Il tema del doppio

by vene virginia

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Il tema del doppio

  • Joined Jun 2021
  • Published Books 1

-Italiano, Freud

Secondo Freud il perturbante è qualcosa che prima era familiare nella vita psichica e che poi è stato estraniato dal soggetto attraverso la rimozione. Se la teoria psicoanalitica ha ragione di affermare che ogni affetto connesso con una emozione, di qualunque tipo essa sia, viene trasformato, in angoscia qualora abbia luogo una rimozione, ne segue che tra le cose angosciose dev’essercene un gruppo nel quale è possibile scorgere che l’elemento angoscioso è qualcosa di rimosso che ritorna…il perturbante (Unheimliche). Per Freud, il Doppio è connesso al concetto di rimozione. L’Io, attraverso la scissione, proietta sull’Altro desideri rimossi e pulsioni inconsce; proprio questi aspetti, che lo differenziano dal Simile, gli garantiscono la negazione e gli permettono di dire “Io non sono Lui”. Freud aveva teorizzato come l’Io volesse mantenere una certa unitarietà individuale e combattere quella tendenza alla duplicazione, alla frammentazione e alla scissione, che caratterizza ogni essere umano. Questa tendenza trova più libera espressione nei sogni, popolati da personaggi che sostanzialmente non sono altro che “doppioni” del sognatore. Essi rappresentano personificazioni di aspetti parziali della personalità, di suoi desideri e tendenze contraddittori e censurati dalla coscienza della veglia. Tramite questi “doppioni”, i desideri proibiti possono finalmente trovare sfogo e appagamento, proprio per mezzo del sogno notturno. Egli aveva perciò individuato una caratteristica fondamentale del Doppio, e cioè la sua capacità di poter concretizzare tutte le occasioni non vissute dall’Io e tutte le possibilità che la persona non era stata in grado di sfruttare. Volendo analizzare i due termini  Heimliche/Unheimliche possiamo notare che:

Heimliche significa tranquillità del focolare domestico, è il familiare, l’intimo, l’abituale, ciò che conosciamo e che ci conferisce stabilità.

Unheimliche (il perturbante) descrive essenzialmente la sensazione di spaesamento e di estraniamento. E’ il non nascosto, è tutto ciò che non dovrebbe essere rappresentato e che dovrebbe restare segreto, nascosto, intimo ma che invece è riaffiorato, e riemerso, è l’estraneo segretamente familiare che ci perturba, ci mette in uno stato di incertezza e di inquietudine.

Secondo Freud il perturbante è qualcosa che prima era familiare nella vita psichica fin dai tempi antichissimi (credenze superate o rimosse che sopravvivono nei primitivi e, soprattutto, nei bambini) e che poi è stato estraniato dal soggetto attraverso il processo di rimozione; quindi da una parte è qualcosa di superato e dall’altra di rimosso che ritorna.

-Italiano, Freud

Secondo Freud il perturbante è qualcosa che prima era familiare nella vita psichica e che poi è stato estraniato dal soggetto attraverso la rimozione. Se la teoria psicoanalitica ha ragione di affermare che ogni affetto connesso con una emozione, di qualunque tipo essa sia, viene trasformato, in angoscia qualora abbia luogo una rimozione, ne segue che tra le cose angosciose dev’essercene un gruppo nel quale è possibile scorgere che l’elemento angoscioso è qualcosa di rimosso che ritorna…il perturbante (Unheimliche). Per Freud, il Doppio è connesso al concetto di rimozione. L’Io, attraverso la scissione, proietta sull’Altro desideri rimossi e pulsioni inconsce; proprio questi aspetti, che lo differenziano dal Simile, gli garantiscono la negazione e gli permettono di dire “Io non sono Lui”. Freud aveva teorizzato come l’Io volesse mantenere una certa unitarietà individuale e combattere quella tendenza alla duplicazione, alla frammentazione e alla scissione, che caratterizza ogni essere umano. Questa tendenza trova più libera espressione nei sogni, popolati da personaggi che sostanzialmente non sono altro che “doppioni” del sognatore. Essi rappresentano personificazioni di aspetti parziali della personalità, di suoi desideri e tendenze contraddittori e censurati dalla coscienza della veglia. Tramite questi “doppioni”, i desideri proibiti possono finalmente trovare sfogo e appagamento, proprio per mezzo del sogno notturno. Egli aveva perciò individuato una caratteristica fondamentale del Doppio, e cioè la sua capacità di poter concretizzare tutte le occasioni non vissute dall’Io e tutte le possibilità che la persona non era stata in grado di sfruttare. Volendo analizzare i due termini  Heimliche/Unheimliche possiamo notare che:

