by Vittoria
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SCIENZE
L’adolescenza è una fase della vita durante la quale ci sono molti cambiamenti emotivi e fisici. Durante l’adolescenza i ragazzi e le ragazze incominciano a costruire le prime relazioni affettive e sociali con persone estranee cioè non della propria famiglia. In questa fase gli adolescenti incominciano a sperimentare i primi desideri sessuali e sono anche molto spesso in conflitto con i genitori e cercano l’approvazione dei loro coetanei. Quando il corpo trova un nuovo equilibrio, i loro cambiamenti emotivi si fermano e si raggiunge, così, la fase adulta. Tra gli 11 e i 18 anni, cioè durante la pubertà, l’apparato riproduttore incomincia a produrre i gameti raggiungendo la maturità sessuale. Il corpo dei maschi e delle femmine incomincia a cambiare molto. Nei maschi è l’ormone testosterone che provoca i cambiamenti fisici. Intorno ai 13 anni, infatti, il corpo inizia a crescere molto velocemente. Nelle femmine le ovaie incominciano a produrre estrogeni e progesterone e grazie a essi si sviluppa il seno e si allargano i fianchi. Il corpo femminile rispetto a quello maschile accumula molta massa grassa. Con pubertà il corpo è pronto per avere un rapporto sessuale. I rapporti sessuali possono comportare anche la nascita di una nuova vita ma non sempre chi ha un rapporto sessuale vuole avere dei figli. In questo caso i due partner devono avere la responsabilità dei metodi anticoncezionali e contraccettivi. L’uso dei metodi contraccettivi significa per la donna una scelta consapevole e responsabile di maternità. Il controllo delle nascite è una conquista civile per l’umanità infatti in antichità le donne che avevano avuto rapporti sessuali non protetti ricorrevano a matrimoni riparatori cioè dovevano sposarsi con un uomo che non avevano scelto e tenersi un figlio non voluto. Per prevenire ad una gravidanza abbiamo i metodi meccanici sono quelli che impediscono il contatto fisico tra lo spermatozoo e l’ovulo. Il più diffuso è il preservativo. Poi ci sono i metodi naturali si cerca di individuare il momento dell’ovulazione, attraverso i cambiamenti del corpo della donna, quando è massima la fertilità femminile. Infine c’è il metodo farmacologico: il più diffuso è la pillola (che contiene estrogeni e progesterone) che blocca l’ovulazione e quindi il rilascio della cellula uovo nelle tube dove può avvenire il contatto con lo spermatozoo. Tra i vari metodi spiegati bisogna specificare che il profilattico, oltre ad impedire gravidanze indesiderate, impedisce anche la trasmissione di malattie a trasmissione sessuale. Infatti attraverso i rapporti sessuali si possono anche trasmettere malattie infettive. All’origine di queste infezioni possono esserci parassiti, batteri e funghi. Le malattie causate dai batteri o dai parassiti si possono curare con gli antibiotici mentre contro le forme virali non esiste una soluzione. Un esempio è il virus HIV che si trasmette solo attraverso rapporti sessuali con persone sieropositive.
Ho scelto di presentare questo argomento perché è molto attuale tra noi ragazzi e il fatto di averne parlato a scuola è stato utile perché ci ha permesso di prendere coscienza di un argomento su ci spesso si hanno tabù.

RELIGIONE
La vita umana può essere considerata un viaggio dall’uomo alla persona. E’ un viaggio che dura tutta la vita ed è segnato da vari momenti, gioiosi e dolorosi. Si tratta di vere e proprie tappe di crescita. Nel cammino della vita ci sono alcuni passaggi obbligati: le fasi evolutive della persona umana, che sono: l’infanzia, fanciullezza, preadolescenza, adolescenza, giovinezza, età adulta, maturità. Ciascuno di esse rappresenta un periodo evolutivo. Nel corso della vita, in cui l’uomo va formando la propria personalità, nessuno può dirsi arrivato. Crescere, infatti, significa maturare nella sostanza, ovvero assumere i valori necessari per orientare e condurre la propria vita verso il bene. Infatti secondo gli antichi Greci la vita dell’uomo è come una casa che per essere costruita ha bisogno di tre cose: il tempo, la progettazione e la sostanza. Una delle fasi più importanti e delicate della vita è l’adolescenza che è un periodo di passaggio che va dai 14 ai 18 anni. E’ un tempo unico e speciale nel quale avviene come un terremoto. L’adolescenza è come un passaggio dalla dipendenza infantile all’autonomia adulta, è il periodo in cui si inizia a progettare la propria vita.
Papa Francesco rivolgendosi agli adolescenti disse: «Essere coraggiosi nell’amore concreto e disinteressato significa diventare grandi tano nel fisico, quanto nell’intimo… La vostra è un’età di incredibili cambiamenti, in cui tutto sembra possibile e impossibile nello stesso tempo… Scommettete sui grandi ideali, sulle cose grandi. Offrite il vostro tempo, preoccupatevi sempre di chi vi chiede aiuto. Siate coraggiosi e controcorrente, siate amici di Gesù».

