“L’ARTE DI SBAGLIARE ALLA GRANDE” è un libro scritto da Enrico Galiano, scrittore e insegnante, che racconta alcuni errori fatti nella sua vita e da cui ha tratto insegnamenti preziosi per il futuro.
Uno degli “sbagli” raccontati da Galiano è intitolato nel libro “LE FARFALLE E IL GIARDINO, l’errore di dimenticarti chi sei”.
Il sogno di Galiano è sempre stato quello di fare lo scrittore, così decise di stampare alcune copie di alcuni suoi libri e di inviarle a delle case editrici, senza mai avere risposte positive.
Mentre andava a lavoro, una mattina, ascoltò in radio un discorso fatto da Fabio Volo, capisce di aver sbagliato nella scrittura dei testi invece di “andare a cercare le farfalle, deve curare il suo giardino”, così inizia a scrivere tutto ciò che succedeva a scuola con i suoi alunni. Pubblica anche dei post su facebook, che con il passare del tempo acquisirono sempre più visibilità.
Dopo aver sognato di essere al liceo, e di venir preso di mira da un ragazzo e difeso da una sua alunna, decide di pubblicare un video dove raccontava gli avvenimenti che succedevano in classe.
Per realizzare il suo primo video, si ispira ad un’avvenimento successo realmente durante una delle sue lezioni, per cui si era preparato molto e aveva cercato dei contenti educativi simpatici per mantenere viva l’attenzione in classe. Durante la visione di un video, un ragazzo alzò la mano, il professore felicissimo lo fece parlare, pensando che era interessato alla sua lezione, ma la domanda dell’alunno fu: “prof posso andare in bagno?”.
Grazie alle numerose visualizzazioni, il video arrivò ad un editore di un’importante casa editrice italiana, che contattò Galiano e gli propose di scrivere un romanzo.
Ciò che più mi è piaciuto di questo capitolo è l’insegnamento che l’autore vuole trasmetterci, non bisogna mai arrendersi e credere sempre nei propri sogni, perché quando meno te lo aspetti si realizzeranno. Perché il vincitore è un sognatore che non si è mai arreso.
Nella vita ci troviamo sempre davanti a delle scelte, a volte facili, a volte difficili, quando si presentano delle decisioni l’errore è sempre dietro l’angolo. Quando si ha il coraggio di affrontare delle sfide, è naturale commettere degli errori, l’importante è accettarli e capire che questi fano parte del gioco e attraverso di essi, possiamo fare delle esperienze e andare avanti.
Sono stata vari giorni a pensare quale potrebbe essere stato il grande sbaglio che ho fatto nella mia vita. Ma a soli 16 anni non sono riuscita a trovarlo.
Di piccoli errori ne ho fatti tanti, che hanno aggiunto un tassello in più per costruire quella che sono ora e che diventerò in futuro.
“Una volta Freud ha detto che non facciamo poi tanti errori nella nostra vita: facciamo sempre gli stessi, solo ripetuti infinite volte.”
Il mio errore più frequente è che molte volte mi è capitato di non dire ciò che pensavo per paura del giudizio altrui. Sono stata zitta perché mostrare quello che sentivo mi spaventava, e alla fine stavo male. Troppe volte ho vissuto “ compressa” con dentro un mondo di emozioni ed i pensieri.
Far sapere agli altri come stavo, dare la mia opinione, esprimere le mie idee o dire di “ no” ,invece, mi avrebbe fatto sentire più libera. Le emozioni che non ho espresso si sono trasformate in un peso che portavo sulle spalle.
Quando nascondi quello che pensi, nascondi te stesso, crei un muro che non lascia guardare aldilà, che non permette a nessuno di vederti per quello che sei.
Dando la mia opinione avrei dato l’occasione agli altri di conoscermi meglio, e non mi sarei tenuta dentro tutto quello che pensavo. Con il tempo ho imparato a ribaltare la paura, a non guardare gli altri come dei “ Giudici”, ma come singole persone. Ho imparato ad accettare una realtà esterna che non sempre rispetta le mie esigenze. Mostrare una contrarietà non minaccia un rapporto. E ho imparato che i rapporti, per crescere devono passare attraverso conflitti e confronti.
Published: Mar 17, 2021
Latest Revision: Mar 18, 2021
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