Heimliche significa tranquillità del focolare domestico, è il familiare, l’intimo, l’abituale, ciò che conosciamo e che ci conferisce stabilità.

Unheimliche (il perturbante) descrive essenzialmente la sensazione di spaesamento e di estraniamento. E’ il non nascosto, è tutto ciò che non dovrebbe essere rappresentato e che dovrebbe restare segreto, nascosto, intimo ma che invece è riaffiorato, e riemerso, è l’estraneo segretamente familiare che ci perturba, ci mette in uno stato di incertezza e di inquietudine.

Secondo Freud il perturbante è qualcosa che prima era familiare nella vita psichica fin dai tempi antichissimi (credenze superate o rimosse che sopravvivono nei primitivi e, soprattutto, nei bambini) e che poi è stato estraniato dal soggetto attraverso il processo di rimozione; quindi da una parte è qualcosa di superato e dall’altra di rimosso che ritorna.

 

2

-storia, La rosa bianca

Nella Resistenza tedesca, spicca la presa di coscienza culturale e morale di quel gruppo di giovani bavaresi della “Weisse Rose”, la Rosa Bianca, che nel ’42-’43, a Monaco, oppongono una straordinaria resistenza non violenta al nazismo, negli anni della guerra, in condizioni difficilissime, in nome della libertà e per una Germania federale in un’Europa federale, diffondendo volantini e svolgendo un’intensa attività antinazista.
Quindici membri della Rosa Bianca saranno condannati a morte, altri trentotto incarcerati.
Guidano il gruppo due fratelli di vent’anni, Hans e Sophie Scholl: sorpresi a gettare volantini antinazisti all’università di Monaco il 18 febbraio del ’43, furono arrestati. La notte dello stesso 18 febbraio fu arrestato anche un altro membro del gruppo, Willi Graf. Si racconta che fu lui stesso a costituirsi. Imprigionarono anche la sorella. Anneliese. Il giorno dopo toccò ad un altro studente del gruppo, Christoph Probst . il 22 febbraio, Hans, Sophie e Christoph furono condannati a morte per decapitazione. Furono ghigliottinati appena tre ore dopo la sentenza. Alexander Schmorell , ch’era riuscito a fuggire e sulla cui testa fu posta una taglia con pubblicazione su un giornale locale, fu arrestato dopo sei giorni: il 24 febbraio 1943. Infine venerdì 26 febbraio fu arrestato anche il professor Kurt. si ebbero tre condanne a morte riguardanti Schmorell, Graf e il professor Huber. Schmorell e Huber furono ghigliottinati il 13 luglio 1943. Graf tre mesi dopo, il 12 ottobre 1943. «Noi affermavamo – dirà Franz Josef Müller, un membro della Rosa Bianca scampato alla morte -che il nazionalismo e il centralismo tedeschi erano stati il presupposto per il nazionalsocialismo e la sua guerra. Uno dei nostri convincimenti più importanti era infatti quello che gli stati nazionali mettessero a rischio il futuro dell’Europa se nazionalisti e militaristi. Bisognava trovare altre soluzioni». E la soluzione la troveranno nel federalismo. A vent’anni avevano capito che solo una società organizzata politicamente in stato federale, con più centri di potere diffusi sul territorio, impedisce l’assolutismo totalitario e il militarismo. Avevano capito che accentramento del potere e controllo dell’economia conducono inevitabilmente a soluzioni autoritarie.
Il regime nazista era d’altra parte nato in feroce contrapposizione a ogni autonomia locale e rappresentava l’ultima fase dell’accentramento dello stato, iniziato con l’unificazione tedesca. Era stata la deposizione illegale del democratico governo della Prussia da parte del governo centrale nel 1932 che aveva spianato la strada ai nazisti. Questi poi, raggiunto il potere, avevano immediatamente tolto ogni autonomia ai Länder, prima imponendo un coordinamento, poi sopprimendoli del tutto. Ulm è stata città libera fino al 1806 e questo ricordo di libertà la opponeva al centralismo prussiano e a Berlino. A Ulm tre sacerdoti cattolici, in una città a prevalenza protestante, avevano cominciato a raccogliere attorno a sé un gruppo di circa 20 studenti che si riuniva, la sera, di nascosto, a leggere le opere che il nazismo aveva proibito.
