Guglionesi é un paese che si trova in Molise,in provincia di Campobasso.
È situato su una collina che é alta 375 m sul livello del mare.A nord del paese si possono ammirare le montagne molisane e abbruzzesi:il Gran Sasso e la Maiella.
Da nord-est si possono vedere le isole Tremiti e il mare Adriatico mentre a est si può osservare il promontorio del Gargano e i fiumi di Lesina e Varano;a sud invece si può scorgere il lago e la diga di Guardialfiera e il fiume Biferno.Oltre al fiume Biferno c’é anche il fiume Sinarca.




Secondo alcuni studiosi il toponimo “Guglionesi” deriva dalla “guglia” (dial. [g]uje) una pianta caratteristica che nasceva sulle sponde del fiume Biferno; per altri il nome deriva dalla combinazione di colle-nisyus (Colle di Nisio) che alluderebbe a Bacco. Collenisio infatti fu uno dei suoi nomi prima di assumere il nome attuale di Guglionesi. Nei suoi “Annali degli Abruzzi” Antinori ne dà notizia come “Colle Dionisio”, “Guilloniaco” e “Collonisi”
Questo è lo stemma di Guglionesi

Fu fondata dai Frentani, popolo italico affine ai Sanniti nel 435 a.C [senza fonte]. Nell’agro di Guglionesi sorgeva allora il centro abitato di Usconium che ebbe molta importanza durante l’era pre-romana[senza fonte], importanza che conservò anche in epoca romana

I ruderi del castello da capo

La chiesa di Santa Maria Maggiore
La chiesa e’ ubicata al centro del paese ed e’ contigua alla chiesa di San Nicola. La chiesa di Santa Maria Maggiore ha origini molto antiche, ma la scarsita’ di documenti non permettono di conoscere con esattezza la data di costruzione. Grazie ad alcuni studi e’ stato possibile collocare la sua origine intorno alla seconda meta’ dell’XI secolo dopo la conquista normanna.
Altri ritengono, invece, che la chiesa sia contemporanea alla Chiesa di San Nicola edificata nel XII secolo.
La chiesa di Santa Maria Maggiore e’ la dimostrazione dello splendore settecentesco molisano.
Infatti, si presenta nell’insieme sfarzosa e ricca.
Esternamente la facciata e’ divisa in tre parti da paraste e presenta tre portali che sono in relazione alle tre navate interne alla chiesa.
Il portale centrale e’ piu’ ampio rispetto a quelli laterali ed e in stile barocco. Questo stile si trova di nuovo nella nicchia e nello stemma del paese sistemato sul portale.
Sulla destra della chiesa si trova il campanile.
Come abbiamo accennato prima la chiesa e’ divisa in tre navate e termina con tre absidi.
Le campate sono marcate da colonne con capitelli decorati con motivi vegetali sui quali poggiano archi a tutto sesto di diversa altezza.
Le sculture presenti all’interno della chiesa conferiscono dinamicita’ alla struttura. La navata centrale termina con l’altare maggiore particolare per la ricchezza degli ornamenti, per i marmi policromi e per la grande tela dell’Assunta datata del 1572.
A sinistra si trova l’altare della Cena del 1795, a detra invece, l’altare di Sant’ Adamo dove vi e’ collocata la tela che raffigura lo stesso Santo in estasi.
Di fondamentale importanza sono anche il pulpito, il coro ed una raffigurazione della Madonna del 1505 che viene mostrata il 15 agosto di ogni anno.
Dalle navate e’ possibile accedere alla cripta di Sant’Adamo dove sono state conservate per molti secoli le sue spoglie.
La cripta e’ un luogo seminterrato con tre absidi, retta da colonne basse e robuste con capitelli decorati con motivi vegetali e figure antropomorfe.
La cripta e’ illuminata da finestre monofore strombate.
Come la chiesa anche la cripta presenta la copertura a crociera e le volte sono dipinte con affreschi che ritraggono scene dell’Antico Testamento.
Stando alle fonti e agli aneddoti, la chiesa sarebbe stata edificata dai normanni dopo che Goffredo d’Altavilla fece un voto alla Madonna, durante la presa del castello di Guglionesi.




Il Venerdì Santo era molto sentito a Guglionesi e per questa festa venivano allestiti dei focolari lungo il percorso della processione che partiva dalla chiesa di san Felice. La mattina del venerdì si svolgeva l’asta per aggiudicarsi il diritto di portare in processione il Cristo morto e l’Addolorata che sono realizzati in ottima fattura. In parte si sta cercando di recuperare questa tradizione.
La festa principale e più attesa da ogni guglionesano è quella del patrono Sant’Adamo che ricorre il 2 e 3 giugno di ogni anno. Il programma civile è composto dall’esibizione di cantanti di fama nazionale (solitamente l’1), matinées bandistici (a mezzogiorno del 2 e del 3), dalle performance serali della banda (alle 21 il 2 e il 3) e da un enorme e particolare spettacolo pirotecnico. Il momento clou delle celebrazioni è rappresentato dalla intronizzazione del Santo che viene portato dalla cripta, suo luogo di permanenza per tutto l’anno, all’altare maggiore della chiesa di Santa Maria Maggiore fra gli applausi scroscianti dei fedeli, le campane che suonano a tutto spiano e l’esecuzione del Mosè in Egitto da parte della banda (sempre una delle più premiate e famose a livello nazionale).
Il 13 giugno molto sentita e partecipata la festa del compatrono Sant’Antonio di Padova.
Si festeggia anche il CORPUS DOMINI
Il 14 luglio si festeggia la Madonna del Carmelo alla quale vengono offerte le pajolelle (mazzetti) di grano con il quale si faranno le ostie.
L’8 e il 9 agosto si svolge la festa di San Nicola con il palio e il corteo il giorno 8 e la processione il 9.


La cripta di sant’Adamo


Posizione geografica
Guglionesi confina con 10 comuni: a est con Campomarino,Porto Cannone e San Martino;a nord con Petacciato,a nord-est con San Giacomo e Termoli.
A sud-est confina con Larino mentre a sud con Palata,ad ovest con Montecilfone e Montenero di Bisaccia.
Spero che la vostra permanenza sia ideale e buona visita.
Sofia Lamanda
Published: Mar 18, 2021
Latest Revision: Mar 18, 2021
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