by alessandro di napoli
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RELAZIONE STAGE
By Di Napoli Alessandro
Presentazione Operatore Elettrico Stagista
Nome: Di Napoli Alessandro
Nato: 03 Agosto 1999 Castelvolturno (CE)
Studio presso: Istituto Professionale di Stato
per l’Industria e l’Artigianato Giancarlo Vallauri Carpi
Indirizzo: Elettrotecnica
INTRODUZIONE
Nelle seguenti pagine spiegherò la mia
esperienza di 120 ore lavorative come
operatore elettrico stagista presso
l’azienda del Sig. Falanga Domenico che
ha sede in Via Anacleto Barbieri, 1, 41012 Carpi (MO)
e tratterò degli impegni e degli insegnamenti
da me appresi in queste ore.
LE PRIME 8 ORE
Il mio primo giorno da stagista iniziava alle 8:00 e finiva alle 18:00 con una pausa pranzo dalle 12:00 alle 14:00,visto che ci lavora tuttora mio fratello Marco, ci siamo recati in sede in macchina e ho ricevuto le prime raccomandazioni come che devo imparare a preparare gli attrezzi ancora prima che me li chiedano così da velocizzare il tempo di lavoro e visto anche che nelle 120 ore di lavoro sarà lui il mio titolare. Appena arrivo in sede mi sono presentato il Sig. Falanga Domenico e ho provveduto a consegnargli la documentazione da compilare e poi l’altro operaio Foudhe Tourè. La sede è composta da una parte dove si trova l’ufficio del titolare un capannone che funge da magazzino dove è riposta su scaffali attrezzature e componenti per qualunque settore. Il primo giorno e ci siamo recati con il furgone aziendale presso un palazzo comunale abbiamo installato un impianto di videosorveglianza 180° nei sotterranei dove c’erano i garage. Il mio primo compito era passare gli attrezzi a Marco e Tourè, abbiamo passato i cavi fino ad uno stanzino dove era posto un monitor e l’alimentazione dell’impianto da noi installato.
DA 8 A 16 ORE
Siamo andati aModena a casa di una cliente a cui abbiamo dovuto portare modifiche all’impianto civile nella camera del figlio, nel corridoio, in cucina, e a causa di un elettricista maldestro la cliente per accendere il forno doveva tenere accesa la luce del bagno e visto che aveva un impianto con alcuni fili che non rispettano le norme li abbiamo dovuti sostituire con alcuni nuovi. Per iniziare abbiamo cercato tutte le scatole derivazione che sono scatole di plastica incassate nel muro a cui arrivano tubi con all’interno fili di un’altra scatola. Dopo averle individuate tutte, abbiamo chiesto alla cliente e come voleva comandare i punti luce e Marco ha provveduto a riportare tutto sul foglio disegnando uno schema elettrico unifilare. Il mio compito era smontare tutti i portafrutti così poi da poter aggiustare l’errore tra il bagno e la cucina. Dopo aver finito questo ho seguito Tourè per montare oltre 10 metri di canala che sono tubi esterni di forma quadrata o rettangolare che vengono messe a muro tramite Fisher e viti per non avere fili a penzoloni.
DA 16 A 24
Siamo tornati della cliente a Modena per continuare i lavori di istallazione abbiamo cominciato con passare la linea che sarebbe fase neutro e terra dal bagno alla cucina prendendo l’alimentazione dalla cucina per comandare due punti luce nel corridoio installando due deviatori e facendo passare i fili dalle canale preventivamente montate, dopo sotto richiesta della cliente abbiamo dovuto sostituire una scatola incassata nel muro con una nuova perdendo molto tempo anche a stuccare per non far vedere il buco nel muro perchè con il trapano a percussione il buco non viene preciso. Abbiamo completato il lavoro passando alcuni cavi nelle canale e altri nei corrugati nel muro che sono tubi che vanno da scatola la scatola li abbiamo fatti passare con un gel lubrificante comprato apposta perché il tubo aveva già in se alcuni cavi di notevole sezione e montando alcuni frutti nuovi perché quelli montati erano veramente vecchi. In queste ore ho imparato abbastanza anche a stare attento a dove mettere le mani perché montando una presa in bagno ho preso la 230v e mi ha scosso abbastanza, poi imparato a fare qualche buco nel muro con il trapano pressione avendo dritte dal mio collega.
