Un tempo in Grecia, nei pressi di Neapolis, in un paesino allβapparenza tranquillo, si nascondeva in realtΓ profonda discordia e odio.Β Infatti a causa di questa situazione ostile, emersero due coppie di figure principali in contrasto tra loro, una a favore della crudeltΓ : Egos e Ignavio, e lβaltra che desiderava gentilezza e onestΓ : Verizio e Onestia.
Egos e Ignavio governavano la cittΓ , truffando i cittadini e rubando tutti i loro soldi tramite finte donazioni alla dea Demetra, protettrice dellβagricoltura.
Per fare questo i due sovrani usufruivano di alleati che, durante la notte, saccheggiavano il tempio e portavano i soldi a palazzo.
Una sera Verizio e Onestia, a causa della loro insonnia,Β siΒ trovarono a vagare per il paese e sentirono strani rumoriΒ provenienti dal luogo sacro.Β
Insospettiti, si avvicinarono silenziosamente e videro di sfuggita qualcuno rubare i sacrifici per la dea.Β Β
CosΓ¬ nelle notti a seguire, incuriositi da questa cosa, continuarono a recarsi in quel luogo in cerca di risposte e con lβintento di smascherare i ladri, ma non trovarono mai nulla di sospetto.
Proprio quando perΓ² avevano perso le speranze, decisero di tornare lΓ¬ per un’ultima notte, la quale si rivelΓ² decisiva, poichΓ© videro i furfanti rubare nuovamente il bottino.
Decisero quindi di seguirli, per capire chi fossero e perchΓ© lo facessero.
Camminarono per quasi tutta la notte, fino a giungere, con loro grande sorpresa, al palazzo di Egos e Ignavio.Β Allora capirono che in realtΓ coloro che si fingevano buoni non lo erano per niente.
Davanti a questo problema ,Verizio e Onestia , convinti di bastare a se stessi , non chiesero aiuto a nessuno, ma proprioΒ mentre pensavano al da farsi vennero scoperti dalle guardie del palazzo eΒ portati nella sala principale della reggia, ad un colloquio con i responsabili della truffa: gli stessi Egos e Ignavio.
I 2 cattivi , consapevoli dellβaltruismo che avrebbero trovato dallβaltra parte , iniziarono a ricattare questβultimi dicendo loro che la dea Demetra avrebbe tolto la fertilitΓ delleΒ terre alle persone a loro care.Β Β Verizio e Onestia iniziarono allora a rimpiangere di non aver chiesto aiuto ai loro compagni, ma di averli, al contrario, messi in pericolo.Β I buoni si resero conto cosΓ¬ che era giunto il momento di agire con opportunismo ed escogitarono un piano affinchΓ© Ignavio cadesse tra le braccia della splendida Onestia.Β

Ignavio ed Egos, per evitare che gli alleati di Onestia e Verizio venissero a scoprire del tradimento nei confronti della cittΓ , rinchiusero a palazzo i due.Β Β Questβultimi vennero rinchiusi nei sotterranei, affinchΓ© non potessero fuggire, ma avendo visto la truffa con i loro stessi occhi, erano ormai complici del crimine che i due artefici del male avevano commesso, e si trovarono di fronte ad una scelta: morire per giustizia o allearsi al male.Β Le due vittime della crudeltΓ scelsero la strada della benevolenza condannandosi a morte, piuttosto che stare al gioco di quei due meschini.Β Ignavio ed Egos perΓ² non volevano ucciderli poichΓ© potevano rivelarsi di grande aiuto per i loro crimini, e la preoccupazione che le vittime potessero farlo a vicenda era talmente forte che, i due delinquenti, si occuparono di persona affinchΓ© ciΓ² non avvenisse, sorvegliandoliΒ continuamente facendo turni anche notturni.
Onestia, stanca della situazione, desiderava ritornare alla normalitΓ , portando con sΓ© la veritΓ ai cittadini, ma si rese conto di quanto da soli non potessero farcela.
Misero quindi in atto un piano: approfittare della vulnerabilitΓ di Ignavio per farlo cadere in un finto e folle amore.Β
Inizialmente quello, diffidente dalle emozioni ricevute, riuscΓ¬ a sfuggire alla trappola di Onestia, la quale non si arrese e continuΓ² con astuzia il piano.Β Β Trascorsero molti giorni prima che Ignavio diede qualche cenno di cedimento, data la sua incapacitΓ di provare amore nei confronti di qualcun altro che non fosse se stesso.Β Β Colpito perΓ² dalla tenacia e dalla determinazione di Onestia, iniziΓ² a provare un sentimento di ammirazione nei suoi confronti, tanto da rendersi conto di quanto lui potesse imparare da lei.Β Vide in lei una figura di conforto, capace di ascoltarlo eΒ
Β diΒ capirlo come nessuno era mai riuscito a fare.Β
Proprio grazie a quei momenti di grande intimitΓ fra i due,Β Onestia perse di vista il suo piano perchΓ© ricevette per la prima volta un amore sincero. Infatti non era mai riuscita a ricevere amore da qualcunβaltro, convinta di bastarsi a se stessa, poichΓ© diversi anni prima era rimasta delusa da quello che credeva essere un buon amico, il quale aveva tradito la sua fiducia. Era il migliore che ci potesse essere, e la faceva sentire davvero speciale, talmente tanto da credere che nessunβaltra amicizia potesse essere paragonabile a quella. Ma fortunatamente non fu cosΓ¬, infatti dal rapporto che nacque con Ignavio, lei imparΓ² di nuovo a farsi amare, ritrovando in lui il suo primo amico.Β Β Anche lui, grazie alle emozioni da lei donate, cominciΓ² ad apprezzarsi vedendosi in lei una persona migliore,e capisce che puΓ² essere capace di compiere azioni buone.Β

