DEDICATO A…..
a tutti i nostri compagni
alla nostra Dirigente Anna COMO, che ringraziamo.
Gli alunni dell’Istituto Comprensivo DE AMICIS di Grottaglie, che hanno frequentato il Progetto PNRR “Geometriko Primaria”, attraverso le immagini, gli esperimenti e quanto scritto, intendono far comprendere che…
LA SCIENZA & LA MATEMATICA SONO … MAGIE CHE INCANTANO!
Gli allievi del Progetto GEOMETRIKO

Per iniziare, ecco a voi poesie e filastrocche sulla matematica e sulla geometria, scritte e trovate su Internet da una nostra compagna, Greta Palumbo.
LA MATEMATICA
la matematica è fondamentale
non è mica da sottovalutare.
se con la matematica sai giocare,
diventerai molto più che geniale.
FIGURE GEOMETRICHE
Triangolo mi han chiamato
Da tre punte sono formato
Sono un po’ spigoloso,
ma non sono pericoloso.
Son quadrato e son perfetto
Assomiglio ad un fazzoletto,
se mi allungo un pochino,
faccio un bel rettangolino.
Greta Palumbo

LA MATEMATICA E’
La matematica è strepitosa
E’ anche questione di fantasia
E se come un gioco la vedrai, diventerà tutta un’altra cosa,
la matematica non sarà più la materia più faticosa.
Tra cifre, numeri ed una frazione,
ognuno avrà una propria opinione,
però la matematica è tutta roba di precisione.
la matematica è in tutte le cose, anche tra le persone.
la matematica è una cosa importante
e nella vita è fondamentale.
Greta Palumbo


Il presente libro è stato scritto dagli allievi
del PROGETTO “GEOMETRIKO”.
ALESSANDRO ALABRESE 5C
MARTINA BASILE 5A
REBECCA BLASI 5E
CARLO CAIAZZO 5B
MATTEO CARDEA 5B
MARTINA DEDEJ 5D
FRANCESCO DI BELLO 5E
CHARLOTTE DI MAGGIO 5A
GIORGIA D’URSO 5D
SARA GENNARI 5E
ACHILLE GIANNOTTA 5D
SALVATORE GUARINI 5C
VALERIO IACULLO 5B
MIA MANCINI 5E
GAIA MINNO 5C
MIA OTTAVIANO 5D
GRETA PALUMBO 5E
GRAZIA NICOLE PERRONE 5D
BEATRICE PETROSINO 5A
JACOPO PIERGIANNI 5C
ASIA QUARANTA 5B
SARA SANTORO 5A
AURORA SERIO 5E
RICCARDO SPAGNULO 5A
SERENA URSELLI 5C
E DALLE PROFF. DANIELA MORETTO & DORIANA DEGOLI
In un’ottica di curiosità, stupore e bellezza, siamo stati coinvolti in attività che ci hanno permesso di potenziare l’uso della Logica e abbiamo capito come la Matematica e le Scienze siano tutte intorno a noi, nella realtà quotidiana, in modi che ci appaiono sorprendenti ed appassionanti.
Abbiamo pensato di dividere il nostro libro
in quattro grandi parti:
1. LA GAIA SCIENZA: Matematica e Scienze a braccetto.
2. MATEMATICA IN BELLEZZA: IL SALONE DI BELLEZZA DELL’I.C. DE AMICIS.
3. GEOMETRIKO: giochiamo a carte con la geometria.
4. LA LOGICA, CHE PASSIONE! Divertiamoci con l’INVALSI.
Inoltre, durante le lezioni, ci siamo divertiti a creare i nostri AVATAR, che vedrete apparire nel nostro libro, subito dopo i nostri nomi.
Buona lettura a tutti!
MIA OTTAVIANO

PAROLE CHIAVE:
Motivare, Coinvolgere e Divertire
con la Matematica
& le Scienze.