DA 24 A 32 ORE
Queste ore le abbiamo passate al magazzino alimentare LPM nella zona industriale di Carpi, un magazzino alimentare di bar ristoranti enoteche ecc. e essendo una grande azienda ha chiesto alla nostra di andare a bonificare le canaline esterne viste che avevano cavi di notevole importanza morti cioè non attaccati e niente e se per un qualunque motivo ci sarebbe stato un controllo avrebbero a avuto problemi con norme CEI e inoltre ci hanno chiesto di installare due prese da 400v. Abbiamo cominciato io a Marco su una scala di 12 m a sfilare ad uno ad uno cavi di almeno 60 m e anche tubo corrugato vuoti e alla fine ci siamo accorti di aver sfilato oltre 600 metri di cavi e altri 200 di tubo corrugato. prima di andare via abbiamo riposto i cavi dove non poteva dare fastidio agli operatori.
DA 32 A 40 ORE
Siamo tornati all’LPM, il mio compito in queste ore è stato avvolgere tutti i cavi che abbiamo sfilato il giorno prima, ho imparato a fare anche questo perché una volta avvolto quasi la metà dei cavi, perché erano fatti male, Marco me le ha disfatti per farmi fare il lavoro e come andava fatto, anche se ho perso un po di tempo mi è stato molto d’aiuto, dopo aver messo a posto e caricato in furgone tutto, sott’osservazione di Marco ho ricevuto dritte per montare la presa da 400v, mi ha dato la presa per fare i buchi con il trapano nel posto giusto, dopo fatto inserire i fisher e mi ha fatto avvitare la presa al muro, dopo tutto questo ha dato il cavo e mi ha chiesto di fare da solo in base alle mie conoscenze e dopo lui sarebbe venuto a controllare, dopo aver cambiato la presa mi è venuto a controllare ha fatto chiudere visto che era giusto tranne un cavo che era troppo esterno quindi me lo ha fatto tagliare, reinserire e me lo ha fatto chiudere.
DA 40 A 48 ORE
Siamo nella scuola Pertini di Carpi, il nostro compito oggi è stato spostare l’impanto di riscaldamento comandato da un termostato, inizialmente abbiamo dovuto smontare il termosifone aereo, lo abbiamo dovuto pulire dalla polvere accumulatasi su di lui, poi abbiamo dovuto smontare le canaline e andare in un altra aula a montare il tutto. Mi è stato dato il compito compito prendere le misure per mettere il termosifone in una posizione centrale rispetto al soffitto e di fare i buchi con il trapano a percussione, dopo aver fatto questo, mentre i iei collegi montavano il termosifone, io ho montato le canaline per il termostato e dop aver montato il tutto ho completato pulendo e portando tutto in furgone.
DA 48 A 56 ORE
Questa giornata di lavoro è cominciata dopo essere andati dal fornitore a comprare alcuni frutti(pulsanti, deviatori, inverTitori ecc.) siamo andati in un appartamento a casa di una cliente, a sostituire tutti i frutti vecch con alcuni nuovissimi di ultima generazione, quindi abbiamo steso coperture per non graffiare il parquè e la cucina in acciaio, e insieme a Marco abbiamo cambiato tutti i frutti della casa partendo dalla cucina, per poi passare al corridoio , bagno e alle camere da letto. dopo aver fatto questo abbiamo installato un impianto di scuri automatici per tutte le finestre della casa.
