INTRODUZIONE:
Relativamente al tema “LA RETE E IL MONDO” per le materie letterarie ho deciso di parlare di Isaac Asimov uno scrittore favorevole al mondo della tecnologia, infatti nei suoi racconti parla in modo specifico dei robot, di come sono costruiti e delle leggi che lui stesso creò per avere un rapporto migliore tra essere umano e robot. Invece storicamente la prima forma di diffusione e conoscenza di civiltà e costumi, spesso molto diversi tra loro, l’abbiamo con il colonialismo, diffusosi tra il 1600 e la fine del 1780 circa. Per la trattazione del tema in geografia ho scelto di parlare di New York, del suo territorio, l’economia e la cultura in quanto da sola rappresenta la sintesi, la varietà e la ricchezza delle etnie e delle diverse realtà mondiali. In un mondo globale dove la rete raccoglie e dispone di innumerevoli quantità di informazioni su persone e aziende infatti la difesa della
“Privacy” diventa argomento scottante oggetto di attenzione da parte delle autorità nazionali.
ITALIANO:
ISAAC ASIMOV
Isaac Asimov, nato il 2 gennaio 1920, è stato uno scrittore e biochimico sovietico statunitense. Fu autore di numerosi romanzi, la sua produzione è stimata intorno ai 500 volumi pubblicati, incentrata non solo su argomenti scientifici, ma anche sul romanzo poliziesco, la fantascienza umoristica e la letteratura per ragazzi. Alcuni romanzi e racconti di fantascienza hanno avuto trasposizioni cinematografiche. Le Leggi nacquero agli inizi degli anni quaranta, dalla mente di Asimov, grazie a fruttuose discussioni sulle sue storie robotiche con John W. Campbell, amico nonché curatore di Astounding Science Fiction.
Asimov era dell’idea che se una macchina era progettata bene, non poteva presentare alcun rischio, se ovviamente non era utilizzata impropriamente. Egli implementò queste leggi nei suoi robot rispettando la necessità di sicurezza (la Prima Legge), servizio (la Seconda Legge) e autoconservazione (la Terza Legge) di questi oggetti sofisticati. Anche se Asimov fissa una data di creazione delle leggi, la loro comparsa nelle sue opere avvenne in un lungo periodo di tempo. Egli scrisse due storie senza elencare le Tre Leggi; Asimov disse che comunque, i robot avrebbero avuto una certa salvaguardia inerente, la terza storia di robot di Isaac Asimov, menziona per la prima volta la Prima Legge. Nella fantascienza, le Tre leggi della robotica sono un insieme di leggi scritte da Isaac Asimov, alle quali obbediscono tutti i robot positronici che compaiono nei suoi racconti. Le tre leggi della robotica sono:
- Un robot non può recar danno a un essere umano né può permettere che, a causa del suo mancato intervento, un essere umano riceva danno.
- Un robot deve obbedire agli ordini impartiti dagli esseri umani, purché tali ordini non vadano in contrasto alla Prima Legge.
- Un robot deve proteggere la propria esistenza, purché la salvaguardia di essa non contrasti con la Prima o con la Seconda Legge.»