ITALIANO
Un adolescente speciale di cui tutti noi ragazzi dovremmo conoscere la vita è la protagonista del Diario di Anna Frank è la raccolta in volume degli scritti, in forma di diario e in lingua olandese, di Anna Frank. una ragazza ebrea, costretta nel 1942 a entrare nella clandestinità insieme alla famiglia per sfuggire alle persecuzioni e ai campi di sterminio nazisti .Nell’agosto del 1944 i clandestini vennero scoperti e arrestati; furono condotti al campo di concentramento di Westerbork; da qui le loro strade si divisero. Dopo essere stata deportata nel settembre 1944 ad Auschwitz, Anna morirà di tifo a Bergen-Belsen, nel febbraio o marzo del 1945. Alcuni amici di famiglia avevano aiutato i clandestini e riuscirono a salvare gli appunti scritti da Anna all’interno dell’alloggio segreto, consegnandoli poi al padre, che ne curò la pubblicazione avvenuta ad Amsterdam nel 1947, col titolo originale Het Achterhuis (Il retrocasa). La prima edizione a stampa tenne conto sia della prima redazione originale, sia di successive rielaborazioni che Anna stessa stava facendo ma alcune pagine del diario furono omesse dal padre. La prima edizione critica del diario fu pubblicata nel 1986° suscitò un grande interesse.
Nel 2009 l’UNESCO ha inserito il Diario di Anna Frank nell’Elenco delle Memorie del mondo.
TRAMA
Anna Frank nasce nel 1929 a Francoforte e all’età di quattro anni si trasferisce con la sua famiglia ad Amsterdam. Anna al suo compleanno riceve un diario, ma il 6 luglio 1942 la famiglia Frank entra in clandestinità. Con loro portano il minimo indispensabile ma nei giorni successivi un’altra famiglia va a vivere con loro: il signor Daan e il figlio Peter. Fra Peter e Anna nasce una forte amicizia che giorno dopo giorno diventa un tenero amore. Nel suo diario Anna Frank delle angosce, delle illusioni, dei sogni, della speranza, della distribuzione del cibo, dei turni in bagno, del cibo che non arriva, delle malattie temute e dello svolgimento della guerra. L’ultima annotazione porta la data del 1º agosto 1944.

STORIA
Gli adolescenti e i bambini nel fascismo frequentavano la scuola ma l’istruzione era strutturata diversamente da ora. Le scuole italiane nel fascismo erano molto diverse perché il governo condizionava fortemente i sistemi educativi. Le lezioni non erano incentrate su materie come matematica, scienze o storia, mentre l’attività fisica e la cultura militare diventarono il cuore dell’educazione. Durante il fascismo, sotto le indicazioni di Mussolini, le scuole insegnavano alla gioventù italiana a capire il Fascismo, a mobilitarsi e a sentirsi parte di quella Rivoluzione. Anche i quaderni scolastici furono cambiati dal governo: le illustrazioni contenute in essi mostravano soggetti fascisti come soldati romani, imprese in Etiopia, e altre scene patriottiche. La prima pagina di un quaderno d’epoca fascista mostrava Roma e l’Italia come il centro del mondo. La riforma scolastica ideata da Giovanni Gentile nel 1923, si proponeva di creare una nuova classe dirigente moralmente e culturalmente all’altezza delle tradizioni nazionali e del ruolo rivendicato in Europa, inglobando nella pratica scolastica l’educazione fisica, l’istruzione militare e la partecipazione alle vicende e alle manifestazioni di regime. La scuola venne trasformata in modo da diventare parte integrante dell’indottrinamento e della formazione politica della società nel suo complesso. L’educazione paramilitare costituiva una parte fondamentale della pedagogia fascista. Divise, marce, esercitazioni e disciplina erano gli strumenti per la formazione dell’italiano nuovo.

