PROGETTI IRC SECONDA EDIZIONE
ANNO SCOLASTICO 2022/2023
”LETTORI IN VIAGGIO: VOCI DI DONNE DALLA STORIA”
Le medichesse: Agnodice
Alunne: Chiara Bonaduce e Greta Narcisi
AGNODICE
La prima donna medico della storia
Agnodice è ritenuta la prima medichessa e la prima ostetrica della storia.
Quello che però fa della storia di Agnodice qualcosa di straordinario è che la sua aspirazione a diventare medico va dal voler aiutare le donne durante il parto, al combattere le convenzioni sociali.
Bisogna sapere infatti che le donne avevano iniziato a non voler essere più aiutate durante il parto poiché provavano vergogna a mostrarsi svestite davanti a uomini, rischiando di morire per via del dolore.
Ci troviamo precisamente nel IV secolo quando Agnodice decide di tagliarsi i capelli e indossare abiti maschili; si trasferisce in Egitto e studia medicina presso Erofilo (fondatore della scuola medica di Alessandria).
Una volta tornata ad Atene, Agnodice inizia a esercitare la sua professione da medico fingendosi un ragazzo davanti ai medici e rivelandosi solo davanti alle pazienti.
Il gesto che la rese importante tra le donne fu quando sentì una ragazza piangere per il dolore del travaglio, andò a soccorrerla, ma ella rifiutò l’aiuto di Agnodice pensando fosse uomo. Dopo aver saputo che, in realtà, era una donna, la paziente le permise di venirle in soccorso e riuscì a partorire senza problemi.
Da quel momento la sua fama inizia a diffondersi e la sua popolarità cresce tra le donne che si fidano di lei.
Agnodice era ormai diventata un simbolo di donne che si aiutano a vicenda, con il risultato che quest’ultime non avevano più avuto bisogno degli uomini, affidandosi solo a lei.
I medici però, gelosi della fama “dell’emergente medico” e sospettosi del perchè le donne non si riferissero più a loro, ritennero Agnodice un seduttore, incolpando addirittura le sue pazienti di fingere dolori per farsi visitare da lui.
Agnodice viene portata all’Aeropago (ovvero il tribunale supremo di Atene) dove si rivela per quella che è: una donna.
Con questa coraggiosa mossa riesce a convincere i giudici, che le danno ragione, ma nonostante ciò i suoi avversari la accusano di aver infranto la legge studiando medicina (proibito alle donne) e la condannano a morte.
A quel punto una folla di donne arriva al tribunale e minaccia il suicidio in caso Agnodice non venga assolta dalla sentenza, ma fortunatamente riescono a raggiungere il loro obiettivo e la sentenza viene ritirata.
Dopo questo avvenimento viene segnato un passo importante nella storia: anche le donne possono studiare medicina. Inoltre grazie a lei nascono la ginecologia e l’ostetricia, due scienze mediche esclusivamente destinate alle donne.
Oltre a ciò possiamo anche darle il merito di essere stata il primo esempio di crossdressing (letteralmente “vestire in modo opposto”), ovvero indossare indumenti che comunemente sarebbero del genere opposto
È importante ricordare come la storia di Agnodice sia attuale, anche 2400 anni dopo.
Quante donne infatti, soprattutto in ambito lavorativo, si nascondono dietro un nome al maschile per dare la giusta importanza alle proprie mansioni?
Le donne sono ancora in difficoltà a mettersi a nudo in quanto tali e a farsi chiamare con i loro ‘abiti’ al femminile: avvocata, magistrata, medica (…)
Pertanto forse, non è cambiato poi così tanto rispetto all’epoca di Agnodice, le donne non si sentono ancora pronte a “svestirsi” e a mostrare loro stesse, essendo la strada per l’uguaglianza ancora lunga.
BIBLIOGRAFIA: “La donna greca”, di M.P. Castiglione
Casa editrice: Il mulino 2019 (pagina 175-179)
SITOGRAFIA
Vitamine vaganti: https://vitaminevaganti.com/2022/01/15/agnodice/
Enciclopedia delle donne:
Demetra.org:
http://www.demetra.org/index.php/i-miti-gli-eroi-e-le-leggende-del-passato/39-mitologiagreca/53-la-leggenda-di-agnodice
Published: Nov 11, 2022
Latest Revision: Nov 11, 2022
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