FRANCESCO ALBERTI – IL GORILLA E LA FEMMINA DI MACACO

(CAPITOLO 1)

L’INIZIO DI TUTTO

C’era una volta un grosso gorilla che abitava in una foresta. Un giorno il gorilla si innamorò di una femmina di Macaco e, siccome erano già amici, decise di regalarle un fazzoletto fatto con una buccia di banana; mentre raccoglieva il suo frutto, cadde e si ruppe un piede. A causa di questo incidente, egli non potè farle quel regalo; perciò andò semplicemente a parlarle dichiarandole i suoi sentimenti. La femmina di Macaco era così emozionata che si mise a piangere e accettò e, insieme, andarono al suo palazzo dove vi era il re, suo padre. La scimmia, rivolgendosi al “re dei Macachi” con molta Gioia, gli disse che la settimana successiva lui e la figlia si sarebbero sposati. Il re accettò, ma ad una sola condizione: il gorilla doveva portargli il più bel casco di banane della Foresta…  egli non aspettò altro tempo e andò immediatamente a prenderla; mentre percorreva la strada per ritornare al castello del Re Macaco, il gorilla incontrò suo padre, furibondo, talmente arrabbiato da dargli un pugno: venendo a saprere delle nozze, il “RE DEI GORILLA” gli disse che non poteva sposarsi per disonore della famiglia; egli non credette a quelle sciocchezze, ma suo padre gli disse che avrebbe sabotato il matrimonio. Il giorno del matrimonio, il gorilla era già in chiesa ad aspettare sua moglie e intanto si guardava intorno e fortunatamente, suo padre ancora non c’era; alla fine della cerimonia, il padre attirò l’attenzione mettendo di nascosto un Serpente Velenoso al centro della chiesa. La moglie del gorilla, spaventata dal serpente, gridò indicando la bestiaccia! Il serpente però fu ucciso dallo sposo e suo padre fu condannato a morte. Dopo il matrimonio, lo sposo e la sposa andarono ad abitare insieme…

(CAPITOLO 2)

NUOVI ARRIVI…

Un giorno, il gorilla era in giro per la foresta a fare “spesa di banane” e sua moglie, la Femmina di Macaco, era a casa a fare le pulizie: finito di fare le faccende, ella aveva una sorpresa per suo marito: ERA INCINTA! Era tanto emozionata che non sapeva come dirglielo e aveva paura che il Gorilla si sarebbe arrabbiato… Invece no: quando egli lo venne a saprere, era felicissimo e si mise a piangere dalla felicità; la gravidanza del Macaco, durò poche settimane e…

2 SETTIMANE DOPO…

Il gorilla tornò a casa dal lavoro e trovò una bellissima sorpresa: i piccoli erano già nati! Erano 2 Macachi, un maschio e una femmina, e 2 Gorilla, un maschio e una femmina: 4 SPLENDIDI FIGLI. Erano talmente piccoli che stavano in una mano; la Femmina di Macaco aveva una pancia enorme quando era ancora incinta… Ella andò al castello dove vi era suo padre e il resto della famiglia per fare vedere al re i suoi “Nipotini”. Egli non sapeva che fosse stata incinta e non se lo era aspettato, ma anche lui era felicissimo di avere dei nipoti… Poi ritornarono a casa dove li aspettava una foto di famiglia; nel giro di 2 mesi, i bimbi erano già cresciuti abbastanza, il mese dopo cominciarono ad andare a scuola…

(CAPITOLO 3)

I PICCOLI

Dopo la nascita dei piccoli di Macaco e Gorilla, il Gorilla e la Femmina di Macaco erano felicissimi… Ma c’era qualcuno che non era per niente felice dell’accaduto: La madre del Gorilla andò su tutte le furie quando lo Venne a sapere e un giorno gli disse:”Hai commesso un grave reato verso la tua famiglia, tuo padre aveva ragione; disonorare la famiglia è un reato. Sei troppo giovane per avere figli!” Egli non credette a queste cose, come il padre, e le disse come furono state le cose:”Tu non sai cosa ha fatto papà il giorno del matrimonio; ha attiratto l’attenzione degli invitati mettendo un serpente velenoso al centro della chiesa! Così l’ho fatto condannare a morte e adesso è morto.” La madre si mise a piangere al solo pensiero che l’amore della sua vita era stato ucciso e ribattè:”Lo ha fatto per il tuo bene, ora è morto e non riuscirà più a farlo! Sei un mostro, la pagherai molto cara per ciò che hai fatto”… Il gorilla si mise a ridere dicendo che non ci riuscirà mai a vendicarsi e se ne andò indisturbatamente.

2 GIORNI DOPO…

Il gorilla e sua moglie dovevano uscire a fare la spesa nella foresta e decisero di lasciare i figli a casa da soli, siccome erano già grandicelli; nel mentre che erano via, la madre del Gorilla entrò in casa di nascosto, prese i bimbi, li legò con una corda, gli mise il nastro adesivo alla bocca e li rinchiuse in cantina fino al ritorno dei genitori; intanto lei si mise davanti alla porta di casa con le braccia incrociate e rimase lì fino a sera se era necessario. Quando i genitori tornarono a casa, si accorsero che i bambini non c’erano e uscirono fuori a cercarli, ma non c’erano; cercarono in ogni stanza della casa, ma c’era una stanza che non avevano ancora controllato, la Cantina: aprirono la porta e trovarono i bimbi con il nastro adesivo sulla bocca, legati con una corda con un biglietto scritto dalla madre del Gorilla che diceva: Ho “rapito” i vostri figli, così imparerete cosa vuol dire disonorare la propria famiglia… firmato, Rosalinda (madre del Gorilla). Sua moglie non ne era ancora a conoscenza di questa storia e suo marito gliela spiegò con calma:”Mio padre, prima del nostro matrimonio, mi aveva detto che non potevamo sposarci perchè io ero troppo giovane, e così io non credetti a quelle cose perchè mi sembrava una bugia; e quando mia madre è venuta a sapere della condanna a morte di mio padre, si era arrabbiata e per vendicarsi, avrà fatto questa cosa”; dopo l’accaduto, il Gorilla andò a casa della madre, suonò il campanello e la uccise con una lancia e poi disse:”Finalmente nessuno ci disturberà più” e da allora, si portano i bambini ovunque vanno per sicurezza.