C’era una volta una zucca parlante. Era una zucca paurosa ma anche divertente perchè sapeva camminare, era di colore arancione brillante con gambe sottili e piccole. Un giorno decise di viaggiare e di andare a New York. 

Lungo il tragitto incontrò un bellisssimo unicorno nero che le disse: “per arrivare a New York dovrai passare da una città chiamata Praga”.

La zucca parlante allora ringraziò l’unicorno e andò fino a Praga. Lì vide un arcobaleno e sopra l’arcobaleno c’era un pinguino! La zucca cercò di arrivare all’arcobaleno…ci impiegò 3 ore, ma ci arrivò.

Il pinguino le disse: “Se vuoi andare a New York dovrai passare dalla Germania”.

Camminò e camminò e alla fine raggiunse la nuova destinazione.

Lì incontrò una bellissima e magica ragazza lupo che le disse:”Se vuoi arrivare a New York dovrai passare da un fitto bosco. Troverai uno scienziato,un gatto, un maestro e la statua di un cane”.

La zucca andò nel bosco consigliato e trovò tutti i personaggi descritti dalla ragazza lupo.Lo scienziato disse:”Ma sei la zucca parlante di cui tutti parlano?”.

“Sì, sono proprio io” rispose la zucca.

Il gatto allora le diede un biglietto e il maestro disse:”Questo non è un biglietto normale, è un indizio per poter arrivare a New York! Non perderlo”.

In quel momento la statua, che era veramente parlante, aggiunse:”Stai attenta! Dei pericoli ti aspettano”. La zucca coraggiosa rispose:” Sarà una cosa da niente “. “Vedremo” concluse la statua preoccupata.

La zucca ringraziò e lesse il biglietto. C’era scritto: “Se vuoi andare a New York dovrai passare per Cagliari e lì ci saranno ad aspettarti una ghirlanda e la cuccia di un cane”.

La zucca arrivò a Cagliari e cercò la ghirlanda. La trovò.La prese e scambiandola per una collana se la mise al collo.

La ghirlanda, che si trovava in una vetrina, era protetta perchè costava molto. La piccola telecamera di sorveglianza vide l’intruso e sparò un coltello molto appuntito che per poco non prese la nostra zucca! La zucca, spaventata, si accorse che la statua aveva avuto proprio ragione ad avvisarla, ma era comunque felice di non essere stata colpita!

La zucca era confusa, ma intervenne la cuccia del cane parlante: “So che sarà la terza volta che ci andrai, ma dovrai raggiungere un bosco di gelsi lontanissimo. Camminerai per più di 10 km!”.

La zucca ci andò e lì trovò: una pizza, un astuccio e una pepita d’oro.

La pizza le consegnò un nuovo biglietto con gli indizi. Sopra c’era scritto “Fattelo dire dall’astuccio!”. La zucca quindi si girò verso l’astuccio che disse: “Ora fattelo dire dalla pepita d’oro!”. La pepita infine gli disse: “Ora potrai andare a NewYork!”. La zucca, non capendo, gli chiese: “Ma insomma, come faccio ad andarci?”

“Girati!” concluse la pepita.

La zucca si girò…ed era a New York!!!!! Era sorpresa e contentissima. Il suo sogno si era finalmente avverato. Ringraziò e se ne andò nella magnifica città, senza mai dimenticare i suoi amici aiutanti…

https://www.youtube.com/watch?v=le1QF3uoQNg

Aprite il collegamento in una nuova finestra e ascoltate (con volume basso) questa famosa canzone dedicata alla città di New York.

Spero vi piaccia!

THE END