Munari

Questo articolo fa riferimento  al rapporto del 2014 dell’ Unep. Il Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEP) con sede principale a  Nairobi ,è stato istituito dall’assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1972 in seguito alla conferenza di Stoccolma sulla protezione dell’ambiente. Il suo mandato consiste nel raccogliere e valutare dati ambientali globali, regionali e nazionali, nello sviluppo di strumenti politici per la protezione dell’ambiente e nell’assumere un ruolo di coordinamento e orientamento della politica. Dal 2014 ,ogni due anni si tiene un Assemblea generale chiamata”United Nations Environment Assembly of UNEP. In quanto organo supremo dell’UNEP, al fine di adottare soluzione amministrative e politiche redige un bilancio della situazione ambientale, discute strategie internazionali  e stabilisce le misure necesarie di politica e tutela ambientale. Questo articolo, di M.Gabriella Imbesi ne fa un sintesi analizzando i principali punti.

1. Il testo  analizza e indaga le conseguenze  che la globalizzazione e l’inquinamento  ambientali possono causare sulla diffusione di epidemie. La continua distruzione di habitat naturali da parte dell’uomo, causa la riduzione del numero di predatori animale e il disequilibrio del sistema ambientale e della catena animale  , favorendo la trasmissione di malattie infettive. L’intervento dell’uomo sulla natura ,la costruzione di dighe e canali d ‘irrigazione provoca l’aumento di zanzare principali portatrici di malaria e febbre dengue. La deforestazione e di conseguenza l’avvicinarsi a specie animali selvatiche contribuiscono alla circolazione di queste infezione.La diffusione di Ebola e la malattia di Lyme è provocato dalla puntura di una zecca. Il 25% del totale dell’intera mortalità mondiale  è causata da malattie infettive. Sono la seconda causa di mortalità dopo le malattie cardiache , e colpiscono prevalentemente le fasce più deboli delle popolazione come i bambini e adolescenti.

Altri punti di importante rilievo per la diffusione di mal