tra opere d’arte e palazzi reali

Per il recupero di francese abbiamo fatto delle visite guidate al posto delle lezioni in aula.

Come prima tappa abbiamo visitato la reggia di Capodimonte. Questa nasce come dimora di caccia del re Carlo di Borbone e successivamente come museo per raccogliere la sua collezione di quadri ereditata dalla madre Elisabetta Farnese. Abbiamo visto appunto la collezione Farnese formata da opere dei maggiori artisti del Rinascimento ma quello che mi ha colpito sono state le opere contemporanee esposte nella mostra all’interno della sala dedicata all’arte contemporanea.

La seconda uscita è stata al palazzo reale costruito nel 1600 come dimora ufficiale del re Carlo di Borbone. L’intera costruzione è in piperno e ha i caratteristici colori rosa e grigio. All’interno abbiamo visto in particolare il teatrino di corte, la sala del trono e la sala degli ambasciatori.

Abbiamo poi visitato i giardini dai quali si vede il Maschio Angioino, castello medioevale nato come fortezza per proteggere la famiglia reale durante attacchi dei nemici o calamità.

La terza visita è stata alla Reggia di Portici: è stata costruita come villa estiva per la dinastia dei Borbone di Napoli ed è situata appunto nel centro di Portici all’interno di un ampio parco dotato di un giardino all’inglese e di un anfiteatro. Le stanze hanno degli affreschi con decori e colori molto belli e anche i soffitti sono tutti affrescati, ma la particolarità sono i mosaici situati sul pavimento che provengono dagli scavi di Pompei ed Ercolano. All’interno della reggia infatti sono conservati reperti del periodo che formano un vero e proprio museo.

E’ la visita che mi ha colpito di più perchè non mi aspettavo di trovare un palazzo reale così bello a Portici. I colori dominanti sono molto intensi, il rosa, il bianco e l’oro che sono tra i miei colori preferiti.

La troisième visite a été au Palais Royal de Portici : construit comme une villa d’été pour la dynastie des Bourbons de Naples, il est situé au centre de Portici dans un grand parc avec un jardin anglais et un amphithéâtre. Les chambres ont des fresques avec de très belles décorations et couleurs et   les plafonds sont tous décorés de fresques, mais la particularité sont les mosaïques situées au sol qui proviennent des ruines de Pompéi et d’Herculanum. En effet, à l’intérieur du palais se trouvent des vestiges de l’époque qui forment un véritable musée. C’est la visite qui m’a le plus intéréssée car je n’imaginais pas de trouver un si beau palais royal à Portici. Les couleurs dominantes sont très intenses, le rose, le blanc et l’or qui sont parmi mes couleurs préférées.

La quarta tappa è stata al museo Archeologico di Napoli, nato inizialmente come università. All’interno troviamo varie collezioni come quella di statue e reperti provenienti dagli scavi di Ercolano e Pompei e una parte della collezione Farnese ereditata da re Carlo. Inoltre importanti sono la sala della Meridiana con le rappresentazioni dei segni zodiacali, il corridoio con le statue degli imperatori romani e la sezione dedicata ai mosaici che decoravano le case di Ercolano e Pompei.

Come ultima tappa siamo stati alla Reggia di Caserta costruita e progettata da Luigi Vanvitelli a metà del 700. E’ la dimora reale più grande di Italia e il progetto prevedeva anche il parco esterno con le fontane e l’acquedotto Carolino. Gli ambienti sono ricchi di decorazioni e arredi preziosi. Abbiamo visto in particolare la cappella, la sala del trono, la sala degli alabardieri e le stanze private del re Ferdinando IV e sua moglie Maria Carolina come le camere da letto, gli studi e le sale dove si intrattenevano con la corte.