno di stimoli. |
1 |
PARTECIPAZIONE ALLA VITA SCOLASTICA
L’alunno partecipa alle varie attività didattiche costruttivamente ed in modo propositivo, rispettacon senso di responsabilità le consegne. |
5 |
L’alunno partecipa alle varie attività didattiche positivamente e rispetta le consegne con costanza e puntualità. |
4 |
L’alunno partecipa con adeguata autonomia e disponibilità alle attività proposte. |
3 |
L’alunno affronta gli impegni scolastici in modo saltuario. |
2 |
L’alunno esegue passivamente e meccanicamente le attività proposte e solo su sollecitazione. |
1 |
METODO DI STUDIO
L’alunno organizza attivamente il proprio lavoro in modo organico, riflessivo e critico. |
5 |
L’alunno organizza il proprio lavoro in modo organico. |
4 |
L’alunno è organico per le fasi essenziali del lavoro scolastico. |
3 |
L’alunno ha un metodo di lavoro poco organico e dispersivo. Richiede frequenti conferme. |
2 |
L’alunno ha un metodo di studio ancora incerto e necessita di aiuto. |
1 |
IMPEGNO
L’alunno porta sempre a termine le attività, sia a casa sia a scuola, con responsabilità, puntualità e costanza. |
5 |
L’alunno porta termine le attività, sia a casa sia a scuola, con impegno costante. |
4 |
L’alunno porta a termine le attività proposte con adeguato impegno. |
3 |
L’alunno lavora in maniera approssimativa e con impegno saltuario. |
2 |
L’alunno spesso non porta a termine gli impegni. Il lavoro sia a casa sia a scuola non è completo né puntuale. |
1 |
FREQUENZA
L’alunno frequenta con assiduità le lezioni e rispetta gli orari. |
5 |
L’alunno frequenta regolarmente le lezioni e rispetta gli orari. |
4 |
L’alunno frequenta in modo discontinuo e orari non rispetta gli orari. |
3 |
L’alunno frequenta in modo saltuario e con numerosi ritardi e / o uscite anticipate. |
2 |
L’alunno frequenta in modo molto salato con assenze superiori al limite limitato dalla norma e con frequenti ritardi e / o uscite anticipate. |
1 |
SANZIONI DISCIPLINARI
(valido solo per la Secondaria di primo Grado)
L’alunno è puntuale e preciso nel rispetto del Regolamento dell’Istituto. Non ha a suo carico restrizioni disciplinari. |
5 |
L’alunno rispetta il Regolamento d’Istituto. Non ha a suo carico restrizioni disciplinari. |
4 |
L’alunno rispetta il Regolamento dell’Istituto, ma riceve ricevute richiami verbali e / o scritti. |
3 |
L’alunno non sempre rispetta il Regolamento d’Istituto. Riceve reiterati richiami verbali e / o scritti. |
2 |
L’alunno fatica ad accettare il Regolamento dell’Istituto. Ha un suo carico numerose sanzionidisciplinari, comprese sospensioni dalle lezioni |
1 |
TABELLA ATTRIBUZIONE VOTO E GIUDIZIO DI COMPORTAMENTO
SCUOLA PRIMARIA |
SCUOLA SECONDARIA |
|||
LIVELLO |
Punteggio |
GIUDIZIO SINTETICO |
Punteggio |
GIUDIZIO SINTETICO |
UNAvanzato |
40-36 |
ECCELLENTECompetenze pienamente raggiunte |
45-40 |
ECCELLENTECompetenzeconsapevolmente e pienamente acquisite |
35-31 |
OTTIMOCompetenze raggiunte |
39-34 |
OTTIMOCompetenze pienamente raggiunte |
|
BIntermedio |
30-26 |
DISTINTOCompetenze raggiunte |
33-28 |
DISTINTOCompetenze raggiunte |
25-21 |
BUONOCompetenze acquisite a livello buono |
27-22 |
BUONOCompetenze acquisite a livello buono |
|
CBase |
20-16 |
SUFFICIENTECompetenze acquisite a livello base |
21-17 |
SUFFICIENTECompetenze acquisite a livello base |
DIniziale |
˂ 16 |
NON SUFFICIENTECompetenze non ancora acquisite |
˂ 17 |
