LA POESIA E LA NATURA

La natura è una fonte di ispirazione comune per molti poeti. La bellezza e la grandezza della natura possono essere catturate attraverso la poesia, creando immagini intense nella mente del lettore. La poesia utilizza spesso metafore e simboli tratti dalla natura per esprimere concetti più complessi. La poesia può aiutare a sviluppare un senso di gratitudine e attenzione  per la bellezza naturale che ci circonda. Può incoraggiare una maggiore consapevolezza e cura dell’ambiente. La combinazione di natura e poesia può suscitare emozioni profonde e  possono essere evocate sensazioni di gioia, meraviglia, serenità o persino tristezza.

La natura era un tema ricorrente nella poesia di Leopardi ed era spesso rappresentata come un luogo di bellezza e speranza, era considerata come una figura madre, in grado di offrire conforto e consolazione.

– Leopardi descriveva dettagliatamente la bellezza della natura attraverso immagini intense e dettagliate

– Utilizzava spesso le stagioni come metafora per esprimere i vari stati d’animo umani.

– La natura era spesso dipinta come un luogo in cui l’uomo può rifugiarsi per sfuggire alla sua triste realtà, quindi un luogo triste e desolato. Sottolineava la sua mancanza di emozione e la sua indifferenza verso le sofferenze umane. La natura diventava quindi un simbolo della condizione umana, dove la bellezza è destinata a svanire e la tristezza è inevitabile.

Particolare è la visione della natura per il poeta Pascoli che  considera la natura come madre dolcissima, fonte di consolazione, luogo di memoria dove è possibile rievocare i bei ricordi del passato, è una natura simbolica come ad esempio nella poesia “NEBBIA” dove la nebbia è un simbolo. Con la nebbia il poeta non vede il passato, non vede quindi il dolore.

Egli implora la natura di fargli vedere solo quella parte di realtà che fa parte del suo presente, della sua quotidianità e del suo “nido familiare” (tema caro a Pascoli), che rappresenta il suo piccolo universo, fatto di limitati ma rassicuranti affetti : i pochi alberi nell’orto, la siepe, il muro e nell’ultima immagine il cane, simbolo di fedeltà ai valori familiari. Sono questi semplici elementi  naturali che lo proteggono dai rischi del mondo esterno.

Attraverso la poesia possiamo dedurre che la natura non ha relazioni con l’uomo ma è l’uomo a relazionarsi con la natura. Osservando la natura, il poeta interpreta ogni suo oggetto dandogli un significato in base alla sua vita, alla sua esperienza, alla situazione che vive , i ricordi e le delusioni.

Luca Gerosa