DA 56 A 64 ORE
La nostra giornata è cominciata andandoa casa di un cliente che dopo che gli sono entrati i ladri in casa ha deciso di installare uno degl impianti di allaerme di ultima generazione senza fili, praticamente un impianto alimentato a batterie garantito il funzionamento senza cambi per 3 anni inizialmente abbiamo fissato alle finestre i sensori di movimento poi siamo andati sul balcone per posizionare la centralina di comando con l’altoparante. La giornata si è conclusa andando in un deposito comunale a ritirare 4 fari, poi ci siamo recati sul balcone dove si trova l’orologio di carpi, a montarli e posizionarli con la luce rivolta verso l’orologio.
DA 64 A 72
La nostra giornata è cominciata al campo Dorando Pietri a installare una centralina per un impianto di irrigazione. Abbiamo cominciato come sempre cercando le derivazioni elettriche partendo dala centralina generale, e cercando tutti i pozzetti elettrici. Dopo aver concluso questo siamo saliti sui tetti per montare oltre i 100 metri di canalina e il mio compito è stato avvitare tutte le canaline dopo che il mio collega finiva di fare i buchi. La nostra giornata si è conclusa andando a smontare i fari montati sul balcone dell’orologio di carpi.
DA 72 a 80 ORE
Questa giornata siamo andati al Vallauri a montare il sensore magnetico per l’entrata del cancello pedonale, abbiamo cominciato trapanando la colonna per cablare da una parte all’altra i sensori magnetici e la centralina per avere un impianto di inversione di marcia traite dei sensori comandati da una tessera a banda magnetica
DA 80 A 88 ORE
Le 8 ore di questa giornata di lavoro le
abbiamo passate in un azienda di trasporti
UPS nella zona industriale di Carpi, inizialmente
abbiamo effettuato qualche modifica
all’impianto d’allarme, poi abbiamo cambiato
tutte le lampade dell’azienda con alcune a
basso consumo ed alto rendimento.
DA 88 A 104 ORE
Queste due giornate di lavoro penso siano state quelle che mi sono forse servite di più, subito pensavo che sarebbe stata una noia passare delle ore in sede a mettere a posto e fare pulizia di tutto, invece credo che sia stato un’esperienza anche questa, perche abbiamo diviso il magazzino in settori, inizialmente abbiamo fatto l’angolo delle attrezzature idrauliche come tubi e centraline, poi siamo passati a dividere tutti i relè per tensione e numero di contatti, poi siamo passati ai frutti dividendoli anche per modello e posizionando tutti in scatoli, siamo passati ai fili di diversa sezione posizionando quelli con sezione più piccola in baso e in modo crescente verso l’alto, siamo passati ai cavi, alle prese e in fine abbiamo ripulito tutto il capannone da cima a fondo compreso il furgone.
LA MIA ESPERIENZA DA STAGISTA
Durante questo periodo sono stato affidato ad una azienda che mi ha fatto scoprire il mondo del lavoro concretamente portandomi in giro con loro, insegnandomi il contatto con il cliente, spiegandoci come svolgere un lavoro pulito ed efficienze rispettando le normative, devo dire che quest’esperienza di stage ha rispecchiato molto le aspettative che avevo prima di iniziare perché sono riuscito a imparare molto, ho capito più o meno come funziona l’elettrotecnica credo che sarei in grado di progettare e realizzare un impianto ma me la caverei meglio nella manutenzione. L’ambiente di lavoro era favoloso e divertente, si scherzava molto, ma allo stesso tempo molto professionale, infatti eravamo sempre concentrati finché quella parte non era conclusa. Mi sono trovato bene perché i colleghi e sopratutto il titoare era sempre disposti a spiegarmi e ha farmi capire ciò che mi sfuggiva o non sapevo e da questo ne ho tratto vantaggio per arricchire il mio bagaglio professionale.
Published: May 1, 2017
Latest Revision: May 1, 2017
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