L’opposizione al regime, in Germania, era estremamente difficile, ma c’è stata e di dimensioni imponenti. I nazionalisti italiani lo negano per accreditare l’immagine razzista di un popolo tedesco acquiescente di natura a qualunque dittatura, ma i nazionalsocialisti ed i loro alleati uccisero più di 130.000 tedeschi, rinchiusero centinaia di migliaia di persone nei campi di concentramento o nelle carceri. Sottoposero ad interrogatori della Gestapo, la famigerata polizia segreta, più di un milione di persone, sui 66 milioni di abitanti della Germania di allora. I ragazzi della Rosa Bianca condividevano un nucleo di valori legati a un cristianesimo radicale e all’insopportabile pretesa omologatoria del regime opponevano l’arte, la musica, l’amicizia, il dialogo. All’università avevano cominciato a diffondere un piccolo foglio clandestino, “Windlicht”, la Lanterna, con saggi letterari e storici, in opposizione alla cultura del regime. Passano poi ai volantini, ciclostilati in poche centinaia di copie, che spediscono in buste bianche affrancate a indirizzi presi dall’elenco del telefono. Inondano di scritte murali antinaziste i muri dell’università e della città vecchia. Unico adulto del gruppo, il professor Huber, che condividerà fino alla morte la sorte degli studenti.
Erano appelli alla resistenza passiva, resistenza in nome dei valori dell’Europa cristiana: «Ogni singolo, cosciente della propria responsabilità come membro della cultura cristiana ed occidentale, deve coscientemente difendersi con ogni sua forza, opporsi in quest’ultima ora al flagello dell’umanità, al fascismo e ad ogni sistema simile di stato assoluto. Fate resistenza passiva, resistenza ovunque vi troviate». Erano minoranza ma erano convinti che una minoranza assolutamente coerente con gli ideali che professa può fare breccia nella maggioranza silenziosa e indifferente o allineata al regime.
Respingevano gli ambigui ideali patriottici, volevano riaffermare il primato della persona, il principio di responsabilità, il diritto inalienabile alla libertà. Il “patriota” von Stauffemberg, l’attentatore di Hitler, è morto gridando “Viva la Santa Germania”. L’ultima parola di Hams Sholl, prima di essere ghigliottinato, è stata “Freiheit”, libertà.

 

3

-geografia, Ricchezza e povertà

Nel mondo la ricchezza è distribuita in modo ineguale: da una parte le nazioni evolute e ricche con un benessere ed un tenore di vita costantemente alti, dall’altra parte i paesi sottosviluppati, poveri e privi di risorse, alla disperata ricerca della alimentazione minima. Questa sconvolgente contraddizione fra progresso e arretratezza deve trovare rapida soluzione. Ma la tragedia della fame nel mondo, non si elimina con lo sforzo generoso dei singoli individui o di organizzazioni caritatevoli. In realtà è  necessario promuovere lo sviluppo culturale ed economico, le capacità produttive e le risorse umane dei paesi del Terzo mondo attraverso l’utilizzazione della scienza e della tecnica offerte incondizionatamente dalle nazioni industrializzate. Solo così sarà possibile l’autogestione politica di quei paesi e l’autosufficienza di strutture adeguate ai loro bisogni fondamentali e indispensabili.

