PICCOLE DONNE

Il libro che ho letto è davvero molto interessante, parla di quattro ragazze, tra l’altro sorelle, che erano abituate a vivere una vita normale con la loro famiglia ma improvvisamente si ruppero tutti gli equilibri in casa. Loro padre dovette andare nell’esercito, mentre le ragazze, Meg, Jo, Beth ed Amy rimasero con la madre e facevano di tutto per sostenerla nonostante la diversità dei loro caratteri, cercavano di affrontare il tutto con estrema gioia.         

 Questo noto romanzo è stato scritto nel 1868 la prima versione, mentre la seconda nel 1869, entrambe dalla stessa autrice, ossia  Louisa May Alcott.                                                        (lei qui a fianco è l’autrice del libro).

MEG, LA PROTAGONISTA!

Meg, una delle quattro ragazze protagoniste del libro, nonchè sorelle, è  il personaggio che più mi ha stupita ed entusiasmata.

Era la più grande, tant’è che all’inizio del libro aveva sedici anni ma dimostrava fin da allora una grande maturità, il suo vero nome era Margharet, ama in genere il lusso ma deve fare da schiava alle sorelline, ma affronta tutto ciò nei migliori dei modi e non si abbatte mai, neanche nelle situazioni più terribili e tragiche e questa è una cosa che mi piace tanto, oltre che un obiettivo che provo a pormi ormai da anni ma con scarsi risultati.   (Lei è Mag)

RIASSUNTO DEL LIBRO

il racconto è raccontato in un momento di guerra per l’America per l’abolizione di una politica che trattava l’essere umano come fosse un servo o uno schiavo. Fu cos’ che il loro papà, ossia il noto pastore March deve partire per fronteggiare con l’esercito  e lascia la famiglia sola, ma le sue donne erano formidabili ed avevano una grande forza da non lasciarsi abbattere, la loro mamma invece lavorava come infermiera all’interno dell’esercito. La loro vita cambia nello stesso momento dove il padre loro rimase infermo e la loro mamma dovette partire per andare a soccorrerlo, rimasero sole, ma ciò le rese molto forti e riuscirono a cavarsela. Ricevettero aiuto dalla loro cara zia March ma soprattutto dal vicino di casa loro, ossia Laurie Lawrence, un ragazzo di soli sedici anni che amava passare del tempo con le sorelle e farle distrarle da ciò che era la realtà. Le ragazze trascorrono il loro tempo a cucire e leggere e non avevamo molto  denaro con loro ma erano ugualmente molto felici ed unite.

 come possiamo notare dalla foto si volevano molto bene. Il romanzo si conclude dal momento in cui loro padre torna a casa sano e salvo e con Meg che si innamora per la sua prima volta in vita sua. La seconda parte del libro, ossia il seguito di ciò sembra essere molto interessante  e prende il nome di ”PICCOLE DONNE CRESCONO” e racconta i matrimoni delle giovani donzelle ma ora non voglio spoilerare.

Trovo che questo libro sia molto interessante e stimolante, ma soprattutto attira l’attenzione a parer mio anche della persona meno lettrice perchè è un testo di bellezza colossale e tratte tematiche dure in modo semplice da sorpassare.   Ho letto questo splendido romando per più di 2 volte, al di fuori di questa e mi è piaciuto davvero molto dato che possiedo codesto saggio in camera ed ogni tanto decido di sfogliarlo  anche perchè mi è stato dato in dono da mia cugina maggiore in un momento della mia vita abbastanza particolare.

A CHI CONSIGLIEREI IL LIBRO?

Consiglierei questo libro ad una persona che ama vivere emozioni, storie che trattano di famiglia e di ragazze caparbie, trovo che questo volume sia l’ideale per le persone che possiedono tutte le caratteristiche da me appena elencate.  Io per esempio non sono solita leggere romanzi o cose simili, dato che l’unico genere che amo è quello dell’orrore, ma questo libro ha fatto ugualmente al caso mio e solitamente è difficile che un libro mi prenda.

 Lavoro svolto dall’alunna Francesca Pallotta della classe 1^D afm del Tito Acerbo.