Canto di Natale

Il Natale era nell’aria e, come sempre, rendeva tutte le persone gioiose e allegre. Tranne Scrooge.

Scrooge era un uomo tirchio.

Aveva un segretario che lavorava con lui per molte ore al freddo e alla luce di una candela.

Scrooge non amava il Natale e rispondeva male a tutti.

Suo nipote, invece, amava il Natale e ogni anno andava a trovare lo zio per invitarlo a casa sua per la cena di Natale. Scrooge, però, rispondeva sempre in modo scontroso.

Il burbero Scrooge cacciava, in malo modo, tutti quelli che cercavano un’offerta per i poveri.

Improvvisamente Scrooge scopre che il suo segretario ha un bimbo malato a cui vuole molto bene. Non vorrebbe dargli la giornata libera il giorno di Natale ma poi glielo concede, con la promessa di arrivare un’ora prima il giorno dopo

Quando Cratchit e suo figlio lasciano l’ufficio vedono una vetrina piena di cibo che loro, poveri, non possono permettersi.

Scrooge lascia l’ufficio e, passando tra la gente festante, raggiunge casa ma…

…rimane sconvolto dalla maniglia che sembra parlare con la faccia di Marley, il suo vecchio socio morto.

Dopo aver mangiato Scrooge va in camera, solo, ma…..

… riceve la visita del suo socio che gli mostra la catena che ha creato in vita quando non ha aiutato le persone.

Scrooge non crede alle parole di Marley e si mette a dormire.

Allo scoccare della mezzanotte, Scrooge riceve la visita del fantasma del Natale passato che lo accompagna davanti ad un collegio.

Scrooge scopre che è il collegio dove passava tutto solo le feste. L’unico momento di felicità era quando Scrooge aveva iniziato a lavorare e il suo padrone gli regalava una festa ma lui era sempre prepotente e avido e aveva trattato male anche la sua fidanzata.

Molto triste, Scrooge torna a dormire ma è svegliato, dopo un’ora dal fantasma del Natale presente.

Il fantasma del presente porta Scrooge a casa di Cratchit dove gli mostra quanto siano poveri, abbiano poco da mangiare, e che hanno un bimbo malato ma sono felici perché si vogliono bene.

Il cuore di Scrooge comincia ad intenerirsi e vorrebbe tanto una famiglia che gli vuole bene e il fantasma gli dimostra che già ce l’ha!

In men che non si dica, nel sonno Scrooge viene svegliato dal fantasma del Natale Fututo che gli mostra quanto i suoi colleghi siano felici per la sua morte e di come non ci sia nessuno a piangerlo.

Ma ciò che colpisce il cuore di Scrooge è vedere la disperazione di Cratchit per la morte del figlio.

Infine, il fantasma del Natale Futuro lo accompagna in un cimitero, mostrandogli una lapide senza nemmeno un fiore e senza nessuno che compianga il defunto. Sulla lapide c’è scritto… SCROOGE.

Scrooge si dispera, piange e si sente tremendamente triste.

Improvvisamente Scrooge si sveglia e si accorge che è ancora il giorno di Natale allora…

Esce in strada e, dopo aver mandato alla famiglia di Cratchit un grosso tacchino, offre dei soldi ai signori che aveva insultato.

Intanto alla casa di Cratchit arriva il nipote di Scrooge e nessuno capisce cosa stia succedendo.

Quando entra in casa Scrooge, dopprima fa spaventare Cratchit ma poi gli aumenta lo stipendio e augura buon Natale a tutti.

E da quel momento cominciano i festeggiamenti con un grandioso banchetto.

I bambini sono felicissimi poiché Scrooge dona loro un sacco pieno di giochi e libri.

Ma cosa ancor più importante il vecchio avaro chiede perdono al nipote definendosi uno sciocco.

Da quel momento Scrooge divenne buono, un uomo che aiutò gli altri per sempre e che capì quali sono i valori che contano nella vita: l’amore e l’empatia.