4

-educazione civica, Diritti e doveri

I diritti sono delle posizioni di vantaggio che un individuo può vantare nei confronti di un suo simile, mentre i doveri corrispondono alle situazioni di assoggettamento di una persona nei confronti dello Stato o di un altro soggetto. In termini diversi, diritti e doveri sono due facce della stessa medaglia. Nel passato infatti era presente una forte ed influente disuguaglianza che andava ad accentuarsi se si mettevano a confronto persone facenti parte di classi sociali molto diverse tra loro. Fortunatamente, con il passare degli anni, i diritti diventano un bene riconosciuto per tutti. Tra i diritti fondamentali dell’uomo possiamo riscontrare: il diritto alla vita, il diritto di godere di una propria libertà individuale, il diritto di condurre un’esistenza meritevole, il diritto di praticare la propria fede e il recente diritto alla privacy, che si applica poi in diverse aree. Un ulteriore differenza che c’è tra diritto e dovere, è messa in luce dal fatto che, mentre i diritti sono stati una conquista tanto sudata quanto meritata, i doveri sono sempre esistiti, sin dall’inizio dei tempi.

5

-Scienze

In biologia il tema del doppio e’ naturalmente ricorrente:

abbiamo ad esempio le cellule diploidi che hanno un doppio corredo cromosomico cioè sono presenti due copie per ogni cromosoma. Ci sono anche le cellule apolidi ( i gameti), che a differenza delle cellule diploidi (cellule somatiche), hanno un corredo singolo di cromosomi cioè è presente una sola copia di ogni cromosoma.

Poi c’è la mitosi che è un processo di riproduzione asessuata ( processo che consente la formazione di nuovi organismi da un singolo organismo) grazie al quale da una singola cellula si formano 2 cellule figlie identiche. Per la formazione di due cellule figlie identiche serve la duplicazione del DN, un processo anch’esso che si basa “sul doppio”. Infatti la molecola di DNA è composta da due filamenti ed  ha la forma di una scala avvolta su se stessa;  è formata da nucleotidi che sono i mattoncini che formano il DNA. Ogni nucleotide è formato da 3 elementi: una molecola di acido fosforico, una molecola di zucchero ovvero il desossiribosio e infine una base azotata. La basi azotate sono 4: adenina (A) guanina (G) citosina (C) timina (T). Quando avviene la duplicazione del DNA, la molecola di DNA si srotola così da formare  due filamenti di DNA;  vicino ad ognuno si formerà un nuovo filamento seguendo la complementarietà delle basi azotate, cioè vicino la citosina ci sarà la guanina, mentre vicino l’adenina si posizionerà la timina. Infine ogni molecola di DNA sarà formata da un nuovo filamento ed un vecchio filamento, per questo si parla di duplicazione semiconservativa.

Mendel iniziò a studiare i caratteri ereditari quando ancora non si conosceva il DNA. Decise di studiare delle piantine per scoprire come si ereditano i caratteri. Iniziò ad osservare piantine di piselli, le fece riprodurre, partì da una linea pura, cioè dalla certezza che ad es  dall’ incrocio tra  fiori bianchi esce sempre un fiore bianco, e la fece incrociare con  una linea pura rossa. Vide che nacquero solo piantine con fiori rossi quindi chiamò il rosso  carattere dominante e il colore bianco che sembra essere scomparso lo chiamò carattere recessivo: questa è la prima  generazione filiale. Poi fece incrociare due fiori rossi della prima generazione filiale tra loro. Vide che su 4 piantine,  3 erano a fiori rossi mentre 1 sola  era a fiori biamchi. il carattere recessivo torna con una frequenza di 1 su 4.  Infine fece incrociare semi lisci e gialli con semi ruvidi e verdi. Nella prima generazione filiale tutti sistemi erano lisci e gialli mentre nella seconda generazione filiale trova colori e caratteri intermedi: su 16 piantine 9 erano con caratteri dominanti, 1 presentava carattere verde e rugoso, 3 piantine avevano caratteri lisci e verdi mentre le altre 3 rugose e gialle).