NON SUFFICIENTECompetenze non ancora acquisite |
INTERESSE
Nel secondo quadrimestre l’alunno / a
ha evidenziato uno spiccato interesse verso tutte le discipline. Ha proposto approfondimenti. |
5 |
ha evidenziato interesse verso tutte le discipline. |
4 |
si è interessato / a interessato / a verso la maggior parte della disciplina. È stato / a attento / a durante le attività didattiche proposte. |
3 |
si è interessato / a interessato / ae attento / a solo ad alcuni argomenti. |
2 |
anche durante le attività più graduali, spesso ha avuto bisogno di stimoli. |
1 |
I MPEGNO E PARTECIPAZIONE
Nel secondo quadrimestre l’alunno / a
Ha portato sempre a termine le attività con responsabilità, puntualità e costanza. Ha partecipato costruttivamente ed in modo propositivo alle attività proposte |
5 |
ha portato a termine le attività con impegno costante e ha partecipato con adeguata autonomia e disponibilità alle attività proposte |
4 |
ha portato a termine i compiti assegnati con discreto impegno e ha partecipato con adeguata autonomia e disponibilità alle proposte. |
3 |
ha lavorato e portato a termine gli impegni in maniera approssimativa e con impegno saltuario. |
2 |
spesso non ha portato a termine gli impegni. Il lavoro non è stato completo né puntuale. Ha eseguito passivamente e meccanicamente le attività proposte e solo su sollecitazione. |
1 |
METODO DI STUDIO
Il metodo di studio è
risultato organico, riflessivo e critico |
5 |
risultato organico e riflessivo |
4 |
risultato organico per le fasi essenziali del lavoro |
3 |
divenuto più adeguato, anche se non ancora del tutto organizzato |
2 |
risultato poco organico ed organizzato |
1 |
PROGRESSO NEGLI OBIETTIVI DIDATTICI E GRADO DI MATURITÀ
Rispetto alla situazione iniziale l’alunno/a ha fatto rilevare
degli eccellenti progressi, una elevate maturità ed uno sviluppato senso logico |
5 |
dei notevoli progressi ed una maturità pienamente adeguata alla sua età |
4 |
dei regolari progressi ed una maturità adeguata alla sua età |
3 |
pochi progressi ed una maturità non del tutto adeguata alla sua età |
2 |
irrilevanti progressi ed una maturità non ancora adeguata alla sua età |
1 |
SANZIONI DISCIPLINARI (valido solo per la Secondaria di primo Grado)
L’alunno
è stato puntuale e preciso nel rispetto del Regolamento d’Istituto. Non ha avuto a suo carico provvedimenti disciplinari |
5 |
ha rispettato il Regolamento d’Istituto. Non ha avuto a suo carico provvedimenti disciplinari. |
4 |
ha rispettato il Regolamento d’Istituto, ma talvolta ha ricevuto richiami verbali e/o scritti. |
3 |
non sempre ha rispettato il Regolamento d’Istituto. Ha Ricevuto reiterati richiami verbali e/o scritti. |
2 |
ha sottoscritto il Regolamento dell’Istituto. Ha ricevuto un suo carico numerose sanzionidisciplinari, comprese sospensioni dalle lezioni |
1 |
TABELLA ATTRIBUZIONE GIUDIZIO SINTETICO
SCUOLA SECONDARIA |
||
LIVELLO |
Punteggio |
GIUDIZIO SINTETICO |
UNAvanzato |
35-33 |
ECCELLENTECompetenze pienamente raggiunte |
32-29 |
OTTIMOCompetenze raggiunte |
|
BIntermedio |
28-26 |
DISTINTOCompetenze raggiunte |
25-22 |
BUONOCompetenze acquisite a livello buono |
|
CBase |
21-18 |
SUFFICIENTECompetenze acquisite a livello base |
DIniziale |
<18 |
NON SUFFICIENTECompetenze non ancora acquisite |
Published: Jun 21, 2020
Latest Revision: Jun 23, 2020
Ourboox Unique Identifier: OB-878365
Copyright © 2020