PARTE I
Prima di tutto godiamoci questi divertenti filmati sulla bellezza della Matematica.
FILMATO 1:
Cos’è la Matematica? Perché è importante? In questo primo video introduttivo cercheremo di rispondere con semplici parole a queste domande! Speriamo che sia l’inizio di una bella avventura assieme!
FILMATO 2:
Ecco a voi Paperino che ci spiega come……..”La matematica sia l’alfabeto in cui Dio ha scritto l’universo”
Ed anche ….. una splendida canzone sulla MATEMATICAAAAAA
PARTE I
IL SAFARI MICROSCOPICO
I batteri sono microrganismi unicellulari di tipo procariotico, ovvero privi del nucleo. Sono esseri viventi piccolissimi con dimensioni nell’ordine del millesimo di millimetro. Anche se non li possiamo vedere a occhio nudo, sono ovunque, nel nostro corpo e in tutto l’ambiente che ci circonda.
I batteri ed i virus sono i “germi” che ci fanno star male. Ma non tutti i batteri sono cosiddetti “cattivi”. Alcuni sono effettivamente utili, mantenendoci sani e aiutandoci a digerire il cibo. Tali batteri si trovano nello yogurt e talvolta sono chiamati batteri “buoni”.
“Buoni” e “cattivi” non sono gli unici modi in cui i batteri sono classificati. Più scientificamente, vengono classificati secondo la loro disposizione e forma. Esistono tre principali forme batteriche: coccus (rotondo), bacillus (asta) e spirillus (spirale).
REBECCA BLASI

OSSERVIAMO I BATTERI DELLO YOGURT
Un tipo comune che si trova nello yogurt è il lactobacillus acidophilus, così chiamato perché i batteri sono a forma di bastoncello e producono acido lattico.
Ecco i materiali che abbiamo usato:
Yogurt bianco
Acqua
Contagocce
Stuzzicadenti
Carta assorbente
Vetrino porta-oggetto e vetrino copri-oggetto
Microscopio
Abbiamo usato lo stuzzicadenti per spalmare una piccola quantità di yogurt sul vetrino portaoggetto ed abbiamo messo una goccia d’acqua sullo yogurt aggiungendo poi delicatamente un vetrino coprioggetto. Abbiamo utilizzato la carta assorbente per rimuovere la soluzione in eccesso sul lato del vetrino.
BEATRICE PETROSINO


MA QUALI SONO DUNQUE I BATTERI NELLO YOGURT?
Il Lactobacillus Bulgaricus e lo Streptococcus thermophilus sono i fermenti tipici dello yogurt. Sono loro che,tramite un processo di fermetazione,trasformano il latte
in yogurt bianco, al quale poi possono essere addizionati frutta o altri ingredienti golosi.
SARA SANTORO


IL SAFARI MICROSCOPICO: LE MUFFE
Le Muffe sono dei Miceti, ovvero Funghi di interesse microbiologico. Le muffe sono note soprattutto per i risvolti negativi della loro presenza in molti campi (degradazione di alimenti e di manufatti, produzione di micotossine nelle derrate alimentari) ma sono anche i principali produttori di antibiotici.
Materiali usati:
– Vetrini porta-oggetto e copri-oggetto
– Ago per micologia
– Acqua demineralizzata
– Muffa di arancia
Procedimento:
– abbiamo prelevato una piccola quantità di muffa, prestando la massima attenzione a non danneggiarne troppo la struttura.
– abbiamo distribuito il materiale prelevato sul vetrino, stemperandolo con qualche goccia di acqua demineralizzata.
– abbiamo coperto con vetrino copri-oggetto senza creare bolle d’aria.
– infine abbiamo osservato al microscopio.
Beatrice Petrosino



MA CHI HA INVENTATO IL MICROSCOPIO?
Ha fatto la ricerca una nostra compagna:
SARA SANTORO.
La scoperta del microscopio risale ai primi esperimenti sulle lenti eseguiti nel 1590.
Il termine microscopio deriva dal greco micròs, ovvero “piccolo” e da scopèo: “osservo”. Hans e Zacharias Jansen realizzarono il primo micoscopio formato dall’immagine
ingrandita dell’oggetto e che ingrandiva fino a 30 volte di piu’ dell’immagine rispetto all’obiettivo.
A perfezionare questo frumento fu Anthony van Leeuwenhoek un naturalista olandese che costrui’ un micoscopio ottico con una sola lente e riusci’ a portare l’ingrandimento
di un’immagine fino a 300 volte.
Senza alcuna base scientifica o metodo, scoprì organismi unicellulari come i globuli rossi del sangue, gli spermatozoi e i protozoi.