GEOGRAFIA
Uno dei problemi più gravi che riguardano l’adolescenza – oggi come in epoche passate – è il lavoro minorile. In molte zone povere della Terra gli adolescenti più poveri non possono andare a scuola e sono costretti a lavorare. Il lavoro minorile o sfruttamento minorile è definito come una qualsiasi attività lavorativa che priva i bambini della possibilità di studiare e di ogni forma di libertà e dignità e che influisce negativamente sullo sviluppo psico-fisico dei bambini. Sono definite lavoro minorile tutte le forme di lavoro svolte da minori al di sotto di un’età minima stabilita per legge, che può variare da Paese a Paese. Il lavoro minorile è un fenomeno di dimensioni globali. Secondo le recenti stime dell’Organizzazione internazionale del lavoro (OIL), sono ancora 152 milioni i bambini – 68 milioni sono bambine e 88 milioni sono bambini – vittime di lavoro minorile. Metà di essi, sono costretti a svolgere attività di lavoro pericolose che mettono a rischio la salute, la sicurezza e il loro sviluppo morale. Il fenomeno del lavoro minorile è concentrato nelle aree più povere del pianeta. Tuttavia, non mancano casi di bambini lavoratori anche nelle aree marginali del Nord del mondo. Il lavoro minorile è, quindi, un prodotto della povertà ma, al tempo stesso, contribuisce anche a riprodurla. Molti bambini che lavorano, infatti, non hanno la possibilità di andare a scuola e spesso diventano adulti non qualificati, intrappolati in lavori mal pagati, e a loro volta chiederanno ai propri figli di contribuire al reddito familiare. Esistono diverse forme del lavoro minorile: la riduzione in schiavitù, il lavoro in fabbriche e nel settore agricolo.

EDUCAZIONE CIVICA
L’importanza dell’adolescenza come fase di crescita e di sviluppo della personalità degli individui, è riconosciuta anche dalla principale fonte normativa italiana: la Costituzione italiana, entrata in vigore il 1 gennaio 1948, dedica ai ragazzi quattro articoli: 30, 33, 34 e 37.
Articolo 30: È dovere dei genitori di mantenere, istruire ed educare i figli, anche se nati fuori dal matrimonio. Nei casi di incapacità dei genitori, la legge provvede a che siano assolti i loro compiti.
Articolo 33: La Repubblica detta le norme generali sull’istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e i gradi. Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato.
Articolo 34: La scuola è aperta a tutti. L’istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita. I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi. La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio.
Articolo 37: La legge stabilisce il limite minimo di età per il lavoro salariato. La Repubblica tutela il lavoro dei minori con speciali norme e garantisce ad essi, a parità di lavoro, il diritto alla parità di retribuzione.
Per quanto riguarda la Convenzione Onu, ci sono ben 42 articoli tutti dedicati ai bambini e agli adolescenti. Sono quattro i principi fondamentali della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza: non discriminazione, superiore interesse, diritto alla vita, alla sopravvivenza e allo sviluppo del bambino e ascolto delle opinioni del minore.

MUSICA
Una passione che accomuna tutti gli adolescenti è la musica. La musica per gli adolescenti è parte integrante della loro vita, segna le tappe della crescita, accompagna storie d’amore, delusioni, momenti belli e brutti e ha una valenza emotiva molto importante. Talvolta i ragazzi hanno un atteggiamento superficiale nei confronti della musica e hanno grandi lacune nella conoscenza della storia della musica e nella valutazione della sua qualità. Sarebbe invece molto utile saperne apprezzare e conoscere le caratteristiche fondamentali. Spesso i ragazzi utilizzano la musica per isolarsi – usando ad esempio le cuffie – anche mentre studiano, parlano o fanno altro…è un po’ come se fosse la colonna sonora della loro vita. A volte ascoltano ripetutamente la stessa canzone, vivono in funzione di un gruppo o di un cantante che seguono assiduamente anche sui social network. L’Osservatorio sulle Tendenze e Comportamenti degli Adolescenti ha svolto un lavoro di ricerca in tutta Italia con circa 7000 adolescenti di età compresa tra i 13 e i 19 anni da cui è emerso che il 98,5% di loro ascolta musica regolarmente, quasi la totalità e la maggior parte sente un po’ di tutto (il 39%), rispetto al 23% che ascolta rap, il 21% hip hop e il 13,4% pop. Quasi l’80% ascolta la musica perché gli piace e perché produce benessere con una sorta di effetto catartico. Il 5% dei ragazzi che ascolta musica per sfogo e denuncia sociale in genere è rappresentato da coloro che sentono e fanno il rap. Gli adolescenti ormai non comprano quasi più i cd e l’85% di loro scarica e ascolta la musica dallo smartphone e l’81% ascolta la musica online o guarda i video musicali su YouTube.
Infine, c’è un numero ridotto di ragazzi che vive la musica attraverso gli strumenti musicali, il 25%, e solo il 5% fa parte di un gruppo musicale.

