GIULIA GILARDI
2D
2020/2021
INDICE
Capitolo uno I cereali 4
Secondo capitolo Italia a tavola: i prodotti del nord 24
Terzo capitolo Italia a tavola: i prodotti del centro 32
PIMO CAPITOLO:
I CEREALI
CREPES SUZETTE
UN giorno del 1895 nel cafe de Paris a Montecarlo entrò il principe del Galles, una raffinata cena ordinò delle crepes; i l cuoco Henri Charpentie, per sbaglio, versò del liquore nelle crepes.
Era molto indeciso se mandare il piatto alla fine lo fece ortare e al principe piacquero molto, chiese al cameriere il nome del piatto ma non esisteva allora decise di darlo lui, per il piatto scelse il nome della dama più bella presente al tavolo.

TARTA TATINE
In un giorno domenicale, in francia, le sorelle stephanie e caroline stavano preparando la loro famosa torta di mele per i cacciatori.
Una delle due sorelle si dimenticò di mettere la pasta sfoglia così decise di mettere le mele sul fondo e la sfoglia al di sopra e poi girare il tutto.

FIOCCHI DI MAIS
Il 14 aprile del 94 in una clinica di lusso un medico di 42 anni con suo fratello cucinava la minestra di mais per i propi pazienti, si dovettero allontanare, quando tornarono il mais si rapprese allora non potendolo buttare provarono a schiacciarlo e ebbero l’idea di tostarlo e di immergerli nel latte, così nacquero i corn flakes.

POPCORN
Non si conosce precisamente come nasce la storia ma si dice che circa diecimila anni fa in Messico Centro America precisamente in Yucatan, probabilmente per sbaglio caddero dei chicci su carboni ardenti e essi iniziarono ad esplodere.
Cristoforo Colombo disse che gli indigeni ci fecero delle collane e cappelli commestibili.
Da annotare = perchè il mais si chiama grano turco? … due opzioni:
1) Aggettivo turco veniva dato a tutto ciò che era insolito.
2) Grano turco nata da un errata dall’inglese delle due parole weath (cibo) turchei (tacchino).

GRESSINI
Nel 1679 a Torino precisamente a Venaria reale il futuro duca di Savoia il principe Carlo Amedeo secondo di soli 4 anni aveva problemi intestinali, non riusciva a digerire la mollica del pane così il fornaio di corte Antonio Brunero, su consiglio del medico di corte sperimentando inventa la ghersa e poi una versione più piccola chiamata veresin bastoncini di pane senza mollica.

GRANO ARSO
Nel milleottocento hai tempi del regno d’italia-puglia; i proprietari dei campi davano fuoco al campo perchè rendeva fertile.
Prima che i contadini ricchi rifacessero la semina i contadini poveri andavano a raccogliere il grano bruciato e aggiungendo farina facevano il pane.

LA FARINATA
Il giorno di san Sisto il patrono di Pisa nel 1284 durante una guerra tra navi genovesi e navi pisane, i genovesi vincono e trasportano i prigionieri sulla loro nave.
Durante una tempesta nella stiva si mischiarono in sieme i prodotti trasportati: olio e ceci insieme all’acqua di mare.
Questa poltiglia venne data hai prigionieri e successivamente cotta su uno scudo di rame, oggi chiamato “testo” questa è la prima farinata della storia.

CAFFE
Il pastore Kaldi porta le sue capre a pascolare nell’alto piano di Kaffa, Etiopia.
Il pastore notò che le capre, dopo aver mangiato delle bacche rosse, diventarono particolarmente visibili, così decise di raccoglierle, abbrustolirle e mettere la polvere ottenuto nell’acqua questo fu il primo caffè della storia.
In Italia il primo caffè arriva a Venezia, inizialmente fu vietato dalla chiesa perché ritenuta la bevanda del diavolo.
1700 Francia = nacquero i primi caffè parigini lo prendevano in luoghi di incontro per persone intellettuali.
1800 Inghilterra = nacquero le coffe hous.
A Torino fu inventata la prima macchina da caffè espresso con la famiglia Lavazza.

SANDWICH
John Montagu conosciuto come il conte di sandwich, aveva una vita molto frenetica, due mogli e molti figli, non voleva mai fermarsi.
Un giorno mentre giocava a carte fece una richiesta molto particolare allo chef, gli chiese di mettere il rosbif all’interno di due fette di pane imburrate così da mangiare tutto con una mano sola e non smettendo di giocare.
Gli altri giocatori chiesero anche loro di avere lo stesso “piatto”.

FRITTE PATATINE
Le patate provengono dall’America e arrivano in Europa dopo il 1492, utilizzo iniziò solo nel 1700 perché gli spagnoli provarono a mangiarle crude e ovviamente avevano un gusto orribile così decisero di friggerle.
Non si sa con precisione chi inventa il taglio a strisce tra i belgi oi francesi.
I Belgi erano soliti friggere dei piccoli pesci che pescavano nel fiume mosca, quando d’estate il fiume ghiacciava tagliavano le patate a forma di pesciolino.
I Francesi danno il merito a Parmentier che per far consumare le patate al popolo le fa coltivare nel giardino del re per far credere si un cibo di qualità, questo stratagemma funziona e il popolo incominciò a consumarle.
Nell’ottocento in America nacquero le chips inventate da un cuoco afro americano che decise di tagliare le patate in foglie fini per via della lamentela di un cliente che appunto lamentava che il taglio classico le rendeva troppo spesse.
L’invenzione piacque hai clienti.