durante la formazione dei gameti i due alleli si separano, e poi si riaccoppiano in modo casuale durante la riproduzione, come ci mostra il diagramma di Punnet

Anche nella trasmissione di alcune malattie ereditarie bisogna considerare la combinazione dei due alleli, un esempio è la talassemia

L’anemia mediterranea o talassemia è legata ad un gene recessivo; con questa malattia  i globuli rossi sono più piccoli del normale e non riescono a trasportare una adeguata quantità di ossigeno.

TT: soggetto sano

Tt . portatore sano, cioè la malattia non si manifesta ma posso trasmetterla

tt soggetto in cui si manifesta la malattia

La talassemia è dunque ereditaria perché è esclusivamente trasmessa da genitori portatori sani ai figli. Ad ogni gravidanza, due genitori portatori sani rischiano di trasmettere al proprio figlio la malattia nel 25% dei casi.

Nel caso in cui un genitore è malato e l’altro portatore sano questa sfortunata probabilità sale fino al 50%.

 

6

-tecnologia, Il magnetismo

In fisica il magnetismo è quel fenomeno per cui alcuni materiali sono in grado di attrarre il ferro nonché trasmettere tale capacità ad altri materiali. Per estensione semantica, il magnetismo è anche la branca della fisica concernente il suddetto fenomeno. In particolare per fenomeni stazionari, ovvero non variabili nel tempo, si parla più specificatamente di magnetostatica (che presenta alcune analogie formali con l’elettrostatica allorché si sostituiscano alle distribuzioni di carica elettrica le densità di corrente elettrica). Per fenomeni dipendenti dal tempo invece i campi elettrici e magnetici si influenzano a vicenda ed è necessario ricorrere ad una descrizione unificata dei due campi ottenuta nel 1864 dallo scienziato britannico James Clerk Maxwell all’interno della teoria dell’elettromagnetismo classico ovvero l’elettrodinamica classica.

 

7

-inglese, The theme of the double 

All the literary production of the Victorian age is based on the contrast between appearance and reality. Intimal feelings are always hidden to the public because the Victorian society was built on traditions and conventions. The novels of this period are the mirror of this aspects. For example, in “The picture of Dorian Gray” the picture is the symbol of this hypocrisy: outside everything had to be perfect while bad actions committed had to be hidden and locked in a room. All the 19th century is characterized by the duplicity of life, explicated in Stevenson’s“The strange case of Dr. Jekyll and Mr Hyde”, and the falsity is the basic element in literature: in Wilde’s comedy “The importance of being Earnest” , lies and false suppositions show and underline the hypocrisy of society through irony and fun contradictions. But the theme of double in literature is maybe an anticipation of the psychological research of Freud: a single person is composed of a part of consciousness and a part of unconsciousness. But if in Freud this aspect is natural and present in the human being, in the English costumes of the 19th century this is an attitude deliberately wanted, intended to hide the real, sometimes obscure, nature of human being.

 