I NOSTRI ESPERIMENTI DI SCIENZE.
IL FLUIDO NON NEWTONIANO
Si definisce fluido non newtoniano (o anche fluido amorfo) un fluido la cui viscosità varia a seconda dello sforzo di taglio che viene applicato. Nell’industria farmaceutica vengono usati per preparare unguenti ed emulsioni. In passato questo fluido veniva usato per i giubbotti anti-proiettili.
Ma con una semplice combinazione di ingredienti da cucina e una spesa di un euro, abbiamo creato una sostanza che si
comporta allo stesso modo.
Ci siamo procurati dell’amido di mais e l’abbiamo versata in una bacinella, aggiungendo gradatamente dell’acqua: abbiamo usato 250 g di amido con circa 200 g di acqua. Una volta aggiunta l’acqua, abbiamo mescolato lentamente fino a creare una poltiglia simile alla pasta per torta. Una volta preparata la soluzione, abbiamo dato il via al vostro
esperimento.

Abbiamo provato innanzitutto a immergere lentamente un dito nel composto:
è affondato come se fosse un liquido qualsiasi. Abbiamo poi immerso il dito con una forza maggiore ed ecco la sorpresa: il liquido si è indurito all’istante al momento dell’impatto.
L’effetto é stato ancora più evidente quando l’abbiamo colpito con un pugno o, ancora, se ne abbiamo preso una parte tra le mani e lo abbiamo sfregato fino a creare una pallina. Non appena abbiamo smesso di sfregare, il fluido è ritornato liquido e ci è caduto dalle mani.
VALERIO IACULLO


ESPERIMENTI SULLA DENSITA’
L’UOVO CHE GALLEGGIA NELL’ACQUA SALATA
Materiali che abbiamo usato:
Due uova fresche, due bicchieri adatti per immergervi le uova, sale, cucchiaio.
Procedimento.
Immergi un uovo in acqua: galleggia o affonda? Immergi l’uovo in una soluzione satura di sale (abbiamo inserito del sale fino a quando non si scioglieva più): cosa accade questa volta?
Se l’uovo è fresco, in acqua affondava, mentre nella soluzione di acqua e sale galleggiava.
COSA SIGNIFICA?
In acqua: l’uovo fresco affonda perché la sua densità media è superiore a quella dell’acqua. Se non affonda, significa che è vecchio. In questo secondo caso al suo interno si è formata una camera d’aria che ha ridotto la densità media dell’uovo, fino
a farlo galleggiare.
Nella soluzione di acqua e sale: il galleggiamento dell’uovo, anche se fresco, è dovuto al fatto che l’acqua salata, essendo più densa dell’acqua, esercita sull’uovo una spinta verso l’alto superiore a quella esercitata dall’acqua da sola.
In altri termini qui l’uovo galleggia perché è meno denso del liquido in cui è immerso (l’uovo è sempre lo stesso, ma è cambiato il liquido!).
MARTINA BASILE

L’ARCOBALENO DI LIQUIDI
MATERIALI:
– un contenitore cilindrico
– la stessa quantità di: miele, detersivo, acqua, olio, alcool
COSA ABBIAMO FATTO:
Abbiamo versato con delicatezza i 5 liquidi, seguendo l’ordine:
– miele
– detersivo per i piatti o sapone liquido
– acqua
– olio di semi o di oliva
– alcool
COSA ABBIAMO CAPITO
La stessa quantità di due liquidi diversi ha un peso diverso, a causa della loro diversa densità. I liquidi con una maggiore densità pesano di più e affondano, mentre quelli con una minore densità rimangono negli strati superiori.
GRAZIA NICOLE PERRONE