SCIENZE:
Nel tempo lo sviluppo della tecnologia ha pian piano migliorato la vita dell’essere umano. La tecnologia può avere un impatto molto forte anche sulla natura infatti a volte sfugge ai controlli dell’essere umano. La tecnologia moderna infatti costituisce una parte importante della nostra vita, la utilizziamo regolarmente per metterci in contatto con i nostri amici, per studiare o per lavorare, è comunemente usata anche a scuola per rendere le lezioni interattive e più interessanti per gli alunni, tuttavia non ha solo aspetti positivi, infatti negli ultimi tempi con il suo miglioramento sono aumentate sempre di più le persone che si lamentano degli effetti che sta avendo sulle nuove generazioni. Al giorno d’oggi la tecnologia è diventata un elemento fondamentale, per tutti e in tutti i momenti della nostra vita; infatti grazie al progresso tecnologico oggi possiamo fare cose
che molto tempo fa erano inimmaginabili, ad esempio: possiamo comunicare con famiglia ed amici anche se sono dall’altra parte del mondo rispetto a noi, possiamo diffondere le nostre idee, far sapere a miliardi di persone sul web la nostra opinione, abbiamo la possibilità di far sentire la nostra voce e di entrare a contatto con una varietà enorme di visioni e percezioni che allargano i nostri orizzonti. Molte persone hanno anche creato un lavoro dalla tecnologia, come gli influencer che sulle piattaforme digitali condividono con il mondo la loro quotidianità creando contenuti per i loro iscritti che, di solito, hanno in comune con loro molti interessi e alcune passioni. Grazie alla tecnologia molte persone oggi vivono e anche più a lungo, perciò la popolazione umana sull’astronave Terra cresce. Sempre più spesso nel mondo le popolazioni si spostano dalle campagne alle città. Questa è la più grande migrazione alla
massa della storia dell’umanità. L’epoca in cui viviamo è caratterizzata da una pressione sull’ambiente senza precedenti. Il nostro pianeta è grande, ma le sue risorse che ci offre sono limitate. La nostra impronta ambientale misurata in gha l’area di territorio necessaria per rinnovare le risorse che l’ambiente ci offre e che consumiamo per smaltire i nostri rifiuti. Se l’umanità usasse le risorse dell’astronave Terra in modo sostenibile, la nostra impronta ecologica non dovrebbe superare la biocapacità del pianeta; oggi invece non è cosi, infatti secondo le stime fatte negli ultimi anni, l’impronta ambientale dell’umanità è di 2,7 ettari globali pro capite, in media infatti ogni persona che vive sulla Terra usa 2,7 gha; che è un brevetto di origine giapponese, che consiste in una ossidazione anodica seguita da sigillatura delle microporosità con ioni d’argento la quale, oltre a conferire una caratteristica anticalcare alle superfici, conferisce alle superfici caratteristiche e prestazioni approssimate. Questo significa che noi esseri umani stiamo usando l’ambiente per soddisfare tutte le nostre richieste di risorse per sopravvivere. Così facendo l’impronta ambientale globale sta aumentando, perché i paesi molto popolosi come l’India e la Cina sono in una fase di grande sviluppo economico, che richiede una
quantità grande di risorse.
STORIA:
Il colonialismo è la politica di conquista di territori stranieri attivata dalle potenze Europee a partire dal XV secolo. Lo scopo principale della politica colonialistica era quello di cercare nuove fonti di ricchezza. I primi imperi coloniali furono quelli del Portogallo e della Spagna: il Portogallo sviluppò soprattutto una rete commerciale in Africa, in Asia, mentre la Spagna diede vita i America Centrale e Meridionale a un impero amministrato da un governo centralizzato, con una struttura burocratica e un esercito. Dal XVI al XIX secolo, anche altre potenze europee, seguirono una politica di colonialismo; la Francia concentrò le sue colonie soprattutto nell’America Settentrionale; l’Inghilterra ebbe possedimenti sparsi in tutto il mondo, dall’America all’India all’Oceania; i paesi Bassi fondarono colonie commerciali nell’arcipelago indonesiano, nella penisola indiana, nella Nuova
Guinea, in Africa e in America centrale. Nel XIX secolo e in parte nel XX secolo, il colonialismo ha subito una profonda accelerazione, legata allo sviluppo del capitalismo. Gran Bretagna, Francia, Germania, Italia, Belgio e altri stati, hanno rafforzato e creato imperi coloniali soprattutto in Africa. Alla fine della seconda guerra mondiale è stato avviato un processo di decolonizzazione, conclusosi negli anni ‘70. Oggi il colonialismo,
nella sua forma tradizionale, è scomparso, ma è stato
sostituito dal neocolonialismo, cioè da forme indirette di sfruttamento dei paesi poveri da parte dei paesi ricchi.