Si iniziΓ² a rendere conto di quanti errori avesse fatto con Egos fino ad ora, e soprattutto di quanto quello che stavano facendo verso Verizio e Onestia fosse crudele e ingiusto.Β
CosΓ¬ Ignavio decise di parlarne con Egos nella speranza che lui potesse capirlo, ma cosΓ¬ non fu. Infatti egli, sorpreso dallβimprovviso cambiamento del suo piΓΉ fidato collaboratore, andΓ² su tutte le furie e provΓ² a cercare una spiegazione al suo improvviso cambiamento.Β
Egos perΓ² aveva altro di cui occuparsi, ovvero sbarazzarsi dei due, ormai inutili, prigionieri, poichΓ© erano trascorse ormai diverse settimane e non erano riusciti in nessun modo a convincerli ad allearsi con loro e ad appoggiare i loro inganni.Β
Ignavio perΓ², venuto a sapere della volontΓ di Egos, si oppose senza esitare cercando di salvare a tutti i costi la sua amata Onestia, senza preoccuparsi del suo compagno di sventura.Β Β
Ed Γ¨ proprio in questa situazione che Egos riuscΓ¬ a darsi la risposta allβimprovviso cambiamento di comportamento di Ignavio.Β Nel frattempo anche Verizio aveva notato un mutamento negli atteggiamenti di Onestia, la quale dimostrava un amore sincero verso un malvagio, cosa che aveva sempre disprezzato prima.Β A quel punto capΓ¬ che il piano opportunista di Onestia era ormaiΒ andato in fumo.Β Egos e Verizio si ritrovarono spaesati , senza piΓΉ due sostenitori al loro fianco che li potessero aiutare.Β
Qualche giorno piΓΉ tardi, durante la veglia di controllo di Egos, Onestia e Verizio si ritrovarono coinvolti in un litigio poichΓ© lui si rese conto di non aver piΓΉ la sua collaboratrice fidata per compiere lβimpresa.
A questo punto Onestia, innervosita, si allontanΓ², lasciando da soli Egos e Verizio. Fin da subito il malvagio tenta di persuadere Verizio in un piano contro i due innamorati.Β
In un primo momento, il buono rifiuta la proposta credendo di riuscire con le sole sue forze a risolvere la questione, ma dopo che Egos gli ricordΓ² di come fosse andata a finire lβultima volta in cui non aveva chiesto aiuto, si convinse ad allearsi, a malincuore, con il nemico.Β Β CosΓ¬ facendo i due iniziarono a collaborare per un bisogno comune riuscendo a trovare il bene nellβaltro: infatti, da questa collaborazione forzata, Egos ricevette affetto da Verizio, un sentimento che non aveva mai provato prima, e che lo porta senza rendersene realmente conto a diventare in parte buono. Verizio invece acquisΓ¬ alcuni tratti della personalitΓ di Egos, come ad esempio l’imparare a non pensare solo agli altri, ma talvolta anche al proprio bene.Β Collaborando entrambi capirono, quindi, che due amici veri si devono completare e che per raggiungere la condizione perfetta di amicizia non bisogna essere nΓ¨ troppo buoni nΓ© troppo cattivi.

Grazie al suo nuovo amico , Egos riuscΓ¬ a risolvere la questione lasciata in sospeso con lβamico Ignavio e comprese lβaffetto che lui provava per Onestia. Anche questβultima chiarΓ¬ con lβamico Verizio scusandosi per aver quasi rovinato il loro rapporto per una sciocchezza.
Superate tutte le divergenze, Egos e Ignavio decisero di rimediare ai loro errori restituendo i soldi rubati ai cittadini come simbolo di inizio di un nuovo capitolo della loro vita, iniziando dunque a percorrere la strada verso il sommo bene, il piΓΉ gratificante che ci possa essere.
Abbiamo quindi capito che in una amicizia non bisogna essere ne troppo buoni nΓ© troppo cattivi in modo da trovare il bene nellβaltro e completarsi a vicenda, cosΓ¬ che si possa raggiungere insieme ciΓ² che Γ¨ bene.Β

La storia Γ¨ stata inventata sulla base dei temi dell’amicizia tratti dal Fedro e dal Liside di Platone. Tali tematiche sono state affrontate in modo semplificato, affinchΓ© anche i bambini dagli 8 anni in su avessero modo di iniziare ad avvicinarsi, a piccoli passi, alla filosofia.

Published: Mar 30, 2021
Latest Revision: Mar 30, 2021
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