by matteo
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CAPITOLO 1
UF CIBO E CURIOSITA’
PIATTI:
1-Crepe Suzette
2-Tarte Tatin
3-Pop Corn
4-Corn Flakes
5-Grano Arso
6-Farinata
7-Grissino
8-Sandwich
SIOLI MATTEO
2D
A.F.2020/2021
CREPE SUZETTE
Nel 1895 al caffè se Paris di Montecarlo ospite speciale il principe di Galles futuro re edoardo VII.
Si chiamano crepe suzette perché in cucina per errore il cuoco verso del liquore nella pentola e rimasero indecisi fino alla fine se servirle o no e alla fine le servirono e il futuro principe volle il bis e gli chiese come si chiamarono ma non lo sapevano siccome erano state create per errore e il principe le chiamo suzette in onore della donna più bella del tavolo che si chiama sazie.
Le crepe suzette sono crepe preparate alla lampada a base di zucchero caramellato, succo d’arancia e liquore Grand mariner

TARTE TATIN
Una domenica nella stazione si lamonette-beuvron due sorelle di nome Stephanie e caroli una delle due sorelle si dimentichò di stendere la pasta sfoglia e mise la torta in forno e appena la tolsero mise la pasta sfoglia sopra e la capovolsero

POP CORN
In una regione del Messico in Centro America dello Yucatan.
prima la pannocchia non era come ora ,10.000 anni fa caddero dei chicchi su delle ceneri ardenti.
Gli spagnoli usavano il mais per spaventare i Maia con lo “scoppio” del mais.

CORN FLAKES
Il 14 aprile 1894 nel sanatorio di Battle Creek in Michigan John kellog insieme al fratello Will stava cuocendo la solita quantità di mais, mentre li stavano cuocendo li chiamano perché si era rotta una macchina, il mais continuo a cuocersi, quando arrivarono per non buttare via tutto provarono a schiacciare i chicchi.
cosi nacquero i krllogs

GRISSINI
Nel 1679 a Torino il piccolo futuro capo di Savoia Carlo amadeo II aveva un problema intestinale in pratica aveva dei crampi allo stomaco e intervenne Teoboldo pecchiò che era il medico di famiglia e scopri che non riusciva a digerire il pane lievitato, e quindi Antonio brunero che era il pasticcere/panettiere che gli chiesero di preparare il pane senza lievitazione e con poca mollica (gherisin) e piacque anche agli altri e da lì Napoleone chiese un trasporto ogni settimana con i grissini appena fatti.

GRANO ARSO
in Puglia durante l’unione d’Italia nella metà del 1800 in provincia di Foggia i campi dopo la mietitura venivano bruciati per renderli più fertili.
I poveri per mangiare qualcosa di più andavano a prendere i chicchi di grano bruciato e li univano alla farina bianca.

FARINATA
Durante una guerra tra navi genovesi e navi pisane i genovesi vincono e trasportano i prigionerò sulla loro nave.
Durante una tempesta nella stiva si mischiarono i prodotti trasportati: olio e ceci insieme all’acqua di mare.
Questa politglia venne data ai prigionieri e successivamente cotta su uno scudo di rame, oggi chiamato testo

IL SANDWICH
John montagna- il conte di sandwich
Aveva una vita frenetica, due mogli, molto figli ,molte amanti, amva la vita,il gioco e non si voleva mai fermare neanche per mangiare
Chiede al cuoco di mettere il rosbeaf ,burro e salse all’intrno di due fette di pane per non smettere di giocare a carte, mangiando con una mano sola
Anche gli altri giocatori chiesero lo stesso piatto
Il piatto ha il nome di chi lo ha inventato

PATATINE FRITTE
Le patate provengono dall’America e arrivano in Europa dopp il 1492
Vengono utilizzate nel 1700 perché prima gli spagnoli provarono a mangiarle crude ed ebbero un gusto terribile
Dalla fine del 1700 le mangiarono fritte
ORIGINE DELLA PATATA TAGLIATA A BASTONCINO
Si contendono l’origine di questo taglio i belgi e i francesi.
I belgi erano i soliti a friggere i pesci piccoli pescati nel fiume Mosa tagliavano le patate a forma di pesciolino e le friggevano al posto dei pesci.

CAPITOLO 2
ITALIA A TAVOLA:
I PRODOTTI DEL NORD
Piatti:
1-Gianduiotto
2-Panettone
3-Risotto alla Milanese
GIANDUIOTTO
1806 Napoleone blocca le navi inglesi in Europa cioè blocca il commercio si prodotti dall’america (cacaozucchero di canna)
Ma lo zucchero non era un problema perché dal 1747 iniziò la coltivazione della barbabietola da zucchero in Europa.
Problema: cacao (cene poco ed è costoso) soluzione: sostituire il cacao con una percentuale di nocciole che si producono in Piemonte da li NASCE IL CIOCCOLATINO GIANDUIA
1865 TORINO maestro cioccolatiere Michele prochet su indicazione di un giovane apprendista, inventa un cioccolatino piccolo da poter essere consumato in un solo boccone
Ma problema la conservazione si utilizza un foglio di carta stagnola dorata per proteggerlo dall’aria
E il primo cioccolatino incartato del mondo
La forma del cioccolatino è come quella del cappello della maschera di Gianduia