8

-arte, riproduzione vietata

La tela “La Riproduzione Vietata sembrerebbe un’immagine apparentemente tranquilla, dalla cornice dello specchio al libro sulla mensola. Il soggetto potrebbe sembrare nient’altro che un ritratto, se non fosse che l’uomo rappresentato di spalle con l’abito elegante e i capelli ben pettinati veda a sua volta le sue spalle. Lo specchio quindi  non riflette, ma ripete l’immagine dell’uomo. Il suo volto non compare. Stupisce però notare come il libro sulla mensola si rifletta correttamente. La mancata rappresentazione delle fattezze del personaggio potrebbe significare che il soggetto del ritratto, Edward James, non avesse idea della sua vera identità, di chi fosse veramente. Questa sua non percezione dell’io lo porta a non riconoscersi guardandosi allo specchio, a non vedersi davvero. Osservandola bene mi sembra quasi che il protagonista si volti da un momento all’altro, quindi mi dà un senso di aspettativa nel conoscere il suo vero volto ma mi lascia anche con l’amaro in bocca nel sapere che non accadrà mai. Quest’opera può sembrare bizzarra ad un primo sguardo, ma guardando al di là dell’immagine si può carpire ben più di quello che è fisicamente rappresentato. L’immagine è solo un’immagine e la vera essenza di sé non si riflette in uno specchio.

 

9

-religione, Thomas Hyde

Thomas Hyde è stato un orientalista inglese. A lui si attribuisce l’introduzione del termine “dualismo. Hyde fu uno dei primi studiosi a prestare attenzione agli sterminati tesori letterari dell’antichità d’Oriente, come testimoniano i suoi scritti in cui dimostra padronanza del turco, dell’arabo, del siriaco, del persiano, dell’ebraico e del malese. Dal gesuita cinese Michael Alphonsius Shen Fuzong  apprese anche i primi rudimenti di cinese.

Nella sua opera principale, Historia religionis veterum Persarum del 1700, Hyde fece il primo tentativo europeo di correzione degli storici greci e latini in merito alla religione dell’antica Persia, basandosi sulle fonti orientali. Identificò così in Zoroastro un riformatore religioso.

 

10

-musica, Musica del ’90 e 2000

Se si potessero d00escrivere gli anni 90  basterebbe un solo aggettivo: INDIMENTICABILI.

E’ la musica la protagonista principale di questo decennio, la prima donna, l’unica a lasciare indelebili ricordi. La stessa musica che abbiamo prima vissuto, criticato e poi rimpianto.
Chi non ha mai viaggiato con la mente ascoltando canzoni di quell’epoca, chi non hai mai sognato di tornare indietro nel tempo e ritrovarsi a ballare nei locali più blasonati di quel tempo o in un stadio durante un concerto rock!
Gli Anni 90 ci hanno lasciato davvero un’eredità musica le preziosa. E’ in questo periodo che esplodono le icone pop, il grunge, la metal, il britpop, l’elettronica, la tecno, l’house e soprattutto lei, la regina indiscussa: la dance music.

Sono le radio che portano alla ribalta i gruppi del momento, mentre i dj sfornano produzioni mixate, volume e timbro nati da strumenti differenti, registrati precedentemente su supporto digitale o analogico. Nasce così in Italia, il “deejay time” da mamma Radio DEEJAY, frequenza 96.7 che ogni sabato sera alle 21 mandava in onda le hit più famose e ballate nelle maggiori discoteche nazionali e internazionali. Negli anni 2000 il genere nu metal, nato alla fine degli anni novanta, comincia ad acquistare popolarità:  inizia infatti il successo dei Linkin Park con l’uscita del loro primo album in studio, Hybrid Theory, disco di maggiore successo del genere, che vende più di 30 milioni di copie, risultati poi ripetuti con MeteoraMinutes to Midnight. Continua il momento d’oro dei Red Hot Chili Peppers, con gli album By the Way e Stadium Arcadium.

Sempre a partire dal 2000 torna in voga anche il rap, che viene trainato da artisti come Eminem e 50 Cent. Il rock impegnato o “alternative” si evolve e trova grandi interpreti come i Muse, i Coldplay, gli U2(già celebri negli anni 80 e 90), i Depeche Mode (più legati al synth pop) e i Foo Fighters.

Torna inoltre prepotentemente di moda il genere soul pop con atmosfere anni sessanta, in particolar modo dopo il grande successo internazionale di Amy Winehouse, al quale seguono nuovi nomi come Duffy o Adele. Negli ultimi anni avvengono numerose reunion fra le band che in passato hanno ottenuto grande successo, col ritorno di gruppi come, fra i tanti, Spandau BalletDuran DuranThe CranberriesTake ThatLed ZeppelinPink FloydPoliceGenesisSpice GirlsAC/DC e il ritorno alla formazione storica da parte degli Iron Maiden.

