Peter e la guerra del 1917

Era il 18 dicembre 1916 e la famiglia Miller stava cenando quando qualcuno bussò alla porta, era il tenente McArtur:

” È lei il signor Miller?” “Sí, sono io,mi dica”

”Ho una lettera per lei da parte del Re,arrivederci”.

”Grazie,buona serata”.

Peter tornò a tavola e lesse la lettera ad alta voce:

“Egregio signor Miller,lei è stato chiamato ad arruolarsi all’ambasciata militare britannica per venire a combattere in guerra e difendere l’onore inglese”.

Addolorato,con la moglie,iniziò a preparare la valigia e passò le ultime ore con la famiglia ripensando ai momenti trascorsi assieme.

La mattina dopo, circa alle 2:50,salutò la moglie davanti  a una tazza di te che non bevve neanche…

Dopo poco bussarono alla porta:erano i soldati che lo venivano  a prendere per partire per la guerra.

Quando salì sulla camionetta si accorse che anche il suo amico Frank era stato chiamato per combattere.
“ Frank, anche tu qui? Come stai, tutto bene?”

E lui rispose:“ tutto bene, grazie. E tu?“
Peter rispose che era tutto a posto.

Dopo alcune ore di strada arrivarono a Norwich dove il giorno dopo iniziarono a combattere.

Dopo qualche giorno di guerra un proiettile trafisse la gamba di Frank che, cadendo, se la ruppe.
Peter cerca in tutti modi di salvarlo, ma non riuscì nel suo intento e  Frank morì dissanguato.

riuscì a nascondere il corpo sotto la neve per riprenderselo al termine della battaglia.

Preso dalla rabbia, prese una granata è la lanciò nella trincea nemica uccidendo un paio di persone.
Si pentì subito di quello che aveva fatto, ma decise comunque di continuare per onorare, il suo amico.

Grazie, al suo aiuto l’Inghilterra riuscì a vincere la guerra.

All’ultimo il campo di battaglia era cupo e  pieno di sangue, la neve si era sciolta e aveva scoperto i corpi.

Peter raccolse corpo di Frank e partì per il Canada, felice ma lo stesso tempo triste per la morte dell’amico  e delle vittime.

Tornò a casa dalla sua famiglia e qualche giorno dopo organizzò il funerale di Frank.

FINE