SLIME CASALINGO (FACCIAMO LA PLASTICA)
MATERIALI:
Colla liquida
Colorante alimentare verde, se possibile
Alcune gocce di detersivo per lavatrice: Dixan o ACE
PROCEDIMENTO
Abbiamo messo la colla liquida in un contenitore e poi abbiamo aggiunto del colorante, mescolando energicamente. Successivamente abbiamo aggiunto, poco alla volta alcune gocce di detersivo ACE. Abbiamo mescolato con un cucchiaio fino a quando il preparato non ha cominciato a staccarsi dalle pareti del recipiente.
MIA MANCINI


MISURIAMO IL VOLUME DI UN CORPO
Il calcolo del volume di un corpo è un’operazione matematica fondamentale che ci consente di determinare quanto spazio occupa un oggetto tridimensionale.
Qual è il metodo per calcolare il volume
di un corpo?
Il metodo più comune per calcolare il volume di un corpo consiste nell’utilizzare la formula matematica appropriata in base alla forma dell’oggetto. Ogni forma ha la sua formula specifica per calcolare il volume. Vediamo le formule per alcune delle forme geometriche più comuni:
- Per un cubo: volume = lato x lato x lato
- Per un parallelepipedo (una comune scatola) = lunghezza x larghezza x profondità
Ma se invece dobbiamo misurare il volume di un corpo che non ha una forma geometrica ben definita?


Abbiamo riempito un cilindro graduato con una certa quantità di acqua (V1). Abbiamo poi aggiunto il sasso ed annotato il nuovo livello dell’acqua (V2).
Per calcolare il volume del sasso non abbiamo fatto altro che calcolare la differenza tra i due valori che avevamo ottenuto e….IL GIOCO E’ FATTO!
PARTE II
IL NOSTRO CENTRO DI ESTETICA E’ DAVVERO IL MIGLIORE SUL MERCATO. NELL’OFFERTA DEI NOSTRI TRATTAMENTI COSMETICI ED ESTETICI, INFATTI INSERIAMO PERCORSI DI BENESSERE DELA PERSONA.
Il cliente o la cliente, cioè riceverà un trattamento estetico, ma anche di benessere psicofisico profondo.
A parte gli scherzi, durante le attività del progetto, ci siamo divertiti a preparare creme per trattamenti estetici.
ANCORA UNA VOLTA, MATEMATICA E SCIENZE A BRACCETTO.
PROVARE …. PER CREDERE!

MASCHERA DI BELLEZZA CONTRO L’ACNE:
BANANA E LIMONE CONTRO I BRUFOLI
Abbiamo imparato che le banane possono essere un’ottima base ideale per una maschera facciale banana e limone dalle proprietà lenitive e idratanti e con un’efficace azione purificante. Ecco alcuni suggerimenti su come preparare in casa una maschera di bellezza per la pelle del viso,
soprattutto se questa è grassa e soggetta ad acne e brufoli.
Ingredienti
Una banana matura piccola
8 gocce di succo di limone
Preparazione e modo d’uso
1. Schiacciate la banana e mescolatevi il succo di limone.
2. Una volta ottenuto un composto omogeneo applicatelo sulla pelle per 5-10 minuti.
3. Risciacquate con acqua tiepida, applicando un tonico e della crema idratante.
MIA MANCINI

MASCHERA PER I PUNTI NERI
INGREDIENTI:
1 pezzo di zucca gialla lessata;
1 cucchiaio di panna fresca.
PROCEDIMENTO:
Applicare sulla zona interessata e lasciare agire per 20 minuti. Sciacquare con acqua tiepida.
MASCHERA PER PELLE GRASSA
INGREDIENTI:
1 cucchiaio di miele;
1 cucchiaio di pomodoro fresco.
PROCEDIMENTO:
Applicare sulla zona interessata e lasciare agire per 20 minuti. Sciacquare con acqua tepida.
Giorgia D’Urso


