Questo è il libro sulla religione degli Induisti di:

           MATILDE   ALICE   ISABEL

SPERIAMO VI PIACCIA!!!!!

luogo:

Gli induisti sono diffusi sopratutto in Asia

alimentazione:

gli Induisti non sono del tutto vegetariani.

 ritengono sacri alcuni gli animali soprattutto la mucca.

L’alcol è proibito ai Bramini, cioè sacerdoti, mentre ammesso, con moderazione, per le altre persone.

Prima di mangiare ci si fa un bagno e ci si cambia. durante le vigilie di numerose ricorrenze sacre è previsto il digiuno.

abiti tipici donne:

il vestito femminile più diffuso è il sari, una fascia di tessuto lunga cinque o sette metri, che termina con il pallu cioè un lembo decorato. può essere di cotone, di seta o di tessuto sintetico, a tinta unita o a stampe. possono anche essere ricamati a mano.

come viene indossato?

le donne lo avvolgono intorno al corpo e lo portano con un choli, un corpetto aderente a maniche corte, sotto il sari portano una sottogonna di cotone.

trucco e acconciature:

una donna sposata porta il tilak, il segno tondo con la polvere rossa fatto sulla fronte. la sua acconciatura è molto curata.

abiti tipici uomo:

gli uomini mettono una camicia di tela leggera sopra i pantaloni oppure sul dhoti,  un telo di cotone che si avvolge intorno ai fianchi e viene fatto passare tra le gambe. d’ inverno hanno anche un gilet di lana con bottoni. e poi lunghe tuniche decorate.

I maschi per essere più eleganti hanno dei piccoli diamanti attaccati sul turbante.

Festivita’:

le festivita’ induiste sono:

Gennaio = Lohri (si celebrava la fine dell’ inverno);

Febbraio = Pongal – Sankranti (si celebrava la raccolta del riso);

Marzo = Holi (era la festa nazionale della primavera), Skivabi (si faceva questa festa in onore di Shiva);

Aprile = Sri Vaishnavas (in onore di Vishnum e della sua sposa Sri);

Maggio = Rathyatra (compleanno di Jagannath, celebrato dai puri con i carri).

Agosto = Janmashtani: compleanno di Krishna, celebrazione nazionale. in questa festività, si digiuna.

Settembre = Dusserah: celebrazione trionfo del bene sul male, in onore di Durga e Rama; Ganesh Chaturthi: compleanno di Ganesh, celebrato come festa nazionale in tutta l’ India.

Ottobre = Diwali : celebrazione nazionale in onore di Rama e di sua moglie.

Il giorno di festa:

Il giorno di festa è il mercoledì sera scelto per motivi religiosi; il sabato, invece, è il giorno di riposo

Questa leggenda, narra di Ganesh il dio elefante. la dea Parvati, moglie del dio Shiva, voleva un bambino, ma Shiva non approvava. Parvati, esasperata dal rifiuto del marito, fece la sagoma di un ragazzo con la pasta di sandalo e gli diede vita, che fece diventare il suo bambino. egli aveva il compito di sorvegliare la porta mentre la madre faceva il bagno.

presto Shiva si presentò all’ entrata, ma il ragazzo lo bloccò impedendogli di raggiungere la moglie. Shiva non conoscendo il ragazzo lottò fino a decapitarlo. Parvati quando vide il figlio morto si infuriò così tanto da minacciare di distruggere il cielo e la terra; Shiva, riuscì a calmarla.

ordinò poi alle schiere celesti (i guerrieri) di portargli la testa del primo animale che trovavano. capitò per primo un elefante la cui testa venne data al ragazzo che chiamarono Ganapathi ovvero “Capo delle schiere celesti” quando Ganapathi morì gli venne dato il nome Ganesh.

un’ altra storia:

In india è stato inventato il famosissimo film Disney Aladdin che poi ha unito alle tante principesse Disney la la principessa Jasmine.

il simbolo:

il simbolo induista esprime la parola OM cioè la sillaba sacra. ecco la spiegazione:

le classi sociali:

-BRAMINI, sacerdoti che costudiscono libri e riti sacri;

-GUERRIERI e ARISTOCRATICI;

-COMMERCIANTI e AGRICOLTORI;

-ARTIGIANI e SERVITORI;

-I PARIA, “gli intoccabili”, sono destinati ai lavori più umili.

N.B. : queste caste sono state abbolite nel 1950, ma di fatto c’è ancora la discriminazione sociale.

il matrimonio:

la legge induista proibisce esplecitamente la dote, almeno in denaro.

la famiglia:

le famiglie induiste sono molto numerose, anche perché gli anziani vengono accuditi da essa: lasciarli in strutture apposite (case di riposo) è mancanza di rispetto, un vero abbandono!

CURIOSITA’

Questo è lo strumento tipico induista.

Si chiama
SITAR

speriamo vi sia piaciuto questo nostro piccolo libro sull’ induismo, e che abbiate capito le particolarità e le curiosità

 di questa fantastica religione 

Fatto da:

                ALICE                MATILDE

                             ISABEL

               🙂                          🙂

                            🙂

                        🙂   🙂   🙂