Il mio diritto: diritto all’infanzia, right to childood, droit à l’enfance

       Diritto all’infanzia

Ad oggi finalmente ogni bambino nel mondo ha dei diritti che gli sono stati conferiti dopo lunghi anni di lotte, perché prima di adesso i bambini non erano considerati individui umani ma risorse per il lavoro o merce di scambio. Per esempio nelle prime civiltà che si sono sviluppate come sumeri ed egizi che avevano il diritto di scegliere sulla vita dei figli.

Fino a dopo la Prima Guerra Mondiale quando nel 1923 Eglantyne Jebb, fondatrice di Save the Children, scrisse la prima Carta dei Diritti del Bambino o Dichiarazione di Ginevra, che è stata adottata dalla Società delle Nazioni nel 1924 e che ha costituito il testo base per la successiva dichiarazione delle Nazioni Unite. Così a partire dal 1989 tutti i paesi, a parte gli Stati Uniti, si sono impegnati a far rispettare sul proprio territorio la Convenzione sui Diritti dell’Infanzia, approvata dall’Assemblea generale delle Nazioni.

Carte che testimoniano la tutela del diritto all’infanzia

La Convenzione sui diritti dell’Infanzia sancisce che: i principi sono validi in tutto il mondo nell’approccio all’infanzia, indipendentemente dall’estrazione sociale, culturale, etnica o religiosa.

La costituzione italiana dedica ai ragazzi gli articoli: 30, 31, 37 e inoltre esistono altre leggi di tutela.

Art. 30.

E’ dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli, anche se nati fuori del matrimonio. Nei casi di incapacita’ dei genitori, la legge provvede a che siano assolti i loro compiti. La legge assicura ai figli nati fuori del matrimonio ogni tutela giuridica e sociale, compatibile con i diritti dei membri della famiglia legittima. La legge detta le norme e i limiti per la ricerca della paternita’.

Art. 31.

La Repubblica agevola con misure economiche e altre provvidenze la formazione della famiglia e l’adempimento dei compiti relativi, con particolare riguardo alle famiglie numerose.

Protegge la maternità, l’infanzia e la gioventù, favorendo gli istituti necessari a tale scopo.

Art. 37
La legge stabilisce il limite minimo di età per il lavoro salariato. La Repubblica tutela il lavoro dei minori con speciali norme e garantisce ad essi, a parità di lavoro, il diritto alla parità di retribuzione.

Inoltre la Carta dei diritti fondamentali dell’UE dedica l’articolo 24 ai bambini:

Articolo 24 – Diritti del minore

Violazioni del diritto all’Infanzia

Purtroppo ad oggi sono in molti i paesi che non rispettano i diritti dei bambini.

Nel mondo l’infanzia viene negata a 1 bambino su 4: circa 700 milioni di minori sono privati della possibilità di vivere la loro condizione di bambini. Sono 263 milioni i minori che non vanno a scuola, mentre 168 milioni sono coinvolti in varie forme di lavoro minorile.

Più di 250 mila bambini e ragazzi combattono nelle guerre che insanguinano il mondo. La maggior parte di questi soldati hanno tra i 15 e i 17 anni, ma sono numerosi quelli di età inferiore.

Il problema più grave è in Africa e in Asia, ma anche in America e Europa parecchi stati reclutano minori.

Sono molte anche le ragazze che vengono reclutate e costrette, oltre a combattere e a svolgere diversi servizi accessori, esse sono costrette a prestamenti sessuali.

Un altro fenomeno orribile ancora molto diffuso nel mondo è quello delle “spose bambine”, che interessa circa 60 milioni di minorenni. Questi matrimoni sono causati dalla povertà, hanno due conseguenze gravissime: l’abbandono scolastico e la morte per parto in quanto il fisico delle bambine non è ancora pronto a sopportare la gravidanza.