MASCHERA VISO FAI DA TE YOGURT E FRUTTI DI BOSCO
Procuratevi un vasetto di yogurt bianco e mettetelo nel frullatore con una manciata di more, lamponi e mirtilli.
Aggiungeteci 2 cucchiaini di miele e il succo di due fette di limone.
Frullate tutto e ottenere la base per la vostra maschera: se volete dare alla vostra maschera anche un effetto esfoliante,
unitevi un cucchiaio di zucchero di canna.
Spalmate la maschera sul volto e con i polpastrelli delle dita spalmatela con piccoli movimenti circolari.
Lasciate riposare la maschera sul volto per circa 10 minuti poi risciacquate con acqua tiepida.
Giorgia D’Urso


MASCHERA VISO ALL’ARANCIA
Ingredienti
1 arancia
1 vasetto di yogurt
1 cucchiaio di miele
1 cucchiaio d’acqua fredda
Preparazione e modo d’uso
Cominciate con la preparazione della maschera viso fai da te sbucciando l’arancia: eliminate la scorza e tenetela da
parte, poi togliete bene tutta la parte bianca e tagliate la
polpa a pezzettini.
Trasferite la polpa in un mixer con lo yogurt e il miele,
frullate per qualche secondo e, se necessario, unite il
cucchiaio d’acqua fredda (se la maschera risultasse troppo
compatta).
SARA GENNARI


PROPRIETA’ ORGANOLETTICHE DELL’ARANCIA.
Da un’ arancia si ottengono in media 90 grammi di succo e quando viene spremuta fresca, il succo presenta un sapore pizzicante e, secondo alcuni, acidulo. Leggermente acido, misto ad acqua e zucchero è un importante fonte di vitamina B,C, zinco, potassio e calcio, un’aggiunta raccomandata per le donne in gravidanza o in procinto di esserlo. Il succo di arancia contiene FLAVONOIDI , ritenuti benefici per la salute. Siccome i flavonoidi sono contenuti nella polpa, il succo che contiene la polpa è generalmente più nutrizionale più nutrizionale di quello che non la contiene.
A causa dell’acido citrico in esso contenuto il succo d’arancia ha un pH di 3.5 e pertanto se viene bevuto a stomaco vuoto, può aggravare problemi gastro-intestinali pregressi.
Bere succo d’arancia per un prolungato periodo di tempo può potenzialmente erodere lo smalto dei denti e provocare danno esofageo.
SARA GENNARI.

MASCHERA RIGENERANTE AL CIOCCOLATO
Quanti di voi conoscono le innumerevoli proprietà benefiche del CIOCCOLATO FONDENTE?
Illuminante e idratante, il cioccolato fondente è ricco di flavonoidi che creano una barriera protettiva contro i raggi ultravioletti e migliorano il flusso sanguigno. E’ ottimo anche per le pelli mature, poiché distende la pelle del viso e ha notevoli proprietà antiossidanti, utili a contrastare l’insorgenza delle rughe. Il cioccolato fondente ti fa bella. Come? Segui i nostri semplici ed efficaci consigli!
PREPARAZIONE E MODO D’USO
Potete utilizzare il cioccolato fondente puro, sciogliendolo a bagnomaria e applicando sul viso per circa 20 minuti. RIMUOVETELO poi con acqua tiepida e applicate una crema
idratante. Noterete subito i risultati!
Se invece volete arricchirlo di altri effetti potete cambiarlo a svariati ingredienti:
adoperate LATTE o YOGURT per un effetto ancora più nutriente o impiegate una piccola parte di OLIO D’OLIVA se volete potenziare la proprietà illuminanti.
MARTINA DEDEJ