INGLESE
Also in English literature the theme of adolescence is addressed as in Charles Dickens’ novel Oliver Twist who tells the story of an orphaned child who spends the first nine years of his life locked up in a hospice for beggars.
Charles Dickens was one of the most famous English writes and social critic of the Victorian era. Charles Dickens often wrote about the poverty and hardship that he had seen and actually experienced himself in the Victorian London. Oliver Twist tells the story of a poor orphan and highlights the cruel reality and life among the poor at the time. Charles Dickens used the story to draw the attention to many social ills in Victorian London. We even use the term Dickensian to describe difficult, primitive conditions or villainous characters such as Fagin, Mr Bumble and Bill Sykes that he describes in Oliver Twist. He died before being able to see some important changes. Little children in poor countries are still exploited by big companies and also in very bad conditions. Not much has changed from the times of Charles Dickens’s Oliver Twist.

EDUCAZIONE FISICA
Una delle cose che diverte molto gli adolescenti è lo sport.
Lo sport praticato durante l’infanzia e l’adolescenza è talmente importante che può ridurre il rischio di contrarre alcune malattie in età adulta. Lo sport, oltre a essere importante per lo sviluppo sano e armonioso del corpo, è fondamentale perché favorisce una crescita cognitiva, emotiva e sociale. In questo periodo della vita, così ricco di cambiamenti fisici e non, praticare attività sportiva rende più consapevoli della nuova identità corporea.
Inoltre, imparando l’importanza dell’impegno, del rispetto delle regole e della tolleranza, i giovani si misurano con le proprie capacità e con gli altri. L’attività sportiva aiuta gli adolescenti a incanalare gli istinti aggressivi in maniera socialmente accettata, a essere responsabili, a prendere iniziative, a socializzare e a cooperare. Inoltre, insegna a pensare e a essere propositivi. Uno dei motivi principali è il desiderio che i ragazzi hanno di farsi notare dagli altri: la pratica di uno sport, infatti, potrebbe renderli popolari e importanti. A questo si aggiunge il desiderio di trarre piacere dalle sfide e sperimentare qualcosa in cui ci sente o si è bravi.
Inoltre, dai 13/14 anni, i ragazzi cominciano a essere consapevoli che forma fisica e abilità sono fattori importanti: provano divertimento nel fare esercizi e giochi.
Gli adolescenti che praticano lo sport sono più sicuri, perché la pratica sportiva migliora la stima e serve a controllare le emozioni e a combattere lo stress: i ragazzi possono così scaricare tensioni, ansia e stanchezza derivanti dalla scuola e dallo studio.