Negli ultimi anni del decennio ritorna prepotentemente la musica synth pop in stile anni ottanta sia nella musica pop, con artisti come Katy Perry o Lady Gaga, che nella scena alternativa, con artisti come Hot ChipMystery JetsEmpire of the sunLa RouxSantigold o i The Killers.

 

11

-educazione fisica, I tipi di movimento

In linea generale i movimenti possono essere classificati in 3 diverse:

  • movimenti volontari
  • movimenti riflessi
  • movimenti ritmici

In base alla modalità di esecuzione invece i movimenti vengono suddivisi in:

  • movimenti discreti: sono movimenti semplici di breve durata, hanno un inizio ed una fine bene definita;
  • movimenti seriali: uniscono insieme più movimenti discreti sempre con un inizio ed una fine;
  • movimenti continui: sono movimenti ripetitivi che continuano nel tempo ritmicamente anche con variazioni di ritmo.

Tutti i tipi di movimenti subiscono due tipi di controllo:

  • controllo fasico: attivazione temporanea per l’effettuazione di movimenti discreti;
  • controllo tonico: attivazione mantenuta nel tempo, allo scopo di stabilizzare le articolazioni.

Secondo J.C. Santana i 4 pilastri del movimento umano sono rappresentati da:

  • stare in piedi e camminare;
  • variare la posizione del corpo;
  • spingere e tirare;
  • movimenti di rotazione.

Perché un movimento possa essere eseguito in maniera efficiente, sarà necessario creare un programma motorio molto complesso caratterizzato da diversi contenuti rappresentati dalla conoscenza: di quali muscoli verranno coinvolti; in che ordine dovranno attivarsi; con quale forza contrattile; con che durata durante l’esecuzione del movimento.
Per consentire l’attuarsi di un movimento sarà necessario ricevere in maniera efficiente un determinato numero d’informazioni che il sistema nervoso elaborerà e trasformerà in atto motorio.
Le informazioni ricevute, potranno essere di tre tipi:

  • propriocettive: cioè quelle proprie del nostro corpo, come ad esempio la tensione esercitata dai muscoli;
  • enterocettive: quelle provenienti dall’interno del nostro corpo, come la sensazione di sete;
  • esterocettive: quelle provenienti dall’esterno del nostro corpo

 

12

-francese, Albatros

Né à Paris, son enfance est marquée par l’amour pour la beauté et pour l’art: le culte des images est sa première passion.

Bientôt il se laisse attirer par la poésie grâce à son tempérament brillant mais aussi mélancolique et rebelle.

Cette mélancolie naît surtout de la souffrance du poète et de l’artiste à cause de leur condition à l’intérieur d’une société dominée par la recherche du progrès et de l’argent;  c’est comme le mal du siècle qui bouleversait les Romantique.

Les thèmes de cette parole sont essentiellement deux : l’albatros est comme le poète, libre et capable de s’élever du sol et de voler haut ;  les marins qui taquinent l’albâtre sont comme les gens du commun qui se moquent du poète.  C’est un quatrain lyrique avec des vers de rimes alternés.  … Le thème est le contraste entre le poète et la société. Celui du « poète » de Baudelaire n’est pas seulement le « malaise d’un siècle » mais bien le malaise, même actuel, de tous ces hommes qui ne trouvent pas, entre autres, la possibilité de pouvoir s’exprimer et se faire comprendre.  Encore une fois dans les vers écrits par ce poète il y a malentendu : cependant, il ne faut pas l’interpréter seulement et simplement comme une « conviction de supériorité » (comme beaucoup le font malheureusement) mais aussi comme l’incapacité inhérente à beaucoup d’hommes à trouver chez les autres un possibilité de communiquer.

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