Ma esaminiamo ora la …
LA CHIMICA DELLA CIOCCOLATA
ESISTONO TRE TIPI DI CIOCCOLATA.
1. LA CIOCCOLATA FONDENTE
ha un contenuto del 35% di CACAO SOLIDO e in maggior parte la TEOBROMINA che contenuta nelle fave di cacao ed é moooooolto importante per l ‘uomo ma per i nostri amici cani, é LETALE e i semi di cacao contengono inoltre la 2 FEMMILATTINA. LA CIOCCOLATA FONDENTE
ha una forte AZIONE ANTIDEPRESSIVA E PUO’ FARCI SENTIRCE MEGLIO.
LA CIOCCOLATA AL LATTE
ha tra il 20-30% di CACAO SOLIDO e il cioccolato al latte non ha una forte AZIONE ANTIDEPRESSIVA quindi non ci fa tanto impazzire, ma le industrie lo correggono con VANILLINA E ACIDO BURRITICO e quindi le molecole MITIGANO E BILANCIANO IL SAPORE DEL SEME DELLA PIANTA.
IL CIOCCOLATO BIANCO
LUI NON CONTIENE CACAO SOLIDO ma è prodotto partendo dal burro di cacao e risulta diverso dagli altri poiché contiene la TEOBROMINA E IL BURRO DI CACAO.
MATTEO CARDEA

Lo scrub miele e zucchero è
la soluzione definitiva
per una pelle perfetta a costo zero.
AAA cercasi pelle morbida e liscissima? Per avere una pelle del viso perfetta, idratata e luminosa non è necessario ricorrere a creme e trattamenti costosissimi, si può ottenere un ottimo risultato anche affidandosi a ciò che si ha in casa.
Come?
Lo scrub miele e zucchero è un trattamento esfoliante alla portata di tutti perché, oggettivamente, questi due ingredienti sono facilissimi da trovare nella propria credenza. Se il miele ha proprietà emollienti, la ruvidità dello zucchero elimina le cellule morte e, tra quello bianco e quello di canna è meglio puntare tutto sul secondo, perché i granelli, leggermente più grandi, avranno un’azione migliore sulla pelle.
MARTINA BASILE


Scrub miele e zucchero
Ingredienti
3 cucchiai di zucchero di canna
2 cucchiai di miele
1 cucchiaio di olio di oliva
MASCHERE ANTIRUGHE
INGREDIENTI:
1 patata lessa
1 cucchiaio di yogurt
Procedimento.
Applicare sul viso e lasciare agire per 20 minuti. Infine risciacquare con acqua fresca.
MASCHERA CONTRO LE OCCHIAIE.
INGREDIENTI:
1 tuorlo d’uovo
1 cucchiaio di miele millefiori
1 cucchiaio di olio d’oliva
1 un po’ di latte fresco.
PROCEDIMENTO.
Applicare nell’area del contorno occhi e lasciare agire 10 minuti circa. Sciacquare alternando acqua fresca e tiepida.
Gaia Minno



MASCHERA VISO ALLA PERA
Tra tutte le maschere viso invernali, questa è ideale per la pelle mista, caratterizza da aree più secche e zone maggiormente untuose (tipicamente la cosiddetta ” T”‘ formata da fronte, ali del naso e mento).
Preparatela frullando mezza pera sbucciata e aggiungendo due cucchiaini di miele e un pizzico di bicarbonato di sodio. La
consistenza finale deve essere cremosa e omogenea. Applicate la maschera sulla pelle del viso pulita e lasciatela in posa per circa 15 minuti, poi risciacquate delicatamente con
abbondante acqua tiepida.
UNA CURIOSITA’.
La pera contiene fito-nutrienti, tra i quali ci sono i flavonoidi 8 sono composti chimici naturali, diffusi nelle piante superiori
con proprietà antinfiammatorie ed i polifenoli con proprietà antitumorali.
SERENA URSELLI


PARTE III
Ed eccoci arrivati ad imparare le proprietà dei quadrilateri attraverso il famoso gioco “GEOMETRIKO”, inventato dal prof. Tortorelli.
Con le prof. abbiamo imparato, prima di tutto, le regole fondamentali per giocare, denominate da noi simpaticamente,
I MAGNIFICI COMANDA…MENTE
DI GEOMETRIKO
(dieci semplici regole per giocare a Geometriko).
1° COMANDA MENTE: CHI VINCE?
Vince la partita l’ultimo giocatore che resta con almeno un quadrilatero in mano oppure colui che, allo scadere del tempo di gioco, possiede i quadrilateri a cui è associato il punteggio totale più elevato.
Aurora Serio