GEOGRAFIA:
New York city, in italiano Nuova York, è una città degli Stati Uniti d’America situata nello stato di New York nota come la “grande mela”, è la città più popolosa d’America nonché uno dei principali centri commerciali, finanziari e culturali del mondo. Metropoli internazionale che si estende su una superficie di 835 km
quadrati nel territorio di due stati. Il cuore della città, la cosiddetta New York City è divisa in cinque distretti: Queens, Brooklyn, Bronx, Manhattan e Richmond.
-ECONOMIA
Il settore dominante è quello finanziario con la più alta
concentrazione di banche, di istituti finanziari e assicurativi del mondo. Gli uffici di numerose attività commerciali hanno sede negli affascinati grattacieli di New York. Famose sono le due torri gemelle di 110 piani, alte 411 m, che possono accogliere ben 50.000 persone. Il Worl Trade Center è stato uno degli obiettivi del terribile attacco terroristico subito nel settembre 2001 dagli Stati Uniti: due aerei si sono lanciati come bombe contro le Twin Tower provocandone la caduta e oltre 5.000 vittime. Nel quartiere di Lower Manhattan, compreso fra Broad Strett e Wall Strett, si trova la Borsa di New York, conosciuta in tutto il mondo specialmente nell’ottobre del 1929 quando determinò una grave crisi economica negli U.S.A e nel mondo intero. Le più importanti attività commerciali sono legate al porto, uno dei maggiori del paese. La diversificazione delle attività industriali copre quasi tuttii settori. I principali sono quelli della produzione di
materiale elettrico e di materiali per l’edilizia. Sviluppatissimo è anche il settore manifatturiero: abbigliamento, confezioni, cuoio, industria alimentare. Non ultima risorsa è il turismo, attirato dal fascino cosmopolita e dalle innumerevoli proposte culturali della metropoli.
-TERRITORIO
New York si estende tra i laghi Erie e Ontario, il fiume S. Lorenzo e l’Oceano Indiano. Comprende la valle dell’Hudson, i monti Appalachiani fino al Mohawk e la regione dei rilievi laurenziani compresa tra il Vermont e l’Ontario. Il clima, quasi generalmente continentale, subisce l’influenza del mare sulla fronte oceanica e quella delle masse d’acqua dei Grandi Laghi. Le regioni montagnose in questo Stato sono in parte coperte da foreste e in parte da prati e pascoli, dove si pratica l’allevamento del bestiame; mentre le regioni pianeggianti sono coltivate a mais e
frumento. Nel territorio ci sono vasti giacimenti di minerali di ferro, di zinco e d’alluminio.
-ARTE E CULTURA
Uno dei simboli principali di New York è la Statua della Libertà che si trova sulla Liberty Island costruita nel 1886. New York è una città in continua trasformazione, che vive nel presente ed è forse la sola metropoli al mondo che non abbia edifici storici e presenta una fisionomia completamente caratterizzata dalle realizzazioni grandissime dell’architettura contemporanea e ricca di numerosissimi parchi.
EDUCAZIONE CIVICA:
Il diritto alla privacy è stato sviluppato per la prima volta negli Stati Uniti in 1890. Questo diritto è costantemente minacciato dallo sviluppo delle nuove tecnologie e mezzi di comunicazione: pensare telecamere collocate in luoghi pubblici, a database
proprietari pubblici e privati che raccolgono le informazioni più diverse su ciascuno individuale, ai dati raccolti e diffusi sul web e sui social network. Il regolamento offre anche una protezione più rigorosa contro eventi clamorosi, come lo sfruttamento di decine di milioni di dati degli utenti di qualunque social da una società di marketing politico.
Published: May 21, 2021
Latest Revision: May 31, 2021
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