ARTE
Un gruppo di raffinate ballerine adolescenti è protagonista de Il foyer della danza al teatro dell’Opéra è un dipinto a olio su tela di 32×46 cm, eseguito nel 1872 da Edgar Degas e conservato oggi ad Musée d’Orsay di Parigi. Il pittore francese Edgar Degas ci racconta la vita nella Parigi del XIX secolo. Una vita fatta di cafè, di ippodromi, di musica e di balletti all’Opéra. La maggior parte delle opere dell’artista possono essere attribuite al movimento dell’ Impressionismo. In realtà Degas, nei suoi dipinti, tende a discostarsene, servendosi di tecniche sperimentali e di procedimenti fotografici. A differenza dei suoi colleghi impressionisti, intenti a rappresentare la luce e l’atmosfera, Degas vuole immortalare la vitalità dei corpi in movimento. Infatti Degas sceglie di rappresentare le ballerine nel momento in cui terminano gli esercizi alla sbarra e cominciano, una alla volta, gli esercizi al centro. Sulla sinistra è rappresentata mademoiselle Hughes che si appresta ad eseguire il suo esercizio, mentre sulla destra il maestro Louis-Alexandre Mérante, in piedi e vestito di bianco, le dà le ultime raccomandazioni. Accanto, alla sua sinistra, una ballerina seduta, col viso leggermente in ombra, è disegnata con particolare precisione. Alla scena, particolarmente idilliaca e delicata, fa da contrasto il violista, seduto alla destra del maestro del balletto: il suo abito scuro e la pesantezza della figura rompono l’armonia dei tutù bianchi e delle mura color giallo-ocra. Nel 1888 il quadro entrò a far parte della collezione di Henri Vever, e nel 1894 fu acquistato dal conte Isaac de Camondo; l’intera collezione del conte passò poi al Museo del Louvre ed infine all’attuale sede.

TECNOLOGIA
Una delle grandi «problematiche» che riguardano l’adolescenza è l’utilizzo errato di Internet. Se da un lato è uno strumento molto utile non solo per gli adulti ma anche per i ragazzi, dall’altro può creare dipendenza e, spesso, i bambini e i giovani possono essere vittime di trappole telematiche e i loro dati personali possono essere oggetto di abuso. Per questo è importante che i bambini e i giovani imparino a valutare criticamente i contenuti. In agguato ogni giorno, in particolare, c’è il cyberbullismo. In poco tempo, le vittime di cyberbullismo possono vedere la propria reputazione danneggiata in una comunità molto ampia, anche perché i contenuti, una volta pubblicati, possono riapparire a più riprese in luoghi diversi. All’interno del fantastico mondo di internet rivestono un ruolo crescente, in tutte le fasce di età, i social network. I social network possono anche creare dipendenza. Spesso ci capita di essere schiavi del nostro cellulare: appena sentiamo la suoneria squillare, il suono dei messaggi che arrivano, le notifiche dei post o dei vari social ci precipitiamo a sbloccare lo schermo e controllare cosa è successo in quel momento in cui non avevamo il telefono sotto al naso. Se si oltrepassa un certo limite, questo atteggiamento può renderci schiavi davvero. Anche i videogiochi sono spesso utilizzati in misura eccessiva dai ragazzi. Nel bene e nel male i videogiochi influenzano la nostra vita. Giocano ai videogames 25 milioni di persone, quasi 1 italiano su 2. Queste abitudini scorrette possono favorire obesità, ansia, depressione, alienazione dalla vita reale, sedentarietà, e, per chi ne è soggetto, epilessia. C’è però anche una buona notizia: alcuni videogiochi, sempre se usati in modo responsabile, allenano davvero il cervello e migliorano la capacità di apprendimento.

FRANCESE
Les loisirs jouent un rôle important dans le processus de développement des jeunes, et ces derniers ne manquent d’ailleurs de leurs accorder généralement une grande place. Les jeunes passent leur temps libre de différentes manières:
Ils aiment aller au cinéma avec des amis pour voir un film à succès et aussi pour des concerts de rock.
Les jeunes aiment participer à des fêtes.
Ils aiment avoir les dernières sorties de la technologie. La plupart possèdent un blog et ils sont très branchés réseaux sociaux.
Les jeunes aiment télécharger de la musique et des vidéos sur internet. Ils aiment écouter de la musique sur téléphone portable ou baladeur.
Les jeunes aiment beaucoup lire les BD, les mangas, les romans fantastiques et policiers ou d’aventure.
Les jeunes aiment beaucoup pratiquer les jeux vidéo.
Faire du shopping est un des moyens de divertissement favoris des jeunes filles.
Les jeunes aiment également pratiquer le sport dans un club ou non.
Les voyages sont un moyen de divertissement privilégié des jeunes.
De nos jours, les loisirs des jeunes se résument généralement aux sorties, aux soirées, aux réseaux sociaux et aux clubs de sports. Certains d’entre eux ont plus accès aux activités de loisir et les autres moins.

Published: Jun 2, 2021
Latest Revision: Jun 2, 2021
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