CARLO MAGNO…

Alla morte di Pipino il regno passò al figlio  “ CARLO MAGNO “. Il re Longobardo Desiderio approfittò dei problemi che accompagnavano una successione , per conquistare i territori dello stato della chiesa, arrivando a Roma . Carlo Magno non esitò ad attraversare le Alpi, e dopo un anno di assedio nel 774 conquistò Pavia e diede fine al Regno Longobardo d’Italia, dando vita al Regno Franco d’Italia.

Con la sconfitta dei Longobardi, Carlo Magno ebbe possesso di un regno vastissimo e il titolo di protettore della Cristianità d’Occidente. Cercò di far convertire i popoli che circondavano il suo regno: i Sassoni pagani, gli Arabi musulmani e gli Avari pagani. Dagli Arabi riuscì a sottrarre solo una piccola parte di terra, contro i Sassoni invece combatté per 30 primavere e finì con la deportazione di massa. In quanto agli Avari, furono sterminati scomparendo come popolo, Carlo Magno invece si impossessò del grande tesoro di Attila e servirono quindici carri per trasportarlo.

Carlo Magno divenne una leggenda vivente, infatti tutti i popoli cristiani chiedevano protezione a lui. Il patriarca di Gerusalemme lo nominò addirittura ” Custode dei luoghi Santi ” e gli diede la chiave del Santo sepolcro. Il Califfo Harun al-Rashid gli scambiò lettere amichevoli con lui, gli donò un elefante di nome Abul che esso accudì personalmente e un orologio meccanico di cui i franchi non capirono mai il funzionamento.

Nell’800 Carlo Magno si recò a Roma e durante la messa di Natale Papa Leone III lo nominò “ Imperatore del Sacro Impero“.