2° COMANDA MENTE:
CHI INIZIA A GIOCARE?
Prima dell’inizio della partita si lancia un dado che ha rappresentate sulle facce, diversi quadrilateri. Il giocatore che ottiene il quadrilatero “più forte”, ha diritto ad iniziare la partite.
Per capire il perché del punteggio maggiore, abbiamo imparato la classificazione insiemistica dei quadrilateri. L’espressione trova una traduzione nella “Teoria degli Insiemi” (osservate il diagramma di Venn alla pagina successiva): tra due insiemi di quadrilateri, il primo è “più forte” del secondo, SE E SOLO SE, è incluso in esso!
Achille Giannotta


3° COMANDA MENTE:
LA REGOLA DELLA TRASPARENZA
Ogni giocatore – su richiesta – è obbligato a dire quante CARTE QUADRILATERO e quante FLASH/NERD card sono ancora in suo possesso.
RICCARDO SPAGNULO

4° COMANDA MENTE: LA REGOLA DEL FAIR PLAY.
Ciascun giocatore non può essere attaccato se ha appena perso un quadrilatero per un qualunque motivo. In questo caso, pertanto, non gli si possono sottrarre ulteriori quadrilateri neanche con le flash/nerd card. Questa regola non vale se sono rimasti in gara solo 2 giocatori.
N.B.
Si potrà perdere un 2° quadrilatero solo a causa di Multona Geometrika!
La MULTONA GEOMETRIKA è il GEOMETRIKO PENALTY secondo il quale chi commette un fallo di gioco lo subisce perde una carta quadrilatero a caso e lo ripone sul mazzo dei quadrilateri già scartati. Si può ricevere una MULTONA per più motivi che man mano abbiamo studiato.
MIA MANCINI

5° COMANDA MENTE:
IL SORTEGGIO DELLA SPERANZA
Tutti i giocatori rimasti con una carta quadrilatero in mano, per proseguire il gioco, devono obbligatoriamente passare per una fase di gioco chiamata Sorteggio della speranza (in breve SdS).
Ogni giocatore, nel corso della partita può fare al massimo due sorteggi della speranza.
Un sorteggio della speranza corrisponde a un item del test delle GeoSkills svolto prima dell’inizio della partita.
REGOLA DEL SORTEGGIO DELL’ULTIMO
Proviamo a descrivere schematicamente cosa accade nel dettaglio quando un giocatore resta con una carta quadrilatero e non ha già richiesto gli esiti di entrambi i SdS:
1: Richiama l’ attenzione degli arbitri dichiarando per la regola degli sgoccioli di essere rimasto con una sola carta (pena una
“multona geometrika”)e che quindi richiede l’ esito del sorteggio della speranza finora segreto.
2: L’ arbitro comunica pubblicamente e in anteprima la valutazione e il relativo punteggio del sorteggio in oggetto (primo o secondo che sia) che il giocatore ha svolto prima della gara. Valutazione e punteggio sono assegnate in basa alle griglie di valutazione ufficiali rese poi pubbliche in fase successiva.
SERENA URSELLI


6° COMANDA… MENTE
NON FINIRAI MAI LE CARTE D’ATTACCO.
Se un giocatore è in fase d’attacco, ma ha esaurito le CARTE DEFINIZIONE/TEOREMA, proseguirà il gioco pescando una nuova carta d’attacco dal mazzo.
Quale? Quella in cima al mazzo delle carte di attacco ancora non giocate.
7° COMANDA … MENTE
QUANDO SI USANO LE FLASH/NERD CARD?
Le flash/nerd card possono essere utilizzate esclusivamente tra un attacco e l’altro.
Per ovvi motivi, fanno eccezione a questa regola le flash/nerd card:
– «Assicurazione anti-furto»
– «Caprone Ugo»
– «Guardia dei quadrilateri»
– «Zio Albert»
– «Santa Pitagora», quando questa è usata con i poteri di alcune delle carte appena citate.
Carlo Caiazzo