SECONDO CAPITOLO
ITALIA A TAVOLA
I PRODOTTI DEL NORD

GIANDUIOTTO
Nel 1806 napoleone segna il blocco delle navi inglesi nell’Europa, così facendo bloccò il commercio di prodotti dall’America.
Iniziò a mancare lo zucchero il cacao e altri prodotti.
Un chimico tedesco nel 1747 inizia a coltivare delle barbabietole da zucchero così risolse il problema; però ancora non sapeva come fare per il cacao perchè non era possibile comprarlo per via del costo elevato allora decise di aggiungere una percentuale di nocciole delle langhe e anche per il cacao risolse.
Nel 1865 a Torino il maestro cioccolatiere su indicazione di un apprendista crea i cioccolato da mangiare in un sol boccone il problema era conservarlo così decisero di mettere il cioccolatino in un pezzo di carta stagnola dorato e questo fu il primo cioccolatino incartato del mondo.
Si dice che la forma triangolare sia ispirata al cappello della maschera di carnevale gianduiotto.

PANETTONE
Milano fine 1400, a quei tempi era la più ricca di Europa, a governarla era la famiglia sforza.
Il signore di Milano era Ludovico sforza chiamato anche “il moro”.
A lui piaceva molto organizzare banchetti, ad un cena di natale per sbaglio nacque il panettone.
Lo chef infornò il dolce principale e chiese ad un apprendista di nome Antonio di controllarlo e tirarlo fuori al momento giusto, probabilmente si distrae e il dolce brucia, allora chiese allo chef di poter infornare un impasto fatto da lui e accettò, modellarono l’impasto a forma di cilindro e lo servirono ancora caldo così nacque il pan di toni = panettone.

Risotto alla milanese
Il risotto nasce nel 1917, durante le nozze della figlia del capo cantiere.
Un maestro di nome Valerio aveva con se un assistente chiamato zafferano, aveva l’abitudine di mischiare spezie.
Nel mentre del matrimonio della Figlia di Valerio, l’aiutante per gioco si mise d’accordo con lo chef e decisero di aggiungere del burro e zafferano.
Gli invitati furono piacevolmente sorpresi.
Da quel giorno il risotto giallo di Milano divenne uno dei piatti più prelibati del periodo.

TERZO CAPITOLO
ITALIA A TAVOLA
I PRODOTTI DEL CENTRO

EST! EST! EST!
Il vino di cui si parla si chiama est! est! est!.
Questo è un vino bianco che si produce in provincia di Viterbo, vicino al lago di Bolsena, nel paese di Monte fiascone.
Nel dodicesimo secolo, u vescovo, di nome Defuk, amante del buon vino, era solito mandare il suo coppiere alla ricerca di taverne che avessereo vino buono.
L’accordo era che, trovato il buon vino, il coppiere doveva scrivere sula porta della locanda “est”, espressione laguna che significa “c’è (vino buono qui)”.
Quando il coppiere giunge a Montefiascone, scrive per tre volte “est!” sulla porta perchè trova un vino a tre stelle.
Defuk muore e lascia tutti i suoi beni alla città di Montefiascone, con la richiesta che qualcuno versi del buon est! est! est! sulla sua tomba in occasione dell’anniversario della sua morte.

FINOCCHIONA
la finocchiona è un salume tipico di Firenze.
Questo salume è dalle parti pregiate del maiale con aggiunta di:
Sale, finocchio selvatico, aglio, vino.
è un prodotto IGP:
Il finocchio viene raccolto dei mesi di agosto e settembre, viene battuto, essiccato poi utilizzato.
Proviene dalla valle del chianti.
Nel medioevo il prezzo del pepe salì molto e non venne più utilizzato per insaporire i salumi.
Alcuni norcini iniziarono ad utilizzare il finocchio selvatico che era abbondante ea basso costo in più insaporiva e aiuta la conservazione.
Questo salume prese il nome di finocchiona.

IL GALLO DEL CHIANTI
Nel 1208 dopo numerosi anni di conflitti fu deciso il confine tra Firenze e Siena, la leggenda dice che questo era il punto in cui i due cavalieri sarebbero dovuti trovare dopo il canto del gallo per aggiudicarsi il chianti.
le rispettive città scelsero il gallo, i senesi scelsero un gallo bianco e la sera prima dello scontro lo nutrirono e accudirono.
I fiorentini scelsero un gallo nero e fecero il contrario dei senesi, lo lasciarono tutta la notte al buio e nemmeno lo nutrirono così facendo la mattina seguente il gallo, affamato, cantò molto presto il cavaliere perciò partì, l’altro cavaliere arrivò molto dopo perchè il gallo riposta e rilassato si svegliò tardi.
E fu così che il chianti divenne proprietà dei Fiorentini.
Nel 1716 venne stabilita la zona di produzione.

NEGRONI
Il negroni nasce nel 1919.
Viene inventato non da un barman ma ben si che da un cliente di dome Camillo Negroni che dopo aver girato il mondo torna a Firenze (posto in cui è nato), chiedendo al suo barman di preparagli il drink del momento, l’americano, ma con una aggiunta di gin.
E così nacque il negroni.

IL GELATO
Prima del vero e proprio gelato c’è il suo antenato, il sorbetto.
La data in cui questo prodotto si afferma e diventa famoso è incerta.
Si dice che la fama sia dovuta ad una ricetta del tutto italiana precisamente a Firenze nella prima metà del millecinquecento.
Alla corte dei de ‘Medici si svolgeva una gara culinaria; un uomo sconosciuto proveniente da Firenze preparato un composto di neve, frutta e zucchero, la sua ricetta ebbe molto successo tanto che Caterina de ‘medici decise di portarlo con se in Francia (dove doveva sposarsi con Enrico secondo) nella sua squadra di cuochi e pasticceri .
Col passare degli anni in molti raffinarono questa antica tecnica e così nasce il gelato come lo conosciamo oggi.

Published: Feb 2, 2021
Latest Revision: Feb 2, 2021
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