i processi cognitivi: memoria, linguaggio e intelligenza

MEMORIA

la memoria è quel processo cognitivo che permette all’umo di immagazzinare le informazioni, di elaborarle e di servirsene ne presente.

in assenza della memoria non ci potrebbe essere alcun apprendimento o pensiero, e non sarebbe presente nemmeno quel senso di continuità attorno al quale si svolge la storia della propria vita personale.

in passato per descrivere la memoria si utilizzava la metafora del deposito, che raffigurava la memoria come un contenitore statico dal quale si possono recuperare quando si vuole le informazioni al suo interno;

oggi, la memoria invece, viene messo in evidenza o stretto legame str i modelli mnestici della memoria e le funzioni cognitive.

nel 1885, lo psicologo Ebbinghaus, formulò una legge che afferma l’esistenza di un rapporto tra tempo dedicato all’apprendimento e i contenuti da memorizzare.

lo psicologo, per anni, fece vari esperimenti sottoponendosi a essi in prima persona, in cui venivano prese lunghe liste parole formate da consonante-vocale-consonante.

grazie a questo esperimento si è scoperto l’effetto seiriale, cioè il riuscire a ricordare principalmente le prime e le ultime parole