Ogni giocatore pescherà una flash/nerd card ogni qual volta un altro giocatore viene eliminato. Se nessuno si ricorda di questa regola (arbitro compreso) e si passa al turno successivo, la flash card non verrà assegnata!
Molti dimenticano o non sanno che…
… una flash/nerd card può essere utilizzata anche quando si resta con un solo quadrilatero o subito dopo aver perso l’ultimo quadrilatero.
CAPRONE UGO
Giocami subito, pena una Multona geometrika! Dimostra che in geometria non sei ignorante come il caprone Ugo! Rispndi in 1 minuto ad una domanda di teoria che ti farà in 1 minuto il giocatore alla tua destra. Se sbagli: MULTONA GEOMETRIKA!

8° COMANDA … MENTE
LA REGOLA DEL MINIMO SINDACALE
OGNI GIOCATORE,SE VUOLE,INIZIARE LA PARTITA CON PIU’DI 105 QUADRILATERO IN MANO.
TUTTE LE CARTE RICEVUTE VENGONO SOSTITUITE FINCHE’NON SI AQUISISCE TALE PUNTEGGIO.
LE CARTE SOSTITUITE VENGONO MOSTRATE DALL’ “ARBITRO DELLE CARTE POLIGONO” A TUTTI I GIOCATORI E
POSIZONATE SCOPERTE TRA LE CARTE SCARTATE.
Carlo Caiazzo

♦ FLASH CARD & NERD CARD.
Abbiamo poi imparato, giocando, il corretto utilizzo delle flash card e delle nerd card.
Ognuna di esse ha uno scopo ben preciso e deve essere utilizzata al momento giusto. Ecco a voi, signori, solo alcune, quelle che ci sono apparse più importanti.
Infine, vi inseriamo un link, che aiuta a capire come imparare la geometria on line.





9° COMANDA … MENTE
LA REGOLA DELL’ASSORTIMENTO
Se, ad inizio partita, a un giocatore vengono distribuite tre carte
quadrilatero uguali, senza mostrarle agli avversari chiedere all’Arbitro delle Carte Poligono di cambiarne una; se ne riceve quattro uguali, può cambiarne due. Se, dopo il cambio delle carte, il giocatore dovesse ritrovarsi nella situazione di partenza, può riapplicare nuovamente questa regola.
NICOLE PERRONE

PARTE IV
LA LOGICA, CHE PASSIONE! Divertiamoci con l’INVALSI.
Ci siamo infine recati nell’aula di informatica e ci siamo collegati al sito dell’Invalsi, cimentandoci nella risoluzione dei quesiti invalsi risolti dai nostri compagni delle classi quinte degli anni passati.
Ci siamo resi conto, di quanto sia importante esercitarsi nella Logica e nel leggere con attenzione le tracce che vengono di volta in volta presentate on line dai diversi quesiti. ogni volta, vedevamo il punteggio ottenuto e i quesiti che eventualmente, avevamo sbagliato.
E’ stato davvero istruttivo ed entusiasmante!
Ecco a voi, un prezioso link.
https://www.engheben.it/prof/materiali/invalsi/quinta_elementare_matematica.htm
CONCLUSIONI.
Sfidandosi all'”ultimo quadrilatero“, passando per il “sorteggio della speranza” e beccandosi qualche “fucilata geometrika“, abbiamo imparato senza sforzo a muoversi nel Mondo della Geometria, grazie ad attività coinvolgenti.
Senza rendercene conto, grazie anche agli esperimenti di Scienze, abbiamo imparato a: denominare, confrontare, classificare, riconoscere.
Abbiamo imparato ad elaborare strategie di scelta, a stare con gli altri compagni, a guardarci negli occhi, a trovare la giusta concentrazione per elaborare una domanda o per saper rispondere.
ALLA PROSSIMA AVVENTURA!
MA NON E’ FINITA QUI!
ECCO A VOI UN BREVE VIDEO PER MOSTRARVI LE ATTIVITA’ SVOLTE DURANTE IL PROGETTO
&
ALCUNE NOSTRE FOTO .
BUONA VISIONE!




Published: Jan 11, 2025
Latest Revision: Jan 11, 2025
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