PANETTONE
Milano-città più ricca d’Europa
Fine 1400
Signore di Milano: Ludovico Sforza, detto “Il Moro”.
Il Moro organizza molti banchetti. Aspetto scenografico gestito da Leonardo da Vinci.
Cena di Natale: lo chef dà il compito ad un apprendista di nome Tony (diminutivo di Antonio) di togliere dal
forno al momento giusto il dolce principale.
Ma Tony si addormenta/si dimentica del dolce del forno. Il dolce brucia.
Lo chef è disperato e Tony propone di utilizzare un impasto che aveva preparato lui con: farina, burro, uova, scorza di cedro e uvetta.
Lo chef accetta, modellano l’impasto a forma di cilindro, mettono nel forno e servono caldo.
Era nato il PAN DE TONY = PANETTONE

RISOTTO ALLA MILANESE
Il risotto alla milanese nacque nel 1574 alla tavola del vetraio belga Valerio di Fiandra, che all’epoca abitava a Milano poiché stava lavorando alle vetrate del Duomo di Milano.
Per il matrimonio di sua figlia i suoi colleghi vetrai fecero aggiungere a un risotto bianco al burro dello zafferano: questa spezia era infatti utilizzata dai vetrai per ottenere una particolare colorazione gialla dei vetri.
Il nuovo piatto ebbe subito successo, sia per il suo sapore che per la sua tonalità gialla, che ricordava l’oro, sinonimo di ricchezza.
Lo zafferano ha anche riconosciute proprietà farmacologiche e quindi il risotto giallo si diffuse presto nelle osterie e nelle taverne milanesi.

CAPITOLO 3
ITALIA A TAVOLA:
I PRODOTTI DEL NORD
PIATTI:
1-EST!EST!EST!
2-FINOCCHIONA
3-IL GALLO DEL CHIANTI
4-NEFGONI
5-GELATO
EST!EST!EST!
E un vino bianco che si produce in provincia di Viterbo vicino al lago di Bolsena nel paese di Montefiascone nel X secolo un vescovo di nome defuk amante del buon vino era solito mandare un coppiere alla ricerca di taverne che avessero buon vino.
L’accordo era che trovato il buon vino il coppiere doveva scrivere sulla porta della della locanda “est” espressione latina che significa c’è vino buono qua
quando il coppiere giunse a Montefiascone scrisse tre volte la parola “est” sulla porta perché trovò un vino a tre stelle.
Defuk lasciò tutti i suoi beni alla città di Montefiascone con la richiesta che qualcuno versasse del buon “est!est!est” sulla sua tomba in occasione della sua morte

FINOCCHIONA
La sua origine risale probabilmente ad un periodo tardo medievale o rinascimentale:si narra che Niccolò Macchiavelli fosse anche un buon gustai ed alcuni passi di lettere testimoniano suo grande interesse per la finocchiona.
Inizialmente presente e diffusa particolarmente nella zona di Firenze viene confezionata in forme più grandi di quelle di un salume classico.

IL GALLO DEL CHIANTI
Nel 1716 il granduca Cosimo III de Medici emanò il bando Sopra la dichiarazione de confini delle quattro regioni chianti,Pomino,Carmignano, e val d’Arno, con cui stabiliva regole e contolli per la corretta produzione di 4 particolari vini regionali :Chianti,Pomino;Carmgnano e val d’arco di sopra.
Adottava una forma di tutela basata su criteri geografici, che nel caso del chianti recitavano:”dallo spedaluzzo fino a greve, di li a Panzano con tutta la pos
d’isteria che contiene i tre terzi e cioè Gajole, Castellina e Radda arrivando fino al confine dello stato diSiena.
Essendo ormai un territorio rigoglioso il chianti suscito gli appetiti di Firenze e Siena .
Sorse una leggenda sul come si sia arrivati alla spartizione dell’area. Firenze e Siena ormai esauste da decenni di conflitti per il controllo del territorio chiantigiano, decisero di risolvere la questione scegliendo come rappresentanti un cavaliere e un gallo.
Non appena il primo avesse udito il canto del secondo si sarebbe messo a galoppo e il nuovo confine tra i due comuni sarebbe stato fissato dall’incontro tra i due militi.
L’idea era di dividersi il territorio più o meno al 50%: Partendo alla stessa ora i due fantini si sarebbero infatti incrociati circa a meta strada.

NEGRONI
Il Negroni è un cocktail nato nel 1919 a Firenze per mano di un cliente chiamato Camillo Negroni, che dopo aver viaggiato in America e in Inghilterra, ritornò a Firenze e chiese al suo Bartender/barman Fosco Scarselli di preparargli l’aperitivo del momento cioè l’americano composto da Vermouth e Bitter, facendoli aggiungere del gin e per differenziarlo gli disse di aggiungere una fetta di arancia al posto della solita scorza di limone.

GELATO
A Firenze a meta del cinquecento si stava svolgendo una competizione culinaria alla corte di Caterina de medici: avrebbe vinto il cuoco capace di realizzare il piatto più singolo che si sia mai visto.
Alla gara partecipò un pollivendolo fiorentino ch preparo un composto di neve, frutta e zucchero.
Fu ubi successo e la ricetta si diffuse ben oltre le mura di Firenze tanto che quando Caterina de medici dovette lasciare la città per andare in sposa dal futuro re di Francia volle che oltre ai cuochi doveva esserci anche Ruggieri.

FINE LAVORO
Published: Oct 27, 2020
Latest Revision: Oct 29, 2020
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