 Organizzazioni che si occupano della difesa dei diritti dei bambini
Unicef

Save the children

Save the children è un’organizzazione no profit che lavora in Italia e nel resto del mondo per permettere a ogni bambino e bambina l’opportunità di crescere sani, ricevere un’educazione ed essere protetti.

Save the children ha iniziato la sua attività nel 1999 ed è riconosciuta dal Ministero degli Affari Esteri. Portano avanti dei progetti rivolti sia ai bambini e alle bambine dei paesi in via di sviluppo.

Difensori dei diritti dei bambini
Kailash Satyarthi

L’indiano Kailash Satyarthi, 60 anni, che con la pachistana Malala Yousafzai, ha vinto il Premio Nobel per la Pace nel 2014, è un attivista dei diritti umani. Sin dagli anni ’90 è impegnato nella lotta contro il lavoro minorile con la sua organizzazione Bachpan Bachao Andolan. La sua azione ha permesso di liberare almeno 80.000 bambini dalla schiavitù, favorendone la reintegrazione sociale.

Malala Yousfazai

Originaria di Mingora, nella valle dello Swat, in Pakistan, è una giovane donna che si è distinta, fin dalla tenera età, per il suo impegno nel raggiungere maggiori diritti per un’istruzione completa e libera delle bambine. È figlia di Ziauddin Yousafzai, a sua volta attivista, co-fondatore e membro del consiglio di amministrazione del Malala Fund e autore della biografia sulla figlia Libera di volare (edito da Garzanti, 2019).

“Un bambino, un insegnante e una penna possono cambiare il mondo.”

Questa è la frase che Malala ha pronunciato durante la consegna per il suo premio Nobel ad Oslo.

Paola Turci- “Bambini”

https://youtu.be/dclNN5gxlx4

Poesie dedicate ai bambini

I tuoi figli
(Kahlil Gibran)
I tuoi figli non sono figli tuoi.
Sono i figli e le figlie della vita stessa.
Tu li metti al mondo ma non li crei.
Sono vicini a te, ma non sono cosa tua.
Puoi dar loro tutto il tuo amore,
ma non le tue idee.
Perché loro hanno le proprie idee.
Tu puoi dare dimora al loro corpo,
non alla loro anima.
Perché la loro anima abita nella casa dell’avvenire,
dove a te non è dato di entrare,
neppure col sogno.
Puoi cercare di somigliare a loro
ma non volere che essi somiglino a te.
Perché la vita non ritorna indietro,
e non si ferma a ieri.
Tu sei l’arco che lancia i figli verso il domani.

            Diritto all’infanzia nell’arte

Strage degli Innocenti

Reni Guido è l’autore del dipinto Strage degli Innocente del 1611. Il quadro si basa sull’episodio della strage degli innocenti, un racconto biblico su come Erode, re della Giudea, dopo aver saputo che i Magi stavano cercando il futuro re di Giudea appena nato, cominciò a temere per la propria corona e così ordinò di uccidere tutti i bambini allo scopo di uccidere Gesù.

Perché il diritto all’infanzia è così importante

Il motivo per cui reputo così importante questo diritto è perché penso che un bambino non potrebbe mai difendersi da tutti i pericolo del mondo, non riuscirebbe a capire i propri bisogni per vivere, ma ha bisogno di una tutela da parte di un adulto.

Nel 21° secolo è impensabile sentir ancora parlare di bambini costretti a lavorare, andare in guerra o bambine costrette a sposarsi per mantenere la propria famiglia, ogni bambino ha diritto a vivere una giusta condizione d’infanzia, potendo andare a scuola, giocare ed essere in buona salute.

Credo che ogni Stato dovrebbe impegnarsi a creare un ambiente sicuro per ogni bambini e promuovere la formazione di scuole, asili e ospedali pediatrici.

Bisogna raggiungere molti altri obiettivi per far si che ogni bambino nel mondo possa vivere la propria infanzia per questo c’è bisogno dell